domenica
03 Agosto 2025

Bunge alla ricerca di un sorriso in campo europeo: al Pala De André arriva il Brno

Volley Superlega / I ravennati domani, mercoledì 17 gennaio (inizio ore 20), sfidano i cechi nell’andata degli ottavi di Challenge Cup con l’obiettivo di mettere un’ipoteca al passaggio del turno. Soli: «Il risultato è tutt’altro che scontato. Avversari da affrontare con il massimo rispetto»

VOLLEY PALLAVOLO. Bunge Ravenna Wixo LPR Piacenza 2 3.
Il palleggiatore argentino Santiago Orduna

Tornano gli impegni europei per la Bunge, che domani sera al Pala De André (inizio ore 20, arbitri Georgouleas, Grecia, e Willems, Belgio) affronta il Volejbal Brno nell’andata degli ottavi di finale di Challenge Cup. Nel turno precedente i ravennati hanno eliminato i danesi del Gentofte con una doppia vittoria (3-0 in trasferta e 3-2 in casa), mentre i cechi sono riusciti a spuntarla sugli ucraini del Kharkiv solo al golden set dopo un successo a testa. La gara di ritorno è in programma in Repubblica Ceca martedì 30 gennaio (ore 18), con la vincitrice del doppio confronto che nei quarti se la vedrà con i portoghesi del Benfica Lisbona o i romeni dello Steaua Bucarest.

«Per noi la Challenge Cup è una grande opportunità – inizia il tecnico Fabio Soli – da affrontare con grande attenzione e impegno. È una gara che ci serve per crescere, ritrovarci e riacquisire consapevolezza nei nostri mezzi e nella forza del gruppo. Tutti aspetti, questi, che negli ultimi tempo un po’ ci mancano, perdendo senza alcun motivo pazienza e fiducia». Un avversario da non sottovalutare, il Brno, che il tecnico della Bunge vuole sfidare con la formazione titolare, con l’unico ballottaggio al centro, con Vitelli, Georgiev e Diamantini che si contendono i due posti nel sestetto. «Disputiamo l’andata in casa e quindi non possiamo permetterci passi falsi. Per noi è un appuntamento molto importante e non mancheremo nell’impegno. Non prevedo esperimenti, perché la squadra ha bisogno di acquisire certezze e anche perché il risultato della partita è tutt’altro che scontato».

Volejbal Brno
L’organico del Volejbal Brno (foto Cev)

Il Volejbal Brno del tecnico ceco Ondrej Marek si dovrebbe presentare in campo con l’esperto Boula al palleggio, l’opposto serbo Okosanovic, gli schiacciatori Handlir e Hradzdira, i centrali Mendoza (colombiano) e Prazak, il libero argentino Weber. Le prime scelte in panchina sono rappresentate dall’altro alzatore Cervinka e da Klapal al centro, mentre la batteria degli attaccanti è completata da Kucera, Rimal e Petru. Una vecchia conoscenza del campionato italiano è la banda Michal Hrazdira, che ha giocato in A2 dal 2008 al 2013, vestendo le maglie di Bassano, Cavriago (con Marco Bonitta allenatore), Santa Croce e Monza, e nella stagione 2014-15, a Corigliano. «Il Brno ha eliminato il Kharkiv, che è una sorta di bacino della nazionale ucraina, e quindi va affrontato con il massimo rispetto. Può contare su un opposto di buon livello e su alcuni elementi esperti come l’alzatore. Per noi non ci devono essere differenze tra le partite di Superlega e Challenge Cup – termina Soli – e l’obiettivo principale è quello di vincere per compiere un primo passo verso la qualificazione ai quarti».

Biglietteria Questi i prezzi dei biglietti della gara tra Bunge e Volejbal Brno: Tribuna Vip 20 euro (no ridotti); Distinti 15 euro (ridotto 12 euro); Gradinata 12 euro (ridotto 10 euro). Le riduzioni sono applicabili ai tesserati Ravenna Volley Supporters, ai nati fino al 2004 incluso (fino a sei anni ingresso gratuito senza posto assegnato), agli Over 65, agli accompagnatori di possessori di carta bianca. L’apertura della biglietteria è in programma alle ore 18.30, quella dei cancelli alle 19.

