giovedì
25 Settembre 2025

Telefono alla guida: cinque conducenti sanzionati in pochi giorni nel Cervese

L’allarme del Comando dei vigili: «Leggere un messaggio equivale a percorrere un campo da calcio completamente bendati»

Cellulare GuidaFossero solo le telefonate, ci sarebbe quasi da stare allegri. Alla distrazione della chiacchierata al telefono negli ultimi anni si è aggiunto pure un’altra piaga, se possibile più pericolosa: la lettura di messaggi mentre si guida. La polizia locale di Cervia lancia l’allarme: «Leggere un messaggio su WhatsApp ad esempio, richiede in media 8 secondi, che viaggiando a 50 km/h significa percorrere la lunghezza di un campo da calcio completamente bendati». Secondo una ricerca Aci tre incidenti su quattro sono da imputare all’uso dello smartphone durante la guida.

Così il Comando cervese ha predisposto una serie di controlli, anche con auto civetta, per stanare i “distratti” del telefonino. «L’utilizzo di auto prive di contrassegni – spiega il Comandante della Polizia Locale Sergio Rusticali – permette di cogliere sul fatto chi sta facendo uso del telefonino. Prima infatti capitava spesso che alla vista dell’auto di servizio, i conducenti facevano “scivolare” il telefonino sul sedile o sul tappetino, per occultarne l’utilizzo ed evitare sanzioni»,  Nei giorni scorsi, gli agenti hanno elevato cinque sanzioni ad altrettanti conducenti che, hanno tentato di giustificarsi con le scuse più varie.

La Polizia Locale di Cervia ricorda che la sanzione per la guida con lo smartphone prevede una multa di 165 euro, la decurtazione di cinque punti dalla patente e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi in caso di recidiva nel biennio. E ciò vale anche quando si è fermi allo stop o al semaforo.

Vigili del fuoco: approvato il progetto per la nuova caserma di Lugo

La Provincia dà l’ok alla riqualificazione funzionale di un suo magazzino con uffici nella zona artigianale della città. Lavori stimati in quattro-cinque mesi dall’appalto

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Il fronte dell’edificio in cui sorgerà la caserma

Nuovi passi avanti per la caserma dei vigili del fuoco di Lugo. Dopo il finanziamento ottenuto dalla Regione a fine giugno, la Provincia ha ora approvato il progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione. Gli spazi saranno ricavati da un magazzino provinciale in via Bedazzo. L’importo complessivo dei lavori è di duecentomila euro. Principalmente riguardano la riqualificazione del primo piano della palazzina uffici dove saranno dislocati gli uffici e gli alloggi dei pompieri. Le attuali attività provinciali saranno trasferite al piano terra. ” Il trasferimento – si legge nel documento approvato lo scorso 26 agosto – è possibile anche grazie alla notevole diminuzione di personale della Sezione di Lugo che si è creata negli ultimi anni a seguito di numerosi pensionamenti”.

Il magazzino si trova in una zona artigianale di Lugo ed è composto da una palazzina uffici collegata al capannone dove si trovano i mezzi provinciali del servizio mobilità. Il primo piano di questo edificio è collegato direttamente con il magazzino, per questo i vigili del fuoco saranno dislocati lì. I lavori contemplano principalmente la riqualificazione del piano primo della Palazzina Uffici con opere interne di natura edile quali nuove ripartizioni murarie, opere di rifinitura e realizzazione dei servizi igienici ed opere impiantistiche di adeguamento dell’impianto elettrico, idrico-antincendio e riscaldamento, ma anche opere esterne.

Sarà inoltre compreso nel progetto la sistemazione dell’area esterna con una netta distinzione fra quella utilizzata dai Vigili del Fuoco e quella rimanente a servizio degli uffici provinciali. I capannoni di pertinenza dei pompieri avranno gli ingressi ampliati per consentire l’ingresso ai mezzi di soccorso.  Sono stimati anche i tempi dei lavori: secondo il cronoprogramma teorico, nel caso i lavori fossero appaltati entro un mese dall’approvazione del progetto definitivo esecutivo (il documento porta la data del 26 agosto), il cantiere potrebbe essere terminato in circa quattro mesi, con la caserma operativa per inizio gennaio.

