Concessioni balneari: bocciata la proroga del governo, l’asta va fatta nel 2023 Seguici su Telegram e resta aggiornato Una sentenza del Consiglio di Stato cancella la decisione dell’Esecutivo, dopo il richiamo del Quirinale Le concessioni balneari scadono il 31 dicembre di quest’anno e vanno messe a gara. È arrivata una sentenza del Consiglio di Stato che stoppa la proroga senza gara decisa dal governo Meloni perché “si pone in frontale contrasto” con la direttiva Bolkestein. A questo link una panoramica delle concessioni sulla spiaggia del comune di Ravenna. Il Consiglio di Stato, intervenendo su un ricorso presentato dall’Autorità garante della concorrenza (Agcm) contro il Comune di Manduria (Taranto), ha dichiarato già illegittima la proroga delle concessioni balneari al 2024 e “le disposizioni legislative nazionali che hanno disposto (e che in futuro dovessero ancora disporre) la proroga automatica delle concessioni non devono essere applicate” Una sentenza che arriva dopo il richiamo dal Quirinale con la lettera alle Camere che ha accompagnato la promulgazione del decreto Milleproroghe. Il Colle, infatti, il 24 febbraio scorso, ha chiesto al governo di intervenire e rivedere le norme che hanno posticipato di un anno la messa a gara delle concessioni. Per ora rimane valida la proroga a luglio della delega al governo per realizzare la mappatura delle concessioni esistenti. Le forze politiche che hanno inserito nel Milleproroghe l’emendamento sulla proroga delle concessioni spingono per iniziare a breve la mappatura e solo dopo intervenire sulla materia. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Il Governo proroga di un altro anno le concessioni balneari: niente aste fino al '25 Riunione del consiglio dell'Unione all'auditorium per la bozza del piano urbanistico Va deserto il bando per la gestione del Pala De André Seguici su Telegram e resta aggiornato