giovedì
11 Settembre 2025

Traffico, ubicazione, sostenibilità: i dubbi di Lista per Ra sul nuovo palazzetto

Palazzetto Conferenza Stampa 22set2017
Vista aerea dell’area del Pala De Andrè. Nella parte a destra a ridosso di via Canale Molinetto dovrà sorgere il nuovo palazzetto

Le domande di Alvaro Ancisi che rivendica il ruolo del consiglio comunale per la struttura da 6mila posti annunciata dal Sindaco

Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna interviene sul tema del Palazzetto dello Sport rivendicando il ruolo del consiglio comunale. “Il sindaco non è un uomo solo al comando di Ravenna – scrivono Ancisi, consigliere comunale, e Pasquale Minichini, del consiglio territoriale – È il consiglio che deve approvare i piani delle opere pubbliche, in nessuno dei quali si è mai visto un Palazzetto dello Sport. Ciò non toglie che il 22 settembre scorso il sindaco ne abbia esposto un progetto  in una delle sue quotidiane conferenze stampa con grancassa, alle cui mirabolanti e costose messe in scena si può assistere senza parlare. Del progetto però nemmeno l’ombra. Solo uno studio di fattibilità: ben fatto, ma poco più che niente, giacché la prima cosa che serve per mettere in programma un’opera pubblica è il progetto preliminare. In consiglio se ne potrà parlare, prendere o lasciare, solo nel 2018”. Da Lista per Ravenna non viene contestata la scelta di realizzare un palazzetto dello sport che, scrivono “interessa molto, non da oggi, Lista per Ravenna, che ne discuterebbe serenamente se ci fosse democrazia. Ma il ritornello dei 15 milioni da spendere dentro il Pala de André, nel frattempo utilizzandolo a tempo indeterminato come Palazzetto dello Spot di massa, De Pascale dovrà cantarselo e suonarselo in famiglia. I nodi verranno al pettine. Gli effetti illusionistici sono effimeri per  natura”. E al sindaco vengono poste sei domande che riguardano sostenibilità economica, ubicazione, traffico: “è stata fatta, da parte di un ente terzo, una valutazione economico-gestionale dell’opera in termini di project financing?, sono stati valutati anche altri siti per l’ubicazione dell’opera? è stata fatta una stima del traffico di attrazione, visto che la zona prescelta già oggi va in crisi con manifestazioni di routine? è stato vagliato che la zona non è interdibile a fronte di grandi eventi calamitosi o terroristici, in quanto sorretta soltanto da due fragili arterie turistiche direzione mare? Si è tenuto conto che l’82% del traffico proviene da sud-ovest della città, mentre il sito è sul versante opposto? Si è considerato che tutte le grandi arterie viarie, Faentina, S.S. 16 Adriatica, Autostrada, sono e viaggiano da tutt’altra parte?”

L’annuncio sulla nuova struttura da 6mila posti e 15milioni di euro aveva sollevato anche le peprplessità di IXC, lista civica alleata al Pd alle scorse elezioni.

Il generale Mario Mori in città con La Pigna e Energia per l’Italia

L’appuntamento lunedì 9 ottobre alle 18 alla sala D’Attorre

Generalemori
Generale Mario Mori

[++AGGIORNAMENTO++ L’evento è stato rinviato a martedì 7 novembre causa malattia del Generale Mori]

La nuova formazione politica Energie per l’Italia organizza, in collaborazione con la lista La Pigna a Ravenna il 9 ottobre alle 18 alla sala D’Attorre un incontro sul tema della sicurezza urbana con particolare attenzione alle questioni che riguardano Ravenna, il forese e i lidi. L’incontro vedrà la presenza del Generale Mario Mori, che tutti ricorderanno per il ruolo avuto nei Ros e in particolare nelle operazioni che portarono all’arresto del boss Totò Riina che nel pomeriggio visiterà alcune delle zone critiche della città, tra cui i giardini Speyer.
Ad aprire l’evento Roberto Ticchi, referente regionale di Energie per l’Italia, mentre le conclusioni sono affidate a Veronica Verlicchi, consigliere comunale de La Pigna.

