giovedì
17 Luglio 2025

Per la prima volta una pista di pattinaggio sul ghiaccio anche a Russi

Pattinaggio GhiaccioPer la prima volta il prossimo inverno si potrà pattinare sul ghiaccio anche in centro a Russi.

L’annuncio arriva direttamente dal sindaco Valentina Palli sui social.

La pista sarà allestita dall’1 dicembre al 6 gennaio in piazzetta Dante.

Nei negozi aderenti all’iniziativa sono già disponibili i biglietti in prevendita.

Luci, musica e spettacoli: il Natale a Ravenna. Ecco il programma delle iniziative

Il 30 novembre l’accensione dell’albero in piazza del Popolo. Confermati pista di pattinaggio, Christmas Soul, videomapping, laboratori, concerti e i capanni

Albero Natale Ravenna 2018 3È un programma ricco e variegato quello previsto dalla quarta edizione di “Christmas in Ravenna”, l’annuale rassegna di eventi che la città organizza in occasione del Natale.

Tante le conferme, ormai divenute tradizione, come gli stand di Advs in piazza San Francesco e la pista di pattinaggio in Piazza Kennedy, che aprirà al pubblico già dal 23 novembre e sarà ufficialmente inaugurata il 30 del mese da uno spettacolo sul ghiaccio. Si aggiunge poi  una novità, l’illuminazione di Porta Adriana e Porta Sisi, che da diversi anni erano rimaste al buio.

Il Natale ravennate sarà infatti, quest’anno più che mai, una festa di luce: aumentato il numero delle decorazioni che dal 23 novembre illumineranno le strade del centro; il motivo scelto è quello dei fiori di Galla Placidia, simbolo del patrimonio culturale della città.

Torna poi il videomapping sui moumenti Unesco, che sarà visibile dal 18 dicembre al 6 gennaio: oltre al Battistero degli Ariani e a San Vitale (già al centro degli spettacoli dell’anno scorso) ad essere posto sotto riflettori sarà il Mar, oggetto del racconto visionario Light my dream  visto attraverso gli occhi di un bambino che sogna. La proiezione dialoga con la mostra di Riccardo Zangelmi Forever Young che chiuderà i battenti il 12 gennaio, in concomitanza con la fine dello spettacolo luminoso sulla facciata del museo.

E poi ancora l’albero, donato dalla città di Andalo e decorato con il contributo di Alleanza 3.0 e Casa Spadoni, le due aziende che hanno contribuito alla riapertura del mercato coperto. L’accensione avverrà il 30 novembre alle 17.30 e sarà preceduta alle 16 da un laboratorio di Nati per leggere dedicato ai bambini, nella sala preconsiliare del municipio, e seguita in piazza dalle esibizioni dell’Orchestra dei Giovani, del Coro della scuola Don Minzoni e del Jennifer Vargas Trio.

Spazio alla musica anche con Christmas Soul, che affianca ai grandi concerti in cartellone un programma di eventi “off” organizzati a Marina di Ravenna; si va da esibizioni musicali a incontri di discussione sul tema del blues. In particolare, si segnala l’evento di domenica 29 dicembre all’Oasi Beach in cui il musicista gambiano Jabel Kanuteh si esibirà con la kora, un’arpa a 12 corde tipica del suo paese natale, affiancato dal percussionista e polistrumentista Marco Zanotti.

Natale Ravenna
Uno dei capanni in piazza del Popolo

Il dialogo tra mare e centro si sviluppa poi attraverso i caratteristici capanni – che anche quest’anno occuperanno Piazza del Popolo proponendo manufatti artigianali e prodotti enogastronomici – e il presepe di sabbia del Bagno Obelix, giunto alla sua dodicesima edizione.

In città, le forme d’intrattenimento saranno diverse e adatte ad ogni età. Per i più piccoli Villaggio Globale ha predisposto ai Giardini Speyer una serie di spettacoli e laboratori creativi: il 1 dicembre alle 16 i bambini verranno coinvolti nella produzione di addobbi natalizi realizzati con materiale di riuso; una parte delle decorazioni sarà appesa all’albero di Natale degli Speyer allestito l’8 dicembre con una festa di quartiere.

