Nuovo piano antismog: giro di vite alla circolazione delle auto più vecchie

Dall’1 ottobre per tutti i giorni feriali. Le restrizioni riguardano il 10% dei veicoli immatricolati. I distinguo del vicesindaco Mingozzi

inquinamento autoCon l’arrivo dell’autunno tempi duri per le auto più inquinanti. Il Comune annuncia, l’adozione del piano regionale Pair che innalza tutti i limiti precedenti per periodo, area interdetta e tipologia di vetture. Limiti che non piacciono al vicesindaco Mingozzi.

Il provvedimento finalizzato ad abbattere l’inquinamento da traffico veicolare (in particolare le cosiddette polveri sottili) prenderà il via l’1 ottobre e resterà in vigore fino al 31 marzo. Il Piano Aria Integrato dell’Emilia Romagna – Pair per l’appunto – è adottato dai comuni della regione che superano i 30mila abitanti è in vigore tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. In questo periodo, fascia orarie e all’interno di un ben definito perimetro urbano (vedi la mappa nei documenti allegati) sarà vietata la circolazione ad alcune categorie di veicoli sprovvisti dei sistemi antinquinamento di cui dispongono gran parte delle auto fabbricate dopo il Duemila.

Nel dettaglio si tratta di veicoli pre Euro ed Euro 1 a benzina; veicoli diesel privati pre Euro fino a Euro 3 compreso; veicoli diesel commerciali fino a Euro 2 compreso; ciclomotori e motocicli pre Euro (immatricolati prima del 1999). In sostanza – si legge in un comunicato del Comune – le restrizioni sono destinate alle auto a benzina immatricolate fra il 1993 e il 1996.

Complessivamente si tratta di poco più di diecimila mezzi, circa il 10% del parco auto circolante a Ravenna, che secondo il Comune si ridurrà ulteriormente con le deroghe in via di definizione per situazioni e categorie specifiche di persone. Deroghe che potranno riguardare anche l’estensione delle zone interdette e che saranno elencate in una apposita ordinanza. Il provvedimento, indipendentemente dall’anno di immatricolazione, non tocca i veicoli alimentati a Gpl, metano ed elettrici, che potranno muoversi liberamente.
Alle limitazioni previste dal Pair si aggiungono quelle, tali e quali, in vigore per le “Domeniche Ecologiche“, una volta al mese, già a partire dal prossimo 4 ottobre.

A proposito dell’adozione del Pair è subito intervenuto subito il vicensindaco Giannantonio Mingozzi, che ha posto un netto distinguo rispetto agli assessori comunali Liverani e Guerrieri che hanno presentato il provvedimento. «Quando la Regione sbaglia va criticata – ha rampognato i colleghi Mingozzi – Capisco le valutazioni degli assessori Liverani e Guerrieri quando riconducono le misure antismog proposte, al vincolo indissolubile con la normativa regionale di derivazione europea, ma la Regione aveva altre opportunità di distribuire i provvedimenti tenendo conto di città come Ravenna, o di altre a marcata presenza turistica, che hanno bisogno tutta la settimana di maggiore flessibilità negli ingressi e che oggi rischiano di vedersi annullare l’effetto dei nuovi parcheggi e di investimenti compiuti per non chiudere definitivamente il centro storico. Mi stupisce che non abbiano speso una sola parola i nostri consiglieri regionali perché quando la partita è aperta tutti si devono impegnare affinché il rilancio di tutto il centro storico non viva altalenanze così negative».

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