Compleanno Cmc: 120 anni di costruzioni fra grandi imprese e dure crisi

Le alterne vicende della storica cooperativa ravennate, oggi alle prese con difficoltà finanziarie senza precedenti. Il sostegno di Legacoop Romagna

Cmc Perforatrice Tunnel

Una gigantesca macchina perforatrice di tunnel della Cmc

La cooperativa Cmc, una delle aziende protagoniste, per oltre un secolo, dello sviluppo economico e sociale della città, compie 120 anni dalla nascita nei primissimi del Novecento.

La lunga e tenace storia di un’impresa di costruttori
«Era il 7 marzo 1901 quando 35 muratori decisero di unire le loro sorti in cerca di un avvenire migliore e fondarono la “Società anonima cooperativa fra gli operai, muratori e manuali del Comune di Ravenna” – scrive in una nota stampa l’impresa di via Trieste –. Da quel lontano giorno di 120 anni fa le donne e gli uomini di Cmc sono stati legati ad un lungo filo che, dall’alba del XX secolo, li ha accompagnati attraverso due guerre mondiali, la crisi del 1929, il fascismo, passando dalla ricostruzione, dal ’68, dagli anni di piombo, la crisi petrolifera degli anni ‘70 per arrivare alla caduta del muro di Berlino, alla crisi degli anni ‘90 e agli ultimi, difficilissimi mesi dell’emergenza Covid».

Cmc Case A Ravenna 1909

Costruzione di case a Ravenna nel 1909

«Da subito attiva ben al di fuori dai confini regionali, Cmc è stata protagonista dello sviluppo infrastrutturale italiano, dalla ricostruzione dopo il terremoto di Messina del 1908, attraverso le autostrade lungo tutta la penisola, l’edilizia industriale e residenziale, le dighe, i porti fino alle metropolitane ed alla linea ferroviaria alta velocità. Nel frattempo, pur mantenendo sempre le sue basi a Ravenna, è diventata cittadina del mondo; dal 1975 con un appalto in Iran, poi negli anni ’80 in moltissimi Paesi dell’Africa con la costruzione di silos, strade e dighe; ma è dalla fine degli anni ’80 che Cmc si specializza nel campo dei lavori in sotterraneo e delle opere idrauliche, estendendo la sua attività alle aree dell’Estremo Oriente».
Si è trattata anche di un’evoluzione aziendale dal punto di vista tecnico e scientifico, che è partita dagli attrezzi più semplici del manovale per arrivare a quelli più tecnologicamente più complessi delle grandi Tunnel Boring Machine, passando dal sistema slip-form al coffrage tunnel.

Cmc Autostrade Italia 1960

Realizzazione di autrostrade in Italia negli anni ’60

Il piano di rilancio e i lavori in corso oltre la crisi
«Ma il lungo cammino compiuto non tutto è stato facile per la Cooperativa – continua il comunicato – né è prova anche la crisi del settore delle costruzioni che ha condotto l’azienda ad affrontare circa due anni fa una dolorosa ristrutturazione e dalla quale ne sta uscendo fuori con grande determinazione. La gestione del piano concordatario, approvato dai creditori a larghissima maggioranza ed omologato dal Tribunale di Ravenna nel maggio 2020, è stato affidato ad un nuovo Amministratore Delegato, Davide Mereghetti, nominato all’unanimità dal CdA che gli ha delegato di ottemperare agli obblighi del piano ed al rilancio della Cmc.
Oggi l’impresa è ancora protagonista, nello sviluppo infrastrutturale e socio-economico in ben 4 continenti: nelle Filippine, in Asia, sta realizzando un impianto di distribuzione dell’acqua che eliminerà le grandi perdite presenti negli acquedotti preesistenti garantendo l’approvvigionamento idrico alla città di Metro Manila composta da circa 13 milioni di persone; contestualmente sta partecipando ad un grande progetto di rimboschimento dell’area, perché il mondo dell’edilizia e delle infrastrutture sta velocemente cambiando per diventare sempre più green».