Per tutto il mese di dicembre l’atmosfera natalizia in piazza del Popolo sarà ravvivata da eventi di musica e ballo: il 1 dicembre il coro “To Be Choir” diretto da Valentina Cortesi del cento Mousikè arte e terapia si esibirà in un concerto di Natale sotto l’albero, per poi ritornare sabato 21 dicembre alle 17.30 con il Marching gospel lungo le vie del centro. Domenica 22, sempre alle 17.30, è prevista un’esibizione di balli country della scuola Free to Dance, mentre Vigilia, Natale e Capodanno saranno dedicate al Billo Circus, che ritorna in piazza dopo il grande successo dello scorso anno.

Piazza San Francesco ospiterà dal 7 dicembre al 6 gennaio gli stand di Advs, con il tradizionale vin brulè, la ciambella e la lotteria della befana; da non perder il concerto di fontane danzanti previsto per domenica 29 dicembre alle 18.30.

Il 30 dicembre al Teatro Alighieri dalle 21 torna in zona “Parole note”, spettacolo di poesia e musica con gli speaker radiofonici Maurizio Rosato e Giancarlo Cattaneo.

Infine, per i più tradizionalisti, immancabile è la visita ai presepi della città: si segnalano Gloria in excelsis deo, il presepe artistico con statue meccaniche del Duomo di Ravenna, il presepe artistico napoletaneo in stile settecentesco esposto alla Banca nazionale del lavoro in piazza del Popolo, Presepi dal mondo: la collezione di Augusto Poverini nella Basilica di San Giovannni Evangelista e Cristo Luce del mondo! nel piazzale del Battistero Neoniano.

 

 

 

 

 

 

San Zaccaria, trovato il medico di base che assicurerà il servizio nel 2020

L’Ausl ha comunicato al sindaco l’esito procedura della selezione per il dottore che assicurerà il servizio il prossimo anno

MedicoE’ stato individuato il nuovo medico di base dei residenti di San Zaccaria, a partire da primo gennaio dell’anno prossimo. Non ci sarà quindi nessuna interruzione del servizio, che fino al 31 dicembre sarà garantito dalla sostituta dell’attuale medico di base. Del caso si era discusso in consiglio comunale. La vicenda è finita in maniera positiva: l Ausl Romagna lo ha comunicato ieri al sindaco Michele de Pascale.

«Ero perfettamente a conoscenza del fatto che, una volta ricevuta la comunicazione della cessazione dell’attività convenzionata di assistenza primaria da parte dell’attuale medico di base – dichiara il sindaco Michele de Pascale – l’Azienda Usl si fosse immediatamente mossa per provvedere alla sostituzione. Ma la settimana scorsa non avevamo ancora la certezza della soluzione e quindi abbiamo correttamente rappresentato la situazione per quella che era in quel momento, perché preferisco essere cauto prima per poi dare buone notizie dopo. Ringrazio l’Ausl per avere subito proceduto all’ attivazione delle procedure necessarie alla sostituzione al fine di garantire la continuità assistenziale per i residenti di San Zaccaria».

Aggiunge il vicesindcao Eugenio Fusignani  «Molti cittadini e in particolare il presidente del comitato cittadino di San Zaccaria Graziano Foschi – aggiunge il vicesindaco Eugenio Fusignani – mi avevano espresso la loro preoccupazione e come amministratore, non avendo competenze dirette in merito, mi sono messo a disposizione e adoperato per favorire un dialogo con l’Ausl, che ha dato tutta la propria disponibilità, e con la quale sono stato a mia volta in continuo contatto per seguire l’andamento della situazione, fino al suo esito positivo. E’ solo uno dei tanti esempi, nella nostra comunità, dell’attenzione della cittadinanza al bene comune, dell’ascolto da parte delle istituzioni e dell’impegno di chi, come in questo caso l’Ausl, deve concretamente attivarsi per la ricerca di soluzioni».

