Conad, Bendandi si presenta: «L’obiettivo è quello di far appassionare la città»

Volley A2 femminile / Il ravennate doc spiega i motivi che l’hanno spinto a scegliere di tornare a Ravenna e rivela le sue ambizioni: «Ho scelto questa squadra perché mi dà la possibilità di crescere e mettermi in gioco». Nel frattempo è stata tesserata la centrale Guidi

Bendandi

Il tecnico della Conad Simone Bendandi

«Sono emozionato nel tornare qui e rivedere persone con cui sono cresciuto. Non ci ho messo più di una notte per prendere la decisione di firmare per l’Olimpia Teodora, quando ho capito che il presidente e i dirigenti, che ringrazio per avermi dato questa opportunità, stavano creando basi solide per parlare di un percorso che Ravenna si merita». E’ con queste parole che il nuovo coach della Conad, Simone Bendandi, si presenta nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina alla sede dell’Olimpia Teodora. «La passione che mi hanno trasmesso mi ha acceso – riprende il tecnico – e ho scelto questa squadra perché mi dà la possibilità di crescere e mettermi in gioco. Il nostro obiettivo è quello di far appassionare la città, vogliamo trasmettere il lavoro e l’impegno che metteremo in palestra, ma ci sarà certamente bisogno di tutti, perché per fare questo avremo bisogno di tutto il sostegno della gente, che si deve sentire parte integrante condividendo il progetto con un filo diretto»

Nato il 7 agosto 1976 a Ravenna, Simone Bendandi, figlio di Aldo, colonna dei Vigili del Fuoco Ravenna in A1, vanta una lunga carriera da palleggiatore iniziata nel Messaggero Ravenna, quando era allenato da Skiba, Fresa e Bonitta e chiusa nel 2013 con la vittoria nei playoff di B1 con il Porto Donati. Dal 2016 nello staff dell’Olimpia, ha allenato Serie D e Under 16 e conquistato la promozione in Serie A2 nel 2017 come vice allenatore della prima squadra. Stesso ruolo ricoperto poi anche a Scandicci in Serie A1 per le successive due stagioni, prima di questo ritorno nella propria città che coincide con la prima esperienza da capo allenatore. Dal 2018 il coach ricopre inoltre il ruolo di assistente nella nazionale femminile argento agli ultimi mondiali.

Delorenzi Bendandi

Il presidente dell’Olimpia Teodora con Bendandi

«Simone è stata fin da subito la nostra prima scelta – spiega il presidente Paolo Delorenzi – perché sappiamo che è una garanzia. So che dovrà faticare molto perché nessuno è profeta in patria, però è una figura all’altezza di quello che si aspetta il pubblico di Ravenna, ovvero di vedere l’Olimpia Teodora avvicinarsi alla propria grande storia. Sono convinto che il legame con la città stessa farà in modo che anche i tifosi facciano di tutto per dare il modo a lui di affermarsi».

«Fondamentalmente siamo una grande famiglia – sottolinea il vice presidente dell’Olimpia Teodora Raimondo Carnevali – e con il presidente condividiamo i principi alla base di questa società. Mi fa piacere che si chiuda un cerchio cominciato anni fa quando ricordo di aver firmato il primo contratto da allenatore a Simone. Siamo arrivati a un buon punto del progetto, c’è ancora moltissimo da fare, ma sono convinto che questo allenatore ci darà tante soddisfazioni».

Gruppo Bendandi

Da sinistra il presidente Delorenzi, il coach Bendandi, capitan Bacchi, il vicepresidente Carnevali e il consigliere Rizzo

In conclusione è intervenuto anche l’assessore allo Sport, Roberto Fagnani: «Ringrazio la società per quello che fa tutti gli anni, soprattutto in un momento come questo dove non è certo facile mantenere in piedi una realtà sportiva di questo livello. Ho avuto modo di apprezzare la dedizione e la passione per questo sport di Simone qualche anno fa, quando abbiamo lavorato assieme a un progetto con Andrea Lucchetta, quindi per quello che conosco mi pare una scelta davvero azzeccata. Il nome Olimpia Teodora è ancora conosciuto e rispettato in tutto il mondo e, visto che a settembre partiranno anche i lavori per la nuova casa dello sport ravennate, l’augurio è quello che la città risponda presente riempiendo i palazzetti».

Arriva Guidi Nel frattempo continua a prendere volto la nuova Conad e, dopo le conferme del capitano Bacchi e del libero Rocchi, al centro del nuovo sestetto ci sarà per un altro anno la giovane Alice Torcolacci, che sarà affiancata da Ludovica Guidi, classe 1992 proveniente da Soverato. Cresciuta nel Volley Urbania la centrale classe 2000 disputerà la quarta stagione consecutiva a Ravenna, dopo la promozione conquistata nel 2017 in B1 con la Teodora e i due anni al centro della Conad di A2. «Sono molto felice – afferma Torcolacci – di questa conferma perché vuol dire che il mio impegno e la mia crescita sono state apprezzate. A Ravenna mi sono sempre trovata molto bene e mi fa piacere poter continuare a lavorare per migliorarmi qui».

Ludovica Guidi, centrale nata a Cecina e alta 185 cm, ha iniziato la propria carriera nelle giovanili della Pallavolo San Vincenzo. Dopo otto stagioni in Serie A di cui una in Francia, approda a Ravenna dopo aver incontrato la Conad da avversaria con Soverato. «È un onore per me cominciare questa nuova avventura in una società con il blasone dell’Olimpia Teodora – spiega Ludovica – quindi quando mi hanno contattato non ci ho messo molto per accettare. Arrivo a Ravenna con la volontà di lavorare sodo e migliorarmi, mettendomi al servizio della squadra con l’obbiettivo di appassionare il pubblico così da portare sempre più gente a vedere le partite. Mi fa molto piacere ritrovare come capitano Bacchi, con cui ho esordito in A: anche se la squadra non è ancora completa, trascinate dalla sua grinta, sono convinta che potremo dare fastidio a tutte le avversarie».

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