Unigrà acquisisce società da 40 milioni. Nuovi stabilimenti in Brasile e Malesia Seguici su Telegram e resta aggiornato Il gruppo internazionale con sede a Conselice ha ottenuto il 100 percento di Olfood spa L’Ad Gian Maria Martini Unigrà, gruppo agroindustriale internazionale con sede a Conselice, leader nel settore della trasformazione e commercializzazione di oli e grassi vegetali, annuncia l’acquisizione del 100 percento di Olfood s.p.a., secondo player del mercato. Un accordo – si legge in un comunicato dell’azienda – «grazie al quale Unigrà consegue importanti sinergie, sia in termini strategici del business che di posizionamento nei mercati della fornitura di ingredienti a valore aggiunto per l’industria alimentare e di prodotti per il canale artigianale della pasticceria e panificazione». Fondata nel 2008 – con sede ad Orzinuovi e frutto della fusione fra due realtà storiche del panorama industriale alimentare italiano (Nuova Odo e Lipofood) – oggi Olfood realizza un fatturato di 40 milioni di euro, di cui il 10 percento all’estero, e si estende su una superficie produttiva di 2.500 mq a cui si aggiungono 6.000 mq di magazzino. «Siamo molto soddisfatti di aver portato a compimento l’acquisizione di Olfood – ha commentato Gian Maria Martini, amministratore delegato di Unigrà – poiché rappresenta una realtà unica, che vanta una tradizione di eccellenza, creatività e artigianalità made in Italy che ha saputo evolversi, consolidandosi nel tempo. Abbiamo acquisito Olfood con l’obiettivo di elevare il nostro livello di servizio al mercato e di ampliare il nostro portafoglio prodotti. Siamo fiduciosi che assieme saremo in grado di servire nel miglior modo i clienti attuali e futuri, sia del canale industriale che artigianale». Il gruppo Unigrà, nato nel 1972, oggi è una realtà internazionale che presenta ricavi per circa 650 milioni di euro e 750 dipendenti. Esporta il 40 percento del suo volume d’affari grazie a 16 consociate estere, 2 branch e una numerosa rete di distributori e importatori in più di 100 Paesi nel mondo. Un canale che verrà ulteriormente rinforzato con il completamento e l’avvio, nel corso del 2019, di due nuovi stabilimenti produttivi in Brasile e Malesia per servire, rispettivamente, l’area sudamericana e il Far East asiatico. Total2 0 2 0 Forse può interessarti... Raccolta firme di Coldiretti per tutelare l'origine dei prodotti alimentari Obbligo etichetta sugli alimenti, Coldiretti: «Fa bene alla frutta ravennate» Bevanda vegetale Orasì con tracce di latte, Unigrà richiama 4 lotti di prodotti Seguici su Telegram e resta aggiornato