600mila euro per un nuovo ponte in via Romea Nord: cambia la viabilità alle Bassette

Cantiere al via tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. Durata 130 giorni

BassetteTra la fine di novembre e l’inizio di dicembre è previsto alle porte di Ravenna l’avvio dell’intervento di demolizione e ricostruzione del ponte sullo scolo Canala in via Romea nord, che comporterà un investimento da parte del Comune di 600mila euro. La durata contrattuale dei lavori è fissata in 130 giorni.

Il ponte è in zona Bassette, a servizio della via Romea nord, strada comunale di collegamento tra la strada statale 309 – direzione Romea e la viabilità di scorrimento veloce interno alla città, utilizzata per la maggior parte da un traffico di tipo pesante.

Il progetto – scrive in una nota il Comune – prevede la sostituzione del ponte esistente con una nuova struttura mista in acciaio e calcestruzzo; dopo la demolizione e il risanamento delle spalle, si procederà con tutte le opere necessarie alla ricostruzione del nuovo ponte, che sarà costituito da un sistema di travi in acciaio e una soletta in calcestruzzo. Si provvederà poi al rifacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso, all’installazione di nuovi guard rail e al rifacimento della segnaletica stradale orizzontale.

«La realizzazione dell’intervento – scrive ancora il Comune – comporterà un miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale».

Nell’ambito dello stesso intervento sarà anche demolito il ponticello situato circa 100 metri prima, sempre su via Romea Nord, verso via Bacci. Il manufatto si trova su unex scolo consorziale dismesso; pertanto, dopo la demolizione, sarà rinterrato e sarà realizzato un nuovo pacchetto stradale.

In alto lo schema delle deviazioni che saranno messe in atto durante i lavori.

Appalto rifiuti, Hera vince la gara europea insieme a Ciclat e Formula Ambiente

La multiutility confermata per i prossimi 15 anni. Il servizio vale quasi 1,2 miliardi di euro e riguarda la provincia di Ravenna e il comprensorio di Cesena

Si è conclusa con l’affidamento al raggruppamento temporaneo di imprese formato da Hera, Formula Ambiente e Ciclat la gara per il servizio di raccolta dei rifiuti urbani nel bacino territoriale di Ravenna/Cesena. A seguito di una lunga e articolata procedura di gara europea, il raggruppamento temporaneo d’impresa si  è aggiudicato la gara per lo svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino di Ravenna e Cesena della durata di quindici anni per un importo pari a 1.195.959.707,64 euro. Ad annunciarlo e a trasmettere il provvedimento agli uffici di competenza, è il direttore di Atersir Vito Belladonna.

«Quella di oggi – commenta la presidente di Atersir Francesca Lucchi – è una tappa fondamentale e strategica per i territori del ravennate e cesenate, trattandosi della gestione di un servizio che coinvolge 35 comuni e oltre 600.000 abitanti. Il percorso che ha portato all’aggiudicazione della gara è stato lungo, caratterizzato da normative nazionali in evoluzione, ma soprattutto dalla volontà dei territori di raggiungere obiettivi condivisi. In tutto questo, il ruolo, le competenze e l’impegno dell’Agenzia sono stati basilari, andando ad affidare un servizio complesso, sia come dimensione territoriale, che come risorse in gioco, il primo in Emilia Romagna e uno dei pochi in Italia. Ora siamo contenti che l’iter sia stato completato con successo e sia possibile avviare una fase rinnovata sul capitolo della gestione dei rifiuti in tutti i comuni coinvolti».  Posizione condivisa dal direttore Vito Belladonna.

Le tappe principali che hanno portato al risultato oggi raggiunto prendono avvio con l’individuazione del bacino che include la provincia di Ravenna aggregata al bacino del distretto cesenate comprendente i Comuni di Bagno di Romagna, Borghi, Cesena, Cesenatico, Gambettola, Gatteo, Longiano, Mercato Saraceno, Montiano, Premilcuore, Roncofreddo, S. Mauro Pascoli, S. Sofia, Sarsina, Savignano sul R., Sogliano al R. e Verghereto e con la scelta da parte dei comuni di affidarsi ad una gara europea e quindi della competizione fra soggetti nel mercato.

