I luoghi di Lovecraft visitati da Vergnani

IndexLe edizioni Dunwich dovevano dedicare, prima o poi, un omaggio allo scrittore di Providence, cui si erano ispirate per scelta della propria “sigla”. Dunwich, appunto: la terribile, e immaginifica città, che è al centro del racconto L’orrore di Dunwich, ritenuto fra i più importanti del ciclo di Cthulhu di Howard P. Lovecraft. Siamo dalla parti del mito e dei classici della letteratura (popolare e horror? Forse della letteratura e basta). Così le edizioni digitali di Roma hanno proposto una rilettura di quel “mito” in una serie di racconti firmati da autori italiani e dedicati al ciclo letterario di Lovecraft. Uno di loro, che da anni sa meravigliare i lettori con invenzioni, personaggi e qualità di scrittura, è Claudio Vergnani (amico e già ospite di GialloLuna), che dal semplice racconto digitale è passato a un romanzo cartaceo di 350 pagine, Lovecraft’s Innsmouth (11,90 euro). Innsmouth è un’altra città inventata da Lovecraft, quella sul mare dal quale escono i suoi mostri più celebri, e vi capitano, come guardie del corpo di uno studioso di letteratura horror, due amici già incontrati nella bibliografia di Vergnani, quasi alter ego amplificati e picareschi dell’autore, Claudio e Vergy, che hanno già avuto a che fare con molte sfumature del fantastico diventato reale. A loro si aggiunge una terza “guardia del corpo”, che assomiglia a una giapponese, si muove come un ninja, ma ha il cuore di un’eroina romantica, Mariko. Il gruppo deve scoprire cosa si nasconda dietro una specie di Disneyland lovecraftiana, costruita negli stessi luoghi scelti dallo scritture statunitense, e dove gli effetti speciali possono inquietare almeno per il periodo di una vacanza. Ma dove, però, anche la finzione non è quello che sembra. Claudio Vergnani si muove nel mondo creato da Lovecraft per raccontare ancora una volta altre inquietudini e altre sofferenze. Così, oltre alle battute sfrontate e volgari di Vergy, colosso e professionista della sopravvivenza, ci si accorge di come l’horror possa rappresentare il male contemporaneo con grande chiarezza e precisione. E il male non sta nel fiato putrido degli uomini pesce, con denti affilati e chele al posto delle braccia: si annida negli occhi della corruzione e della cupidigia umane. Insomma Vergnani non ha alcuna intenzione di rassicurare i lettori e i suoi eroi dovranno, di nuovo, fare i conti con la propria vita quasi da barboni. Come spiega, con altre sorprese e ansie, il racconto in appendice, “A volte si muore”, proseguimento dell’avventura che compone il volume. Cosa può capitare quando i due amici tornano in Italia e finiscono a cercare qualcosa in un cimitero?

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24