Per il Ravenna Woman una sconfitta con Verona che lascia tanto amaro in bocca

Calcio femminile A / Le biancorosse lottano alla pari per tutta la partita con le forti venete, ma non riescono a sfruttare un gol di vantaggio e nel finale vengono colpite da Thorv

Ravenna-Agsm Verona 2-3
RAVENNA WOMAN: Guidi; Quadrelli, Alunno, Manieri, Cuciniello (28’ st Costantino); Errico, Carrozzi, Casadio (21’ st Campesi); Baldini, Pittaccio, Pugnali (35’ st Cimatti). A disp.: Tampieri, Muratori. All.: Balacich-Rizzo.
AGSM VERONA: Lemey; Soffia, Lipman, Hill, Peare; Fishley, Bardin, Ambrosi (1’ st Nichele); Kongouli (44’ st Zanoni), Thorv, Pasini (15’ st Giubilato). A disp.: Poli, James. All.: Longega.
ARBITRO: Bonci di Pesaro.
RETI: 32’ pt Pugnali, 3’ st Fishley, 8’ st Kongouli, 14’ st Baldini, 38’ st Thorv.
NOTE – Amm. Soffia. Recupero: 1’ pt, 3’ st. Angoli: 6-4.

Verona Abbraccio Iniziale.jpg
Le forti giocatrici dell’Agsm Verona

Debutto casalingo amaro per il Ravenna Woman che contro l’Agsm Verona archivia una gara piena di rimpianti, perdendo 3-2 nei minuti finali dopo aver per lunghi tratti dominato la prima frazione di gioco ed essere addirittura riuscita a reagire dopo il micidiale uno-due nei primi dieci minuti del secondo tempo a opera delle scaligere. Un peccato per le biancorosse che, nel giorno del debutto di Juara e del nuovissimo inno della squadra, non riescono a regalare ai tanti tifosi accorsi al “Massimo Soprani” la gioia di un risultato positivo. Positiva, comunque, la reazione nella ripresa, arrivata nonostante una squadra incerottata, con Manieri non al meglio e senza le infortunate Tucceri e Principi. Pezzi da novanta che però non sono stati fatti rimpiangere dalle sostitute a conferma dell’ottimo organico allestito dalla società.

Nel primo tempo il Ravenna mostra subito di non avere timori reverenziali di fronte alla forte multinazionale gialloblù. Le scaligere infatti già al 1’ si affacciano dalle parti di Guidi con un tiro di Thorv che la difesa biancorossa respinge in angolo. Il pericolo non spaventa la squadra del duo Balacich-Rizzo che al 7’ inizia a spingere con Baldini, brava a costringere Lemey alla parata, mentre al 16’ l’attaccante non riesce a inquadrare lo specchio. Più pericolosa Pittaccio che al 18’ si incunea in area e costringe Lemey al miracolo. Al 23’ una punizione di Manieri finisce di poco fuori e al 32’ le biancorosse centrano la porta con Pugnali, che trafigge Lemey. Passate avanti, le ragazze di Balacich-Rizzo non si accontentano e al 38’ Pittaccio costringe Lemey a una difficile parata.

Al rientro in campo il Ravenna non gira bene come nella prima parte di gara e al 3’ il Verona pareggia con una azione finalizzata da Fishley. La squadra di Balacich-Rizzo va addirittura sotto appena cinque minuti dopo con Kongouli, che trafigge Guidi. Il Ravenna cerca di reagire e al 14’ raggiunge le scaligere grazie a un rigore concesso per un fallo su Pittaccio. Dal dischetto Pugnali si fa respingere il tiro da Lemey, ma sulla ribattuta Baldini pareggia i conti. Al 35’ Guidi non è precisa su un tiro velleitario del Verona, ma la difesa rimedia. La difesa del Verona è decisiva anche al 37’ quando respinge una conclusione di Cimatti. Il gol da una parte o dall’altra sembra nell’aria, ma arriva proprio ad opera del Verona: al 38’ Thorv viene messa nelle condizioni di trovarsi sola di fronte a Guidi e non sbaglia il diagonale che porta di nuovo in vantaggio le gialloblù. La reazione del Ravenna si spegne in una discesa sulla destra di Quadrelli, ma l’incornata di Pittaccio non inquadra lo specchio.

Risultati (seconda giornata): Brescia-Sassuolo 2-1, Chievo Verona-Empoli 2-0, Fiorentina-Bari 2-1, Juventus-Roma 4-0, Ravenna-Agsm Verona 2-3, Tavagnacco-Atalanta Mozzanica 5-2.