Successivamente, nel 2017, è stato nominato il responsabile Atersir della procedura di gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, ruolo molto importante in queste procedure, svolto dal dirigente dell’Area Rifiuti di Atersir Stefano Rubboli. Nello stesso anno sono stati approvati gli atti della procedura di gara aperta, comprensiva del Bando, dello schema di Contratto di Servizio, nonché degli ulteriori documenti. La scelta del contraente è avvenuta secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Fatte tutte le verifiche tecniche e amministrative ha quindi lavorato una Commissione giudicatrice altamente qualificata e indipendente che ha valutato l’offerta tecnica ed economica dell’unico concorrente che ha partecipato alla procedura; da qui l’attività successiva che si è conclusa con l’aggiudicazione del contratto di concessione.

Ravenna, ordinanza antialcol: chiuso dai vigili un negozio di via Carducci

Accertate “ripetute violazioni” e pessime condizioni igieniche

polizia locale ravennaUn negozio con annesso “phone center” di via Carducci, a Ravenna, è stato chiuso definitivamente dalla polizia locale a seguito di un’ordinanza che ha disposto il divieto di prosecuzione dell’attività per una serie di reiterate violazioni da parte del responsabile.

Il provvedimento è scaturito a seguito dei numerosi controlli effettuati che avrebbero permesso di accertare “ripetute violazioni dell’ordinanza di divieto di somministrazione di bevande alcoliche e di alimenti e bevande fornite in bottiglie di vetro, con conseguenti problematiche di sicurezza pubblica e degrado”.

Altre sanzioni contestate hanno riguardato violazioni al Regolamento di igiene, “per le pessime condizioni del locale, la mancanza di prezzi e orari esposti, l’esercizio abusivo dell’attività, in pratica, gestita come “pubblico esercizio” senza la relativa offerta di condizioni igieniche e servizi minimi indispensabili a tutelare la salute e la sicurezza di fruitori e residenti”.

Regionali, su Facebook il gruppo anti-Salvini “Sardine di Ravenna”

Tra i promotori anche uno degli amministratori di “Sei di Ravenna se”. Per il primo raduno circola l’ipotesi del 29 novembre

Sull’onda dell’entusiasmo dopo la grande partecipazione alle iniziative di Bologna e Modena, su Facebook è nato il gruppo anti-Salvini “Sardine di Ravenna” che si rifà al movimento spontaneo promosso dal basso da quattro giovani del capoluogo regionale per rispondere al leader della Lega riempiendo piazza Maggiore nella stessa sera in cui al Pala Dozza si apriva la campagna elettorale del Carroccio. In una mattinata gli iscritti al gruppo sono diventati più di 2.300.

Tra i promotori del nuovo spazio Fb c’è Gianluca Pandolfini, volto noto sui social perché tra gli amministratori del gruppo “Sei di Ravenna se”. Ed è proprio Pandolfini in un post a lasciare intendere che a breve potrebbe essere la volta di una iniziativa in Piazza del Popolo: «Tenetevi liberi per il 29 novembre». Finora a Modena e Bologna il raduno delle sardine è coinciso con la presenza in città di Salvini.

Chiusura inceneritore, i 29 lavoratori sono salvi: ricollocamenti e prepensionamenti

Accordo tra sindacati e Hera per la procedura collettiva di licenziamento in vista dello stop dell’impianto previsto per il 31 dicembre

IncenerÈ stato raggiunto un accordo tra Hera e sindacati per i 29 lavoratori dell’inceneritore di Ravenna coinvolti nella procedura collettiva di licenziamento in vista della chiusura dell’impianto di via Romea in programma il prossimo 31 dicembre. L’accordo fra le parti, raggiunto ai sensi della procedura ex legge 223/1991 in occasione del quarto incontro in un mese e mezzo di trattative, prevede entro 5 mesi il ricollocamento di 12 lavoratori nel territorio ravennate e le rimanenti posizioni lavorative sono state individuate nelle immediate vicinanze del territorio di provenienza. A questo si aggiunge l’accompagnamento, da parte dell’azienda, alla pensione per alcuni lavoratori molto prossimi ad acquisire i requisiti.