Anziano in ospedale con sospette piaghe da decubito: scattano le indagini

Il personale sanitario ha avvisato la polizia, la procura potrebbe aprire un’inchiesta sulla casa di riposo in cui il paziente alloggia

Letto OspedaleUn uomo di 84 anni è arrivato in ospedale disidratato e con quelle che ad una prima analisi sono state individuate come piaghe da decubito agli arti inferiori. Circostanza che ha spinto il personale sanitario ad avvisare la polizia perché l’anziano è ricoverato in una casa di riposo. Gli agenti – secondo quanto riportano il Resto del Carlino e il Corriere di Ravenna oggi in edicola – hanno acquisito la cartella clinica e passato le carte alla procura, con il pubblico ministero Lucrezia Ciriello che valuterà se aprire o meno un fascicolo per indagare  sulla struttura.

L’Inter Club Ravenna compie 40 anni e viene premiato a San Siro prima della partita

Insieme al presidente Stefano Ravaglia, che fu tra i fondatori, l’assessore allo Sport Roberto Fagnani, fedelissimo dei colori nerazzurri

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Quarant’anni di fedeltà ai colori nerazzurri. Così l’Inter Club Ravenna è stato premiato a San Siro e a ritirare il premio c’era l’assessore Roberto Fagnani, naturalmente non nella veste di amministratore ma di iscritto al club. Insieme a lui il presidente Stefano Ravaglia, che nel lontano 1979 fu tra i fondatori. L’Inter Club “Roberto Scarpini” ha avuto dalla società la maglia celebrativa e prossimamente festeggerà il compleanno al circolo tennis “Cesarea” – sede sociale – con una grande torta e l’invito a tutti gli iscritti che si sono succeduti in questi quattro decenni. Sono più di un migliaio.

Camper si ribalta sull’E45, una donna all’ospedale

Per aiutare la signora ad uscire dal mezzo sono intervenuti i vigili del fuoco

RAVENNA 27/08/2019. INCIDENTE E45
INCIDENTE E45

Un camper si è ribaltato attorno alle 16 del pomeriggio di oggi, martedì 27 agosto, sull’E45 all’altezza di Borgo Faina. Il mezzo viaggiava da Ravenna a Roma con a bordo una famiglia  che e si è schiantato contro il guardrail.Nessuna grave conseguenza per gli occupanti ma qualche disagio al traffico. Ricoverata la madre con ferite di media gravità. Per aiutare la donna ad uscire dal mezzo sono intervenuti i vigili del fuoco.

 

La Guardia costiera ausiliaria ha inaugurato una stazione meteorologica a Marina

I dati raccolti e l’evolversi delle condizioni del tempo saranno infatti liberamente consultabili sul sito dell’associazione di volontari

IMG 2077A Marina di Ravenna, sabato 24 agosto alle ore 16, è stata inaugurata la nuova stazione meteorologica donata dalla Casa Matha alla Guardia costiera ausiliaria di Ravenna. Nella torretta della Lega Navale sul molo Dalmazia, vicino al faro, i volontari della potranno contribuire così al monitoraggio locale della situazione meteo, offrendo un indispensabile supporto ai naviganti, così come agli operatori economici del nostro litorale e ai cittadini. I dati raccolti e l’evolversi delle condizioni del tempo saranno infatti liberamente consultabili sul sito http://www.guardcostaus-ravenna.it

Si aggira in ospedale senza motivo, poi aggredisce gli agenti che lo identificano

Alla richiesta di declinare le proprie generalità il giovane ha opposto un rifiuto verbale poi ha insultato e spintonato i poliziotti

Polizia AmbulanzaUn 26enne cervese è stato arrestato dalla polizia all’interno dell’ospedale di Ravenna. La guardia giurata in servizio al Santa Maria delle Croci ha segnalato alla polizia del presidio un giovane che più volte era stato segnalato aggirarsi all’interno dell’area dell’ospedale senza valido motivo e che voleva nuovamente accedervi utilizzando il vecchio ingresso della struttura.

