Dopo mesi di immobilità in cui anche un innocuo runner veniva indicato come possibile untore, tutto sta ripartendo di corsa, quasi precipitosamente. L’economia sta reclamando il suo prezzo e addirittura a sorpresa i bagni aprono un fine settimana di anticipo portando sicuramente in riviera tanti emiliani. Vorrà dire che tutto va per il meglio sul piano sanitario, non si può che esserne felici.

Ma l’importante, ci dicono tutti, è mantenere la distanza di un metro. Bene. Quindi, fallita la proposta del nostro sindaco di riaprire almeno materne e nidi nel mese di giugno, quando si comincerà a parlare sul serio di riapertura delle scuole di ogni ordine e grado, dai nidi all’università, a settembre? Perché così, a guardare gran parte delle aule, anche nella nostra provincia, potrebbe venire il sospetto che siamo già in ritardo…