La Cgil che ha reso noto il raggiungimento dell’accordo, fa sapere che « monitoreremo il percorso concordato sino alla messa in soluzione dell’ultimo dipendente coinvolto nella mobilità». Il sindacato parla di «importante risultato per nulla scontato nelle sue premesse» – nelle scorse settimane avevamo toccato l’argomento in un editoriale –, ottenuto grazie alla «comune volontà, di azienda e organizzazioni sindacali, di ricercare una soluzione positiva per tutti i lavoratori, nel rispetto della dignità professionale e individuale delle singole persone. che, per anni, hanno prestato la loro preziosa opera nella conduzione dell’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti urbani di Ravenna, contribuendo concretamente al benessere e allo sviluppo della città di Ravenna e del suo territorio negli ultimi 20 anni».

I rappresentanti dei lavoratori riconoscono che «a questa complessa trattativa non sono state estranee le istituzioni locali che hanno concretamente contribuito a creare un clima di comune collaborazione nel rispetto dei rispettivi ruoli favorendo e conciliando le positive soluzioni che alla fine sono state raggiunte».

A Ravenna una convention per fan di Star Wars con Tim Rose, alias ammiraglio Ackbar

Il 30 novembre e il 1 dicembre all’Almagià si terrà Ravenna Strikes Back, l’evento di EmpiRa che riunisce modelli in scala, costumi ufficiali, mostre Lego e incontri legati al mondo di George Lucas

Time Rose con il costume di scena dell’ammiraglio Ackbar

Un evento creato dai fan per i fan. Questo è il Ravenna Strkes Back, una due giorni dedicata al mondo di Guerre Stellari organizzata da EmpiRa, gruppo di ravennati appassionati della saga attivo dal 2010.
La convention, a ingresso gratuito, si volgerà il 30 novembre e il 1 dicembre alle Artificerie Almagià è avrà come ospite d’onore Tim Rose, l’attore che interpreta il personaggio dell’ammiraglio Ackbar.

Saranno replicate alcune ambientazioni tra le più iconiche di tutta la saga, con la presenza di scenografie, tra cui l’X-Wing di Luke Skywalker in scala 1:2, la Casetta di Yoda,  dimora del maestro durante il suo esilio volontario sul pianeta Dagobah, e AT-ST in scala 1:1, un mezzo da battaglia dell’Impero apparso nei film L’Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi. Le riproduzioni saranno affiancate da personaggi in costume portati da due gruppi ufficiali riconosciuti da Lucasfilm Ltd: 501st Legion Italica Garrison e Rebel Legion Italian Base.

I fan potranno poi partecipare in prima persona a corsi d’addestramento per diventare maestri Jedi, o impegnarsi in importanti missioni di sicurezza come quella che li attende nella Escape Room, dove dovranno riattivare gli scudi a protezione della nuova stazione spaziale dell’imperatore e difenderla dai ribelli.

Spazio alla creatività con Lego Junkyard, un’area dedicata a diorami Lego, e l’Artistic Valley, che ospiterà le opere di artisti quali Davide Fabbri, Ale Giorgini, Stefano Babini, Denis Medri, Kaneda, Piero Bockos e Davide Degli Innocenti.

Infine, nello spazio incontri ci sarà modo di approfondire tanti temi legati all’universo di Guerre Stellari – meglio Star Wars o Star Trek? Trilogia Classica o tutto il resto della saga? – e incontrare ospiti d’eccezione: oltre al già citato Tim Rose, Ravenna Strikes Back accoglierà Benedetta Degli Innocenti, David Chevalier e Gabriele Sabatini, ovvero le voci italiane di Rey, Kylo Ren e Poe Dameron nella sequel trilogy che sta per chiudersi. Degli Innocenti ha anche doppiato la giovane Principessa Leila nel finale di Rogue One.

 

 

Al ristorante un menù con materie prime bianche e nere per omaggiare la Juventus

Al Millelire di piazza Kennedy il 28 novembre dal pecorino al tartufo nero, passando per il pane zebrato

juveUna serata “bianconera” dedicata a tutti i tifosi della Juventus al ristorante Millelire, al Salone deiMosaici di piazza Kennedy, con un menù realizzato con materie prima dal colore, in natura, bianco o nero. Un omaggio dello chef Matteo Maiorani Cavina ai record, forse irripetibili, ottenuti negli ultimi otto anni dalla Juventus, in grado di vincere altrettanti campionati italiani consecutivi.