Alla richiesta di declinare le proprie generalità il giovane inizialmente ha opposto un rifiuto verbale poi ha insultato e spintonato gli agenti, facendone cadere uno. In quel momento è intervenuta una seconda guardia giurata che ha bloccato il ragazzo poi ammanettato e condotto in questura. Identificato, è risultato essere un 26enne residente a Cervia ma  ma di fatto senza fissa dimora, gravato da precedenti per furto aggravato, lesioni personali gravi, resistenza e lesioni.

In considerazione della condotta tenuta e dell’avere cagionato lesioni personali al responsabile del posto di polizia dell’ospedale -giudicate guaribili con tre giorni di prognosi-, è stato dichiarato in arresto per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale; il giovane, dopo le formalità di legge, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto. In mattinata il giudice ha convalidato l’arresto imponendo al ragazzo l’obbligo  di presentazione alla Polizia Giudiziaria per tre volte a settimana in Questura a Ravenna. Il 10 ottobre il processo.

 

Ruba gli assegni ad un parente e li versa nel suo conto: 70enne denunciata

Circa 200 euro la somma che la donna ha tentato di sottrarre. Ad avvisare la vittima è stata la banca

AssegnoHa trovato  in casa del parente un vecchio carnet di assegni bancari e dopo essersene appropriata ha tentato di versarlo sul proprio conto corrente. I carabinieri della Compagnia di Faenza hanno denunciato una 70enne faentina per furto. La particolare vicenda si è svolta tra le mura domestiche di due parenti. La donna, che frequentava abitualmente la casa, si era infatti imbattuta in un assegno.

Probabilmente incalzata da qualche impellenza economica la donna se ne è appropriata inserendo il proprio nome nella riga dedicata al beneficiario. L’assegno peraltro di un importo di poco conto, inferiore ai 200 euro, è finito così in banca per essere versato sul conto corrente dell’anziana. Dopo qualche giorno però l’intestatario ha ricevuto una comunicazione da parte della banca dati creditizia CRIF che lo avvisava dell’avvenuto tentativo di accedere a un conto corrente ormai estinto da tempo.

Capita la situazione l’uomo si è rivolto ai Carabinieri della Compagnia manfreda che sono riusciti a ricostruire la vicenda. È poi stata la stessa donna che, trovandosi alle strette, ha ammesso col parente di essersi impossessata dell’assegno. L’anziana è stata denunciata per furto.

Alcol ai minorenni: titolare del Marina Bay e una barista segnalati dai vigili

Due giovani di 17 anni e uno di 16 avrebbero avuto cocktail e birra senza la preventiva verifica dell’età

Cocktail AlcolAvrebbe somministrato alcol a due ragazzi minorenni – un sedicenne ed un 17enne – per questo per una barista ventenne e il 28enne legale rappresentante del Marina Bay, noto stabilimento balneare di Marina di Ravenna, è scattata la contravvenzione penale.

A riportare l’edizione è il Resto del Carlino di Ravenna. Il penale è dovuto all’alcol venduto al sedicenne mentre per i due minorenni l’illecito e amministrativo. La polizia municipale si era attivata dopo un esposto e hanno svolto un servizio mirato insieme ai carabinieri. Dopo aver identificato i tre minorenni, la municipale e i carabinieri hanno provveduto alla denuncia.

