Studenti in visita al Tcr in un gemellaggio Ravenna-Palermo

I ragazzi hanno visitato l’azienda che gestisce container in arrivo e partenza

Tcr ha ospitato la visita di due scolaresche tra loro gemellate, il Liceo Classico Dante Alighieri di Ravenna ( classi 2^B e C ) e il Liceo Classico Giovanni Meli di Palermo (classi 2^ C e L ).

Accolti dal Presidente Luisa Babini i ragazzi sono stati accompagnati nella visita da Federico Masotti, responsabile Qualità, Sicurezza e Ambiente. attraverso un viaggio dentro al terminal, prima virtuale e poi reale. L’ingegnere Masotti ha illustrato ai giovani studenti i vari processi operativi attraverso cui TCR gestisce i container in arrivo e partenza. Un ciclo complesso dove il personale interagisce con navi, treni e camion, con l’ausilio di sofisticati sistemi di programmazione e mezzi di movimentazione di grandi dimensioni. Durante la visita in Piazzale e con il supporto del Terminal Manager Alessandro Battolini e del Supervisore Esterno Antonio Spataro, è stato possibile mostrare sul campo la complessità di tutte le operazioni di imbarco e sbarco, ed il collegamento con il sistema intermodale dei trasporti di cui si avvale TCR. Erano presenti, inoltre, un nutrito gruppo di rappresentanti della Guardia di Finanza e dell’Ufficio delle Dogane che hanno spiegato direttamente ai ragazzi i loro rispettivi ruoli nei processi di controllo della merce in importazione ed esportazione.

Questa iniziativa si inserisce nel solco del progetto Porto Lab ideato dal Gruppo Contship Italia a cui Tcr, in partnership con Sapir, partecipa già da 10 anni. Un lungo periodo dove il Terminal ha ospitato migliaia di bambini delle classi elementari del territorio e che ha permesso allo stesso Masotti, e agli altri colleghi coinvolti nel progetto,di acquisire una speciale esperienza e professionalità nella gestione di questi incontri. Porto Lab si è infatti da sempre data l’obiettivo di tradurre con parole semplici, e comprensive, la complessità di quanto avviene in un Porto. Le 4 Classi hanno potuto visitare il terminal e comprendere quanto sia importante e strategico questo lavoro e, come, dalla sua efficienza, dipenda gran parte dell’efficienza delle catene logistiche che permettono il consumo e l’esportazione di molti prodotti con cui interagiamo ogni giorno. Un lavoro fatto dalla collaborazione di molte figure professionali che operano all’interno del Porto di Ravenna.

“Il gemellaggio tra i ragazzi siciliani e i ravennati è la migliore testimonianza di come il mare oggi rappresenti un fattore di unione e come il porto possa assumere il ruolo di crocevia di beni, persone ed idee- ha dichiarato Luisa Babini.- Così è sempre stato e continuerà ad essere”.

Al termine della visita, e dopo molte domande da parte degli studenti, il Presidente Babini ha rivolto loro un saluto esortandoli a riflettere sull’esperienza appena conclusa e sottolineando come il Porto di Ravenna sia una realtà economica molto importante, dove, nonostante la grave crisi, si continua ad assumere e a dare nuove opportunità ai giovani.

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