L’appuntamento è per giovedì 28 novembre, dalle 20, con un menù così composto: tortino di cavolfiore con fonduta di pecorino al fieno e tartufo nero; risotto al nero di seppia; trancio di baccalà, carbone nero, aglio nero di Voghiera (da bianco a nero); torta degli otto scudetti; il tutto condito con “pane zebrato”. Il vino sarà un trebbiano di Modigliana con etichetta celebrativa della “Serata Bianconera”, di cui sarà regalata una bottiglia a ogni partecipante.

Ad ogni partecipante sarà omaggiata una bottiglia di Trebbiano celebrativa Serata Bianconera.

La serata sarà anche occasione per la presentazione della trilogia di libri scritta da Alberto Adolfo Fabbri, esperto di gastronomia, per oltre vent’anni dirigente nazionale di Slow Food e presidente di Slow Food Emilia-Romagna ma qui in veste di appassionato delle imprese della squadra zebrata. I tre libri si intitolano: Leggenda Juventus (dedicato alla conquista dei sei scudetti consecutivi); Mito Juventus (dedicato ai sette scudetti consecutivi) e Otto Meraviglie (dedicato agli otto scudetti consecutivi).

La cena-incontro è  aperta a tutti i simpatizzanti juventini, scrivono gli organizzatori, «ma anche a tutti i gourmet che avranno la curiosità di assaggiare un menù non scontato e originale, qualunque Juventus Club della Regione e per i soci della condotta di Slow Food Ravenna, anche per i soci tifosi di altre squadre per una sana contaminazione».

Info e prenotazioni: 335 375212 / maurozanarini@gmail.com.

Oltre 7mila persone al Mar per i Lego. Il direttore: «Ci siamo goduti lo spettacolo»

Tarantino: «Non erano tutti appassionati d’arte, ma forse lo diventeranno. E i bambini forse hanno visto per la prima volta un’opera d’arte»

Fila LegoSi è chiuso con 7.108 visitatori il weekend dedicato ai Lego al Mar, il Museo d’Arte della città di Ravenna che ha ospitato il Brick Festival nell’ambito della biennale Ravenna Mosaico, consentendo l’ingresso gratuito, in via eccezionale, anche alla mostra di Riccardo Zangelmi con opere d’arte realizzate sempre con i più celebri mattoncini al mondo.

Una bella iniziativa, a cui abbiamo partecipato tra l’altro, e di cui abbiamo scritto più volte su tutti i nostri mezzi, facendo anche un piccolo commento ironico (e non ci sembrava critico) nel nostro Bombolone, colpiti dalla fila fuori da un museo che da queste parti al massimo si può vedere per le mostre fotografiche di Forlì e anticipando così le polemiche che torneranno puntuali come ogni anno sui numeri di visitatori gratuiti che contribuiscono al risultato finale delle cosiddette “grandi mostre” del Mar degli ultimi anni.

Al Bombolone ha risposto, un po’ piccato, su Facebook, il direttore del Mar, Maurizio Tarantino. «In un fine settimana piovoso – scrive Tarantino – 7mila persone, una marea di bambini, fanno la fila per entrare in un museo. C’è un festival della Lego: due giornate inserite nella Biennale di mosaico contemporaneo (mattoncini=tessere). Un giornale locale, con tono ironico, si chiede se i 7000 siano tutti appassionati d’arte. Che domanda (e che ironia) senza sugo (avrebbe detto Manzoni); certo che no! Ma forse lo diventeranno. Intanto ci siamo goduti lo spettacolo dei bambini che, tra un gioco e l’altro, restavano letteralmente a bocca aperta vedendo, forse per la prima volta, un’opera d’arte».

Intanto, sulle pagine del Carlino Ravenna, gli organizzatori commentano soddisfatti il risultato, ma sottolineano anche le difficoltà logistiche e non solo del museo, con anche lo stesso Tarantino che anticipa che il prossimo anno il festival è probabile si terrà in un altro luogo.