Classifica: Brescia, Tavagnacco e Juventus 6 punti; Agsm Verona e Fiorentina 4; Chievo e Roma 3; Empoli e Ravenna 1; Atalanta, Sassuolo e Bari 0.

Bunge, il test con Sora buon trampolino di lancio verso l’inizio della stagione

Volley Superlega / I ravennati terminano la fase pre-campionato con un’altra buona prestazione, superando in quattro set la Biosì Indexa nell’ultimo dei test di una fase di preparazione molto intensa. Soli: «È stata un’amichevole molto utile»

Ravenna-Sora 3-1
(25-15, 25-19, 25-23, 30-28)
BUNGE RAVENNA: Orduna, Buchegger 17, Poglajen 4, Raffaelli 15, Diamantini 7, Vitelli 6, Goi (L); Pistolesi, Georgiev 16, Klobucar 4, Vega 7, Marchini (L). Ne: Marechal. All.: Soli.
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov, Petkovic 15, Rosso 14, Fey 7, Mattei 9, Caneschi 3, Santucci (L); Marrazzo 1, Duncan Thibault 4, Lucarelli, Nielsen 5, Penning 1. Ne: Mauti (L). All.: Barbiero.
NOTE – Ravenna: bs 20, bv 10, muri 11; Sora: bs 17, bv 5, muri 6. Durata set: 21′, 20′, 23′, 27′ (tot. 91′).

Test Bunge Sora
Una fase di gioco del test tra Bunge e Sora

La Bunge termina la fase pre-campionato con un’altra buona prestazione, superando in quattro set la Biosì Indexa Sora nell’ultimo degli allenamenti congiunti di una fase di preparazione molto intensa. Nelle prime due frazioni, con quella che dovrebbe essere la formazione “tipo”, eccetto Raffaelli al posto di Marechal, i ravennati non trovano grosse difficoltà a piegare i laziali, mentre nella terza e nella quarta, quando Soli mischia un po’ le carte, il test risulta più equilibrato. Terminata questa fase, è tempo per Orduna e compagni di concentrarsi verso il primo appuntamento ufficiale, e cioè alla trasferta di mercoledì 11 ottobre a Vibo Valentia nella gara secca valevole per gli ottavi di Coppa Italia, per poi continuare il 15 ottobre con il debutto in Superlega al Pala De André con Piacenza.

A riposo Marechal, nella gara di allenamento la Bunge scende in campo con il palleggiatore Orduna, l’opposto Buchegger, le bande Poglajen e Raffaelli, i centrali Vitelli e Diamantini e il libero Goi. Il tecnico Barbiero dal canto suo disegna la Biosì Indexa partendo dall’alzatore Seganov in diagonale con Petrkovic, passando al centro da Mattei e Penning per arrivare in posto 4 con Nielsen e Rosso (in seconda linea Santucci). Nel primo set c’è equilibrio fino al 5-7 degli ospiti, poi i ravennati piazzano un break di 10-7, a firma di Buchegger, che scava un primo solco. Diamantini e l’austriaco piazzano un altro 4-0 suggellato da Poglajen, portando a sette le lunghezze di vantaggio (18-11), con il parziale che viene chiuso da Buchegger: 25-15.

Nella seconda frazione la squadra di Soli scatta subito sul 6-2 e sul 12-8 di Vitelli, per amministrare il punteggio fino al 18-14, quando sempre Buchegger e il neo entrato Georgiev non premono sull’acceleratore: 22-16. Questa volta è Diamantini a mettere a terra l’ultima palla del set: 25-19. Nel terzo periodo Soli getta nella mischia Pistolesi e Klobucar per Orduna e Poglajen, ma la musica è sempre la stessa grazie a Georgiev: 9-3. Un piccolo black out collettivo favorisce la rimonta di Sora, che si porta a -1 grazie alle giocate di Rosso (11-10) e va in corsia di sorpasso con Petkovic: 15-16. In campo c’è al posto di Buchegger lo statunitense Gabriel Vega (nel gruppo in questi giorni per tenere alto il livello di allenamento) e le due squadre sono a stretto contatto fino a quando i laziali non scappano sul 20-23. Klobucar e Georgiev rosicchiano un paio di punti (22-23), ma Rosso al secondo set point dimezza lo svantaggio della Biosì: 23-25.

