Saldi, nel primo weekend registrato un calo del 30 percento rispetto al 2019 Seguici su Telegram e resta aggiornato I dati di un’indagine condotta dalla Confesercenti dell’Emilia-Romagna Va in archivio con risultati non troppo brillanti il primo week-end di saldi in Emilia-Romagna. È quanto emerge da un’indagine condotta dalla Confesercenti regionale tra i propri associati del settore abbigliamento e calzature. «La maggior parte dei commercianti della regione – spiega una nota – ha visto confermate le proprie aspettative: i saldi nel primo week end di agosto hanno registrato un 30 percento in meno rispetto a quello di luglio dell’anno scorso». A giudizio dell’associazione «il caldo dei giorni scorsi, la paura del Covid, la mancanza di turisti e di clienti, molti dei quali lontani dalle città o con minore capacità d’acquisto, non hanno consentito ai negozi di realizzare i volumi di vendite auspicabili». Inoltre, viene osservato, Anche lo spostamento della data di inizio dei saldi ad agosto, evidenzia la Confesercenti emiliano-romagnola, «viene additata come una delle cause dell’avvio a rilento delle vendite e la maggior parte degli imprenditori intervistati (oltre il 70%), chiede che si ritorni alla solita programmazione dei saldi a luglio». Negozianti “compatti”, infine «sulla richiesta di normative sulle vendite on-line effettuate dai grandi gruppi multinazionali, che godono di imposizioni fiscali praticamente inesistenti e la cui concorrenza sleale resta il vero danno permanente, al di là dell’emergenza contingente, per cui molti negozi, soprattutto quelli di abbigliamento e di calzature, da molti anni subiscono perdite consistenti». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... In aprile consegne di acquisti online aumentate del 39 percento rispetto al 2019 Ecco come ottenere i bonus del Decreto Rilancio Commercio, meno aspettative per i saldi ma il 2019 è andato meglio rispetto al 2018 Seguici su Telegram e resta aggiornato