Bilancio 2020: le multe valgono quanto l’Irpef. Dalle sanzioni entreranno 12,3 mln

I numeri: la tassa di soggiorno vale 2,2 milioni. Forti tagli ai trasferimenti statali dovuto al venir meno dei fondi dedicati all’immigrazione

MerlatoDall’Irpef e dalle multe entrerà nelle casse di Palazzo Merlato praticamente la stessa cifra: è quanto emerge dalla lettura del bilancio previsionale 2020 che ha cominciato il suo iter amministrativo con la presentazione del Dup (documento unico di programmazione) in giunta. In linea con la previsione di assestamento del 2019, infatti, il Comune ha ascritto alla voce “entrate extra tributarie” 12,3 milioni di euro derivanti da sanzioni e repressione degli illeciti. Un dato che è rappresentato per la quasi totalità dalle multe agli automobilisti (due milioni di euro circa saranno i proventi dei solo autovelox). L’Irpef, anche in questo caso in linea con lo scorso anno ha un gettito pari a 13,2 milioni di euro. Se si considera che oltre due milioni di euro derivano dalla gestione delle aree di sosta, a fronte di spese per la gestione pari a 1,1 milione di euro, si può dire che la cifra che si incassa dagli automobilisti a vario titolo sia pari a quella che deriva dalla tassazione comunale sul reddito.

Anche le altre entrate tributarie ricalcano le aliquote del 2019. L‘Imu per il 2020 è stimata in 45,5 milioni di euro con un gettito di recupero delle annualità pregresse e versamenti tardivi stimato in 25,9 milioni di euro, di questi 19 milioni sono relativi alle piattaforme. La Tari è prevista in 30 milioni di euro. La tassa di soggiorno, stimata in 2,2 milioni di euro, così divisi: 506mila euro per la gestione dei servizi turistici di base e la promozione (tra cui la partecipazione a fiere); 460mila euro per la realizzazione di eventi come la Notte d’oro, Ravenna Bella di Sera, Notte del liscio e altre iniziative di intrattenimento e animazione. Per la campagna di comunicazione vengono investiti 254mila euro, altri 35mila euro per la Dmo. La tassa di soggiorno serve anche per il sostegno alle organizzazioni e istituzioni culturali per attività di promozione a rilevanza turistica: 270mila euro investiti in varie realtà come Ravenna Manifestazioni, Mar, RavennAntica. Ci sono 40mila euro per la valorizzazione della rete commerciale in centro. Infine 336mila euro per interventi di manutenzione nelle località balneari e 299mila euro per la manutenzione del verde, sempre sulla costa.

Calano i trasferimenti statali che passano da 39 a 26 milioni. I 13 milioni in meno rispetto all’annualità precedente è dovuto al taglio di risorse nell’ambito dell’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale. Nel dettaglio: viene meno la convenzione per la convenzione del Cas (-6,2 milioni di euro), i minori contributi statali per interventi in favore di extracomunitari e profughi (- 3,6 milioni di euro). Il calo dei trasferimenti è imputabile, inoltre, alla riduzione del Fondo Imu/Tasi per 878mile euro, al venir meno di entrate una tantum assegnate nel 2019, nonché alla riduzione di contribuzioni regionali in ambito sociale.

Le spese di parte corrente sono previste in poco meno di 208 milioni, con una riduzione di 19 milioni di euro circa. rispetto all’assestato 2019. Questi i maggiori stanziamenti: 680mila euro per le attività culturali (di cui circa mezzo milione per le celebrazioni dantesche) e 150mila euro (per un contributo totale di 1,050 milioni) in ragione dell’attuazione di accordo sindacale per la riorganizzazione dell’organico e della riduzione di sponsorizzazioni. Vengono stanziati 444mila euro in più per il diritto allo studio, tenuto conto della gara da effettuarsi nel 2020 per il servizio di educatori. Ai servizi sociali vengono assegnati maggiori stanziamenti per 130mila euro a fronte dell’aumento del fabbisogno e del contestuale calo dei trasferimenti regionali a valere sul fondo povertà. Per quanto riguarda i lavori pubblici, sono previsti investimenti per 57 milioni di euro.

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