Nel quarto set la formazione ravennate non cambia, l’ace di Vega vale l’11-8, quello di Candeschi il 12-11, ma soprattutto i tre consecutivi di Georgiev il 16-11. Rosso a muro non molla la presa (16-15), ma gli risponde con la stessa moneta Raffaelli (22-20) e nel concitato finale ai vantaggi sono gli errori di Fey e di Marrazzo a regalare il 30-28 conclusivo alla Bunge. Si è infine disputato un set supplementare, vinto dai ravennati 15-10. Questo il commento del coach Fabio Soli alla fine dell’allenamento congiunto: «Sono molto contento di questo ulteriore test e ringrazio la mia ex squadra Sora per averci permesso di disputarlo. È stata un’amichevole molto utile, soprattutto per continuare nel processo di crescita registrato in queste settimane. Ora ci aspettano un paio di giorni di lavoro e finalmente si parte con gli appuntamenti ufficiali».

Incidente sulla Ravegnana: muore un motociclista ravennate di 54 anni

La vittima si chiamava Fabio Testa. Lievemente ferita nello scontro un’automobilista di 46 anni

INCIDENTEMOTO
Foto di repertorio

Un motociclista di 54 anni, il ravennate Fabio Testa, è morto in uno scontro con un’auto sulla via Ravegnana a Forlì. Una donna di 46 anni è rimasta lievemente ferita ed è stata portata in ospedale.

L’incidente è avvenuto intorno alle 16.30 (di sabato 7 ottobre) di fronte al distributore. Il 118 è intervenuto con un’ambulanza e un’automedica. Sul posto anche la Polizia municipale.

Il motociclista viaggiava in sella a una Yamaha 1000 in direzione di Ravenna, sulla via Ravegnana, quando si è scontrato con la Fiat Multipla guidata dalla donna che, proveniente dal vicino paese di Durazzanino, svoltava a sinistra per entrare nell’area del distributore di metano. (Ansa.it)

Il Ravenna sale a Pordenone per puntare al primo “scalpo” eccellente della stagione

Calcio C / Difficile trasferta per i giallorossi, attesi dall’undici neroverde che negli ultimi due anni ha visto sfumare la B nelle semifinali playoff. Antonioli: «Non voglio vedere più la squadra senza personalità o afflosciarsi avanti alle prime difficoltà»

Lelj Tommaso
Il capitano giallorosso Tommaso Lelj

Alla ricerca dell’impresa con una delle grandi del campionato: è quello che punta il Ravenna, a un acuto finora mancato, nella durissima trasferta di Pordenone. Domani, domenica 8 ottobre, si gioca al “Bottecchia” alle ore 14.30 (direzione di gara affidata a Daniele De Santis di Lecce, assistito da D’Elia e Niedda) al cospetto di una delle favorite alla promozione in B, traguardo sfuggito di poco ai friulani negli ultimi due anni (un secondo e un terzo posto in regular season e poi due eliminazioni in semifinale playoff). «Ce la metteremo tutta per portare a casa un risultato positivo – assicura l’allenatore Mauro Antonioli – e la cattiveria agonistica dovrà essere la nostra arma in più in questa partita contro quella che io reputo una delle favorite assolute per il salto. Nonostante la sconfitta col Padova abbiamo un buon morale e una buona classifica, però non vorrei che subentrasse l’idea che dobbiamo perdere perché i nostri avversari sono più forti. Non voglio fare la parte dell’agnello sacrificale».

I neroverdi di Colucci sono ancora imbattuti, ma nelle ultime 4 giornate hanno collezionato tre pareggi. Il Ravenna si affida anche alle statistiche, in quanto gli unici due precedenti della storia in terra friulana si sono conclusi con altrettante vittorie dei giallorossi: 2-1 il 10 maggio 1959 e 1-0 il 30 aprile 1989. «Il Pordenone ha un organico fortissimo, giocatori di qualità, l’abitudine a stare in vetta e partite simili si giocano mettendoci cattiveria, grinta e agonismo, ma anche qualità tecniche e la giusta personalità nei momenti di difficoltà. Non voglio più vedere la squadra afflosciarsi alle prime difficoltà, come è successo mercoledì col Padova».

Per questa partita come al solito il tecnico del Ravenna deve guardare in infermeria nella quale è finito anche Selleri, vittima di un infortunio nei primi minuti del match contro il Padova, che si aggiunge a Barzaghi, Lucarini e Tabacchi. Prima convocazione, invece, per Broso, rientrato in pieno nel gruppo da pochi giorni a quattro mