Bambino preso a frustate «da mamma, babbo e zio». Chiesto il rinvio a giudizio Seguici su Telegram e resta aggiornato Il racconto del piccolo, che ora vive in un centro per minori. Picchiato sempre per futili motivi È stato preso a frustate una decina di volte, da madre, padre e zio. E con strumenti diversi: il cavo della tv, il caricabatterie, una corda-cintura. Lo ha dichiarato il bambino (in età da elementari e ora ospite di un centro per minori dei Servizi sociali) in un dettagliato racconto che è costato ai tre adulti la richiesta di rinvio a giudizio. Dovranno rispondere di maltrattamenti in famiglia, andati avanti per almeno tre anni, dal 2011 al 2014. Il caso è riportato dal Carlino Ravenna in edicola questa mattina, dove viene sottolineato come le frustate siano arrivati sempre per futili motivi: un litigio con il fratello, un po’ di acqua fatta cadere in terra, un capriccio. L’udienza preliminare è stata fissata per metà settembre. Total13 12 0 1 Forse può interessarti... Rinviato a giudizio ex direttore di Hera: «Pressioni e minacce» per il bando rifiuti Lascia la figlia di due mesi in auto con oltre 30 gradi: denunciato un 59enne Accoltellato nella zona industriale, grave un 26enne Seguici su Telegram e resta aggiornato