La Conad in Piemonte va all’assalto del Collegno per restare attaccata ai playoff

Volley A2 femminile / Domani, mercoledì 17 gennaio (ore 20.30), le ravennati sfidano in trasferta il Barricalla, rivale diretto nella lotta per l’ottavo posto. Angelini: «Dobbiamo curare al massimo la nostra fase d’attacco»

Conad A Chieri
Le regazze della Conad nell’ultima gara a Chieri

Secondo impegno piemontese nel giro di quattro giorni per la Conad che, dopo la sofferta sconfitta di sabato sera a Chieri nell’anticipo di campionato, domani sera, mercoledì 17 gennaio, sarà impegnata nel turno infrasettimanale contro la Barricalla Collegno. Per la terza giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A2 femminile il fischio d’inizio è fissato per le ore 20.30 al palazzetto dello sport di Alpignano, in provincia di Torino (arbitri Cecconato di Treviso e Giardini di Verona). All’andata a Ravenna finì con un netto 3-0 a favore delle biancorosse e la top scorer fu Kajalina con 17 punti.

Il roster dovrebbe essere al completo per questa sfida così delicata. «Torniamo per la seconda volta in Piemonte – inizia il tecnico Simone Angelini – dove ci sono squadre molto forti, come dimostra il fatto che quattro delle prime otto in classifica appartengono a questa regione. Collegno è un po’ la sorpresa di questo campionato per la buonissima posizione in classifica che occupa. Ha terminato il girone d’andata con un punto in più di noi, conquistando la possibilità di giocarsi i quarti di finale di Coppa Italia. Nelle prime due giornate del girone di ritorno ha poi disputato due ottime prestazioni, vincendo con Soverato e Perugia, e ora sta cinque punti avanti».

Come la Conad, Collegno è una squadra neopromossa e nelle sue file ha giocatrici di assoluto valore tra cui Agostinetto, l’opposto che lo scorso anno giocava a San Giovanni in Marignano, e la schiacciatrice spagnola Schlegel. «Le caratteristiche principali delle nostre avversarie sono la costanza nel difendere e nello sbagliare poco, la voglia di non mollare e di non darsi mai per vinte. Le squadre che con loro hanno tenuto un buon livello d’attacco sono riuscite a metterle in difficoltà. La nostra chiave d’accesso al match sarà quindi curare moltissimo la fase d’attacco, senza permettergli di imporre il loro gioco – termina Angelini – e speriamo di ripeterci, anche se sappiamo che non sarà molto semplice».

Risultati (20ª giornata): Sigel Marsala-Club Italia Crai 2-3 (giocata martedì 16 gennaio); mercoledì 17 gennaio, ore 18, Golden Tulip Volalto Caserta-Zambelli Orvieto; ore 20.30, LPM Bam Mondovì-Volley Soverato, Fenera Chieri-Delta Informatica Trentino, Golem Olbia-Sorelle Ramonda Ipa Montecchio, Barricalla Collegno-Conad Olimpia Teodora Ravenna, Savallese Millenium Brescia-Ubi Banca San Bernardo Cuneo, Battistelli San Giovanni in Marignano-P2P Givova Baronissi. Riposo: Bartoccini Gioiellerie Perugia.

Classifica: Mondovì 43 punti; Chieri 42; San Giovanni Marignano 41; Cuneo 40; Brescia 39; Trento 35; Soverato e Collegno 32; Ravenna e Club Italia° 27; Orvieto 24; Baronissi 20; Montecchio* 17; Perugia 14; Olbia 12; Marsala° 8; Caserta* 6 (*una gara in meno, °una gara in più).

Campagna abbonamenti “ritorno” In occasione del giro di boa del campionato la società ravennate ha lanciato la campagna abbonamenti “Girone di Ritorno” che comprende le prossime partite della Regular Season 2017-2018. Per sottoscrivere l’abbonamento è sufficiente recarsi nella sede dell’Olimpia Teodora, via Trieste 86, Ravenna, da lunedì a sabato, dalle ore 8.30 alle ore 12.30. Nei giorni in cui l’Olimpia Teodora gioca in casa, gli abbonamenti sono in vendita anche presso la biglietteria del PalaCosta, piazza Caduti sul Lavoro, 13. Il prezzo dell’abbonamento “Girone di Ritorno” è: 50 euro intero, 40 euro ridotto, 25 euro per i ragazzi dai 12 ai 18 anni. I bambini sotto i 12 anni potranno entrare gratuitamente alle partite casalinghe della Conad Olimpia Teodora. Tutti gli abbonati avranno inoltre diritto a mantenere il posto scelto all’atto della sottoscrizione e a pagare metà del prezzo del biglietto per tutte le eventuali partite di playoff che verranno disputate in casa.

Donazioni sangue, bilancio in rosso per l’Avis di Faenza: calo del cinque percento

Il presidente: «Incide anche la paura di infezioni dopo i viaggi all’estero». Si cercano nuovi donatori, anche quelli diminuiti rispetto al 2016

Donare SangueCaldo, ferie, paura di infezioni virali dopo i viaggi all’estero. Sono questi secondo il presidente di Avis Faenza, Angelo Mazzotti,  i motivi del calo delle donazioni di sangue nel 2017. Complessivamente si è registrato un calo di circa il cinque per cento. Nello specifico, le donazioni di sangue intero sono risultate 3.524, mentre quelle di plasma sono state 850, per un totale di 4374, 223 in meno rispetto all’anno precedente.

Calano – scrive Avis Faenza –  anche i nuovi donatori, che nel 2017 sono risultati 174, 24 in meno del 2016. Per la verità, il trend faentino ricalca un po’ quello registrato a livello nazionale, regionale e provinciale. Il presidente lancia comunque un appello: «Cerchiamo nuovi donatori. La nostra autosufficienza non è in discussione, ma vorremmo metterci al riparo da eventuali emergenze. Vale la pena ricordare che la mancanza di sangue mette a rischio terapie ed interventi chirurgici programmati».

Sulle cause che hanno determinato il calo nel 2017, Mazzotti risponde: «La contrazione delle donazioni si è avuta soprattutto nei mesi estivi, quando la nostra raccolta è diminuita del dieci per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I motivi? Il caldo, le ferie, le sospensioni dei donatori per viaggi all’estero, in aree geografiche che possono comportare il rischio di trasmissione di infezioni virali. Una concausa va poi ricercata in questioni organizzative. Quest’anno la gestione dei nostri prelievi è passata dall’Ausl all’Avis provinciale: questa novità almeno inizialmente ha generato qualche difficoltà, che comunque sta andando verso una soluzione».

«Il nostro obiettivo per il 2018 – aggiunge Mazzotti – è tornare ai livelli del 2016, recuperando perlomeno la percentuale di donazioni perso l’anno scorso. Poi è chiaro che non ci si ferma, non ci si può accontentare. Abbiamo messo in cantiere un po’ di iniziative in grado di portare dei frutti, in primis la campagna “Rete Avis Lavoro – Faenza Città del Dono”, appena partita con la BCC ravennate, forlivese e imolese».

Con questo progetto, «avviato in collaborazione con il Comune, l’Aido (Associazione italiana donatori organi) e l’Admo (Associazione donatori midollo osseo), vogliamo operare in modo capillare sul territorio, per coinvolgere le realtà economiche locali in una rete solidale di sensibilizzazione e promozione del dono. Ci rivolgiamo alle grandi e medie realtà faentine dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del settore agricolo e della cooperazione. Incontreremo i lavoratori, cercando di valorizzare il concetto della solidarietà attraverso iniziative di informazione e sensibilizzazione, allo scopo di favorire ed incrementare l’attività delle donazioni di sangue, midollo osseo e organi».

La prima realtà economica che ha aderito al progetto è stata appunto la Bcc ravennate forlivese e imolese. Nella mattinata di mercoledì 24 gennaio l’autoemoteca sarà posizionata all’esterno della sede e direzione generale della banca, in piazza della Libertà, per consentire ai dipendenti volontari di effettuare l’idoneità alla donazione di emocomponenti e midollo osseo. «Ai dipendenti che decideranno di aderire all’iniziativa, verrà concesso un permesso retribuito per sottoporsi all’esame di verifica dell’idoneità alla donazione – spiega Angelo Albertini, dirigente con delega al personale della Banca – La speranza è di poter fornire un contributo concreto al successo di questa iniziativa al servizio della comunità».