 

Vandali in uno stabilimento balneare, guardia giurata aggredita: 22enne arrestato

Notte brava tra il 23 e il 24 agosto: un vigilante ha notato un gruppo di giovani che stava danneggiando un bagno ed è intervenuto e si è preso un pugno in faccia

0Dopo aver danneggiato con alcuni amici gli arredi di uno stabilimento balneare situato in via Lugo a Lido di Savio, ha aggredito una guardia giurata della vigilanza e dopo essersi dato alla fuga ha opposto resistenza e minacciato le forze dell’ordine che si erano messe sulle sue tracce. Notte brava per un operaio bresciano di 22 anni, con precedenti, tra il 23 e il 24 agosto: il ragazzo è stato arrestato e al processo per direttissima ha patteggiato sei mesi di reclusione. Lo rende noto il sindacato Ugl.

«Ad avere la peggio è stata la guardia giurata, dipendente dei Cittadini dell’ordine , che comunque ha svolto un ruolo fondamentale nella cattura – spiega Filippo Lo Giudice, segretario regionale Emilia-Romagna dell’Ugl Sicurezza Civile –. È stato lui a notare la presenza dei giovani che mettevano a soqquadro sedie, sdraio e ombrelloni dello stabilimento balneare. Ed è stato sempre lui ad allertare la centrale operativa chiedendo auto di appoggio ed il rinforzo delle forze dell’ordine, con l’arrivo sul posto di due auto dei carabinieri. La guardia giurata è stata aggredita e il pugno sferratogli al volto poteva fargli perdere un occhio. Ancora una volta s’è avuta prova che una guardia giurata in servizio a turno singolo è più esposta ad aggressioni e minacce».

Il sindacato chiede al prefetto e al questore «che si mettano a punto tutte le misure possibili di controllo e sicurezza a beneficio della collettività. Ci faremo promotori di una richiesta di incontro con le autorità preposte e ribadiremo che la sicurezza dei cittadini in divisa , ancorché dipendenti di istituti di vigilanza privati, non è da immolare sull’altare di una ormai insopportabile sottovalutazione del rischio criminale e vandalico».

Calcio giovanile, il Classe smentisce il Ravenna: «Noi vogliamo collaborare»

Nuova puntata nella piccola telenovela nata dall’accordo tra i due club per i bambini dai 5 ai 9 anni

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La presentazione dell’accordo con il presidente del Classe e i dirigenti del Ravenna

Sta diventando una piccola telenovela, nel mondo del calcio locale, l’accordo di collaborazione tra Ravenna e Classe per il settore giovanile,  un progetto (ribattezzato RFC School) riservato a bambini dai 5 ai 9 anni annunciato alla stampa a inizio agosto.

Ieri (26 agosto) il Ravenna in una nota inviata alla stampa aveva infatti denunciato un clamoroso dietrofront del Classe. Che però, ancora più clamorosamente, a mezzanotte della stessa giornata ha inviato ai giornali locali una smentita.

«L’Usd Classe, dopo aver appreso dal comunicato stampa del Ravenna Football Club 1913 solo tramite testate giornalistiche locali e non, rimane completamente sorpresa e spiazzata da quanto ufficialmente annunciato dalla stessa – si legge nella nota –. L’Usd Classe non ha infatti alcun interesse ad interrompere la collaborazione ed il progetto di affiliazione tra i due club. Nel tutelare tutte le persone che collaborano (tesserati, genitori e volontari), ribadisce la propria e piena volontà di proseguire con l’ambizioso progetto “Rfc School”».

Un trigone preso a bastonate sulla spiaggia di Casal Borsetti, salvato dai bagnanti

Il pesce è ancora vivo ed è stato affidato al centro di recupero “Cestha”

TrigoneUn trigone, pesce della famiglia degli squali, è stato affidato al centro di recupero fauna ittica “Cestha” di Marina di Ravenna dopo essere stato preso a bastonate attorno alle 13 del 26 agosto da un bagnante sulla spiaggia di Casal Borsetti.

L’episodio, che ha creato molto sdegno sia tra i presenti che sul web, è stato immortalato da un video.

Sul posto, oltre ai biologi del centro, è intervenuta anche la Polizia Locale. Il pesce, che in quel momento stava nuotando vicino a riva, ha riportato varie ferite ma è ancora vivo. (Ansa.it)

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