Cmc Diga Algeria

Diga della Cmc in Algeria

«In Africa, e in particolare in Mozambico dove è presente da più di quarant’anni, ha contribuito attivamente allo sviluppo delle infrastrutture e dei complessi industriali. Oggi sta realizzando un nuovo villaggio con abitazioni, strade ed edifici pubblici (posto di polizia, scuole, clinica, moschee, chiesa cattolica, edifici amministrativi, anfiteatro) a nord del Mozambico.
Cmc è presente anche in Sud America con il grande cantiere di Rio Subterraneo in Argentina dove sta realizzando una connessione idraulica che permetterà l’approvvigionamento di acqua potabile di due aree densamente abitate di Buenos Aires, soddisfacendo le necessità vitali di più di 3.000.000 di persone che, ad oggi, non hanno a disposizione tale bene primario».

Cmc Ponti Autostrada Calatrava

Ponti disegnati dall’architetto Calatrava sull’autostrada Bologna-Milano

«In Italia Cmc è impegnata in diverse attività, dalle Alpi alla Sicilia, da Trento, dove sta realizzando un depuratore, alle grandi strade siciliane, passando, tra gli altri, per Milano e Roma dove sta costruendo nuovi spazi universitari. A breve inoltre partiranno i nuovi lavori, recentemente acquisiti, legati all’emergenza sanitaria con interventi di riorganizzazione della rete ospedaliera a Parma e a Melegnano».
«La Cooperativa ha attraversato negli ultimi due anni una crisi senza precedenti ma, a dispetto di tutte le previsioni, è ancora qui. – ha dichiarato il presidente Alfredo Fioretti –. Ci aspettano sicuramente momenti ancora molto impegnativi, ma li affronteremo con quella determinazione che ci caratterizza da 120 anni, guardando al futuro con fiducia, per salvaguardare e rilanciare Cmc, un’impresa patrimonio del nostro Paese».

Sull’importanza dell’anniversario è intervenuto anche il presidente di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti: «Questo compleanno avviene in uno dei momenti storici di maggiore criticità per la cooperativa e più in generale per l’economia e per i mercati in cui opera. I soci di Cmc, il Presidente, il Cda e tutti i dipendenti e collaboratori hanno fatto e stanno compiendo uno sforzo eccezionale per onorare gli impegni concordatari e dar corso al nuovo piano industriale, che prevede un rilancio graduale ma costante dell’impresa già da quest’anno. A tutti loro è andato e va il nostro sostegno e quello di tutti i cooperatori italiani e l’impegno costante per contribuire a far crescere ancora la Cmc in Italia e nel mondo».

Cmc Stazione Expo Milano

Stazione dell’Expo a Milano

«Ma la Cmc ha qualcosa di particolare e di originale nella sua storia: il suo intrinseco legame con Ravenna. Sono poche le imprese che portano orgogliosamente il nome della città da cui provengono nel marchio aziendale. E così Ravenna, oltre ad essere conosciuta nel mondo per la sua storia e il suo grande patrimonio artistico e culturale, lo è stata anche per la sua cooperativa, che ha portato il nome, il logo di Ravenna, in tutti i continenti. Possiamo guardare al futuro della cooperativa con ottimismo, contando sul patrimonio professionale, il know-how e le relazioni internazionali, consapevoli che sarà necessario rafforzare le politiche commerciali e investire su un nuovo management in grado di migliorare la capacità di penetrazione nei mercati. Noi saremo al fianco della Cmc per questo sforzo di innovazione.
Siamo orgogliosi di rappresentare questa storia e di dare il nostro contributo affinché possa proseguire nel tempo. Lo dobbiamo alle generazioni che si sono succedute nella vita della Cmc, ai tanti soci, dirigenti e presidenti che ci hanno lasciato, tra i quali da ultimi, l’ottimo Franco Buzzi e l’indimenticabile Massimo Matteucci».

 

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