Furti di gasolio, denunciato un trentenne. I colpi in un fondo agricolo

Si introduce in un fondo agricolo e ruba il carburante. Denunciato un trentenne. Si cerca il complice

Tentato furto di gasolioUn uomo di trent’anni è stato denunciato per tentato furto di gasolio. A mettere in allarme la polizia un vicino che ha visto due persone uscire dal fondo agricolo con in mano sei taniche in plastica e un tubo arrotolato che uscivano da una casa disabitata in via Corleto. Poco prima l’uomo gli aveva visti correre tra i filari.

I poliziotti di Faenza hanno appreso che il proprietario di quel fondo aveva subito un tentativo furto di gasolio dai mezzi agricoli presenti. In una proprietà adiacente la polizia ha trovato un’autovettura intestata ad un romeno.  Negli uffici del commissariato il proprietario del fond ha detto che da un anno a questa parte ha subito una serie di furti di carburante  dai suoi mezzi agricoli ricoverati all’interno di un capannone presente sul suo terreno senza però avere mai denunciato l ’accaduto.

Il testimone ha riconosciuto attraverso una fotosegnalazione il romeno di trent’anni come responsabile del tentato furto di gasolio subito dal proprietario del fondo agricolo, corrispondente all’intestatario dell’auto di cui era stata accertata la presenza sul posto da parte dei poliziotti. L’uomo è stato rintracciato dopo diversi giorni. A suo carico, diversi precedenti penali. Al momento è indagato per tentato furto di gasolio in concorso con persona ignota.

 

Cambio al vertice del commissariato: arriva l’ex comandante della Polstrada

Per conto del Ministero, Tancredi è stato anche in Kosovo come consulente esperto in sicurezza stradale e controllo del territorio

Antelo Tancredi
Il comandante Tancredi con il questore Russo

Il nuovo comandante del commissariato di Lugo è Angelo Tancredi, vice questore aggiunto della polizia di Stato. Il 51enne, di origine marchigiana, si è insediato il 10 gennaio scorso. Tancredi si è arruolato ventenne nella polizia di Stato, nell’anno 1987, dopo la frequenza del corso quadriennale di formazione nell’Istituto superiore di polizia e la promozione a vice commissario, è stato inviato nel 1991 alla polizia di frontiera di Venezia dove ha iniziato il suo percorso professionale dirigendo anche il commissariato di Porto Marghera e impegnandosi anche nel completamento del ciclo di studi per il conseguimento della laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Macerata.

Trasferito nel 1993 nella regione d’origine, ha diretto la sezione polizia stradale di Pesaro. Dal 1996 ha ricoperto lo stesso incarico a Ferrara, per essere poi trasferito alla direzione della sezione polizia stradale di Ravenna dove è rimasto sino al 2011 quando, per conto della Comunità Europea è stato inviato dal Ministero dell’Interno in missione all’estero, in Kosovo e Albania, quale consulente esperto in sicurezza stradale e controllo del territorio. Nel febbraio 2017 ha fatto ritorno in Italia con assegnazione alla Questura di Ravenna in qualità di funzionario addetto alla Divisione Anticrimine.

Falsa raccolta fondi usando il nome del sindaco. Il Comune prende le distanze

Alcune aziende hanno ricevuto la richiesta di soldi per una sponsorizzazione. Il sindaco:”Non ne so nulla, segnalate alle forze dell’ordine”

Sostegno Al RedditoNella mattinata di oggi sono pervenute alcune segnalazioni da parte di aziende con sede a Faenza, per chiedere chiarimenti all’amministrazione comunale su un’iniziativa di raccolta fondi in corso nel territorio. Alcune attività imprenditoriali sarebbero state contattate direttamente da una persona che affermava di operare con il sostegno del sindaco di Faenza per raccogliere fondi da destinare alla concessione di un’automobile in comodato d’uso gratuito a nome di un’associazione di assistenza per sostenerne le attività di volontariato e di promozione sociale nel territorio.

I fondi sarebbero stati raccolti tramite la sottoscrizione di un contratto di inserzione pubblicitaria da applicare sulla carrozzeria dell’automezzo che in un secondo momento sarebbe stato fornito in dotazione all’associazione. Non ha esitato a prendere le distanze il Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, che ha voluto commentare in questo modo la presunta iniziativa di raccolta fondi in corso: «Si tratta di un’iniziativa promozionale che non mi vede coinvolto né a titolo personale né come Sindaco di Faenza, e pertanto invito la cittadinanza a segnalare ulteriori analoghi episodi di spendita del mio nome direttamente alle Forze dell’ordine”.

I pm di Ravenna vogliono interrogare Igor in Spagna. Si cerca l’arma del metronotte

Norbert Feher sospettato per l’uccisione di Salvatore Chianese nel 2015. Ravenna potrebbe essere la sede del processo in Italia

Igor
La prima foto di Igor dopo l’arresto, pubblicata dal sito Wikilao

La procura di Ravenna ha presentato una rogatoria internazionale per chiedere alla magistratura spagnola di poter interrogare il 36enne serbo Norbert Feher, meglio noto alle cronache come “Igor il russo”, nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio del 42enne metronotte Salvatore Chianese avvenuto il 30 dicembre 2015 all’ingresso della cava Manzona a Fosso Ghiaia.La notizia è riportata sull’edizione odierna di Corriere Romagna e Resto del Carlino.

Feher è stato arrestato in Spagna a metà dicembre ponendo fine alle ricerche cominciate in Italia dallo scorso aprile quando venne sospettato di due omicidi tra Bologna e Ferrara. Nei mesi di caccia all’uomo tra le campagne dell’Emilia-Romagna è stato aperto un fascicolo a suo carico anche a Ravenna, ipotizzando che possa essere il killer del vigilante per via delle modalità di azione negli altri due omicidi.

L’indagine ravennate è coordinata dal procuratore capo Alessandro Mancini e dal sostituto Daniele Barberini: i due hanno chiesto di poter partecipare di persona all’interrogatorio in Spagna. Tra le richieste nella rogatoria anche i verbali delle armi sequestrate quando Igor è stato fermato: dopo l’omicidio di Fosso Ghiaia, fu rubata la pistola di Chianese. Se la Beretta fosse tra quelle trovate nella disponibilità di Feher sarebbe l’indizio decisivo per agganciarlo all’episodio. In quel caso Ravenna potrebbe diventare la sede di un eventuale processo in Italia perché sarebbe il primo in ordine di tempo dei tre omicidi che gli vengono attribuiti.

Sipario sul comico, quattro appuntamenti da ridere al teatro Alighieri

Esordio il 24 gennaio con il duo Solenghi-Lopez. In programma quattro spettacoli fra cui “Ricette d’amore”, tutte al femminale

Lopez SolenghiMolto atteso dal pubblico – causa il ritardo con cui è presentato, in attesa del rinnovo delle convenzioni culturali a Ravenna – finalmente è stato svelato il cartellone del teatro comico all’Alighieri di Ravenna. E si attende il consueto pienone per i quattro appuntamenti della rassegna, organizzata da Accademia Perduta – Romagna Teatri, che prevede artisti con stili e comicità molto diversi, ma accomunati dal talento, che porteranno in scena spettacoli divertenti e brillanti.

Il sipario si alza mercoledì 24 gennaio sul nuovo Show! di Massimo Lopez e Tullio Solenghi, in cui è impossibile non notare l’assenza della compianta Anna Marchesini, che tornano insieme sul palco come due vecchi amici che si ritrovano dopo quindici anni di carriere separate, in uno spettacolo di cui sono interpreti e autori, accompagnati dalle musiche live della Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio. Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni e interazioni col pubblico.

Si prosegue il 7 febbraio con Ricette d’amore con la regia di Diego Ruiz, esilarante lavoro interpretato da Maria Pia Timo, Cinzia Berni (anche autrice), Roberta Garzia, Francesca Bellucci e Beppe Convertini. Quattro donne alle prese con l’amore in una commedia irresistibile che ha già fatto divertire migliaia di spettatori. Un affresco spudorato e frizzante delle donne di oggi tutto da ridere ma anche per riflettere.

Il 12 marzo, Alessandro Fullin sarà autore, interprete e regista di La Divina, “assai liberamente” tratto dalla Divina Commedia di Dante Alighieri. Lo spunto deriva dall’annuncio nel 2009 di Papa Ratzinger secondo cui il Purgatorio, come luogo fisico, non esiste più. Dante Alighieri, saputa la notizia, si precipita per la seconda volta nell’Oltretomba per dipanare la spinosa questione e riscrivere la celebre Commedia. Ma dove mettere ora gli invidiosi? Gli iracondi? Gli accidiosi? Dubbi e tormenti attendono il Poeta che, inoltre, scopre che l’amore per Beatrice, dopo sette secoli, si è un po’ appannato.

Ricette D'amoreA chiudere la stagione il 20 aprile sarà il nuovo spettacolo del bello della comicità italiana Giovanni Vernia intitolato Sotto il vestito: Vernia, che si dipana fra monologhi, aneddoti, parodie e buona musica, in cui l’attore racconta i disagi di un “famoso per caso” e svela chi c’è veramente sotto tutte le maschere cult a cui ha dato vita, da Jonny Groove a Fabrizio Corona, da Mika a Jovanotti, da Pif a Fedez a Gianluca Vacchi.

«La nostra formula è sempre la stessa – afferma Ruggero Sintoni, direttore artistico di Accademia Perduta/Romagna Teatri -. Un comico all’insegna della leggerezza ma con qualità che, ogni anno, è in grado di attirare un pubblico vasto e trasversale, con richieste sempre superiori ai posti realmente disponibili. Per il futuro siamo fiduciosi, soprattutto considerando che ci è appena stato comunicato il rinnovo del rapporto di Convenzione con l’Amministrazione comunale».

Per i rinnovi abbonamenti c’è tempo fino al 18 gennaio dalle 10 alle 13 alla biglietteria del teatro Alighieri, mentre per i nuovi abbonamenti da sabato 20 a martedì 23 gennaio allo stesso orario. I prezzi variano dai 44 euro per il loggione ai 90 euro per la platea e i palchi interi, mentre per i biglietti dai 12 ai 24 euro. Info biglietteria: 0544 249244.

Parlamentarie Cinque Stelle: caos per il voto, esclusioni eccellenti nel Ravennate

Il Fatto Quotidiano dà per certa l’assenza di Vandini. Unici certi della candidatura sembrano Cinzia Pasi, Roberta Babini e Giovanni Suprani

3242823 0846 Beppe GrilloSono ore di tensione nel Movimento 5 Stelle ravennate che in queste ore sta scegliendo, attraverso le “parlamentarie” on line i propri candidati per le Politiche del 4 marzo che si sono aperte nella mattinata di martedì 16 gennaio e dovrebbero concludersi al più tardi giovedì 18. Ci sono stati numerosi problemi tecnici alla piattaforma Rousseau che hanno impedito a molti elettori e anche aspiranti candidati di entrare e verificare quali candidature fossero state ammesse ed eventualmente votare. Dalle prime informazioni pare comunque che ci siano delle esclusioni eccellenti da chi aveva dato la propria disponibilità.

Il Fatto Quotidiano dà per certa ad esempio l’esclusione di Pietro Vandini, ex capogruppo del M5S, che al telefono ci dice di non essere stato in grado di connettersi e di avere informazioni appunto solo dagli stessi giornali.

Tra i candidati ammessi, l’unica certezza dovrebbe essere quella relativa a Giovanni Suprani, per il quale in queste ore si sta spendendo molto su Facebook Francesca Santarella, ex consigliera del Movimento che entrò in forte polemica con Vandini. Altri due nomi che stanno circolando sono quelli di Cinzia Pasi e Roberta Babini, che si erano candidate alle ultime elezioni provinciali con una lista civica di ispirazione grillina.

Ma, come detto, le votazioni sono ancora in corso, i problemi di connessione non risolti e tanto meno il caos.

 

Si accendono le nuove telecamere per contare i turisti alla tomba di Dante

I dati numerici verranno trasmessi in tempo reale via rete ai dispositivi. Quattro occhi elettronici alla Classense

Tomba Di DanteDebuttano martedì 16 gennaio le telecamere per contare gli ingressi alla tomba di Dante. Serviranno quindi a contare le persone che accedono all’ingresso del sepolcro e la visualizzazione ad alta definizione dell’afflusso del pubblico, con la duplice funzione di conteggio dei visitatori e di documentazione di eventuali reati.

I dati numerici di conteggio dei visitatori, trasmessi in tempo reale via rete ai dispositivi di memorizzazione presso la sede centrale della Biblioteca Classense, saranno disponibili permanentemente.

Contestualmente si accenderanno anche quattro telecamere di videosorveglianza alla Classense che saranno posizionate nelle zone principali del piano terra della biblioteca di via Baccarini.

 

Intascavano le pensioni dei parenti morti, 12 indagati tra cui un ravennate

Operazione della Guardia di Finanza di Bologna: quasi trecentomila euro intascati indebitamente dalle persone coinvolte

C’è anche un ravennate tra le 12 persone indagate a Bologna per truffa ai danni dell’Inps. Secondo gli accertamenti della Guardia di Finanza felsinea, gli indagati intascavano i soldi di parenti morti tra il 2013 e il 2015. Ingente la cifra sottratta all’istituto pensionistico: quasi trecentomila euro. Il gip Rossella Materia, del tribunale bolognese, ha disposto sequestri preventivi per un totale di 160mila euro.

Non sono stati dati altri dettagli sulle singole posizioni, non si sa perciò se il ravennate coinvolto (unico non bolognese nell’inchiesta) sia tra i nove che rischiano la condanna penale o tra i tre che – viste le basse cifre intascate – dovrebbero cavarsela con una sanzione amministrativa. Le persone coinvolte avevano accesso ai conti correnti dei defunti e non avevano comunicato all’Inps il decesso degli stessi, quindi la pensione continuava ad essere erogata.

Convenzioni culturali, il dettaglio dei finanziamenti per ogni associazione

Emilia-Romagna Concerti, Bronson e Cantieri Danza le associazioni che guadagnano di più dal nuovo meccanismo. Diecimila euro in meno alla Mariani

Marlene Bronson

E’ stata pubblicata la graduatoria per i contributi alla cultura. Rispetto a quanto previsto, i fondi che saranno erogati sono pari a 602mila euro, 38mila in più di quelli messi a bilancio per il 2018. La graduatoria viene pubblicata in seguito alla rivoluzione voluta da Elsa Signorino e dal nuovo dirigente Maurizio Tarantino che prevede – in sintesi – non più contributi a pioggia ma dei progetti poi giudicati in base ad una graduatoria.

Premiati in particolare Emilia-Romagna Concerti (rispetto al 2017 il contributo è del 294,29 percento superiore e passa da 14mila a 55.200 euro) e Bronson (da 15mila a 48mila euro, +220 per cento). Nell’area arti performative raddoppia anche il contributo  per Cantieri, che passa dai 17.500 euro del 2017 ai 36mila del 2018 (+105,71 percento). Tra chi perde invece c’è l’associazione Mariani (che perde diecimila euro e passa da 85mila euro a circa 75mila euro). L’associazione Mariani rimane comunque quella che guadagna di più tra tutti i soggetti in graduatoria. Qui la graduatoria completa con i fondi nel dettaglio.

In base al regolamento, servivano 60 punti per arrivare in graduatoria. Ha ottenuto i fondi però solo chi ha preso un punteggio dal 65 in su. Il massimo che si poteva ottenere è il 60 percento di quanto richiesto (da 75 punti in su), la seconda fascia (40 percento) era da 70 a 74 punti. Terza fascia quella che va da 65 a 69 punti (20 percento del contributo).  Il Comune ha poi applicato un “bonus-correttivo di continuità” che tiene conto dei progetti che hanno una lunga storia alle spalle. Va aggiunto che il contributo previsto si discosta leggermente da quello effettivo perché, come detto, a bilancio erano stati iscritti 568mila euro. La differenza di 34mila euro sarà oggetto con ogni probabilità di una variazione ma, nel frattempo, i fondi vengono ridotti proporzionalmente a tutti i soggetti.

Queste le realtà che, nelle varie aree tematiche, hanno ottenuto più fondi. Musica: associazione culturale Mariani (74.990 euro); arti performative: società cooperativa E (36mila euro); promozioni letterarie: associazione Onnivoro (24mila euro); arti visive: associazione Mirada (12mila euro); cinema: St/art (29.040 euro). In totale, sono 34 i soggetti che si dividono i fondi pubblici. Nel 2017 erano 29 e la cifra era pari a 446.500 euro, 155mila euro in meno rispetto ad oggi.

Partecipava ad un altro bando invece Ravenna Teatro: quello per l’assegnazione della gestione del teatro Rasi. Ha avuto la stessa cifra del 2017 (465.000 euro) e un punteggio pari a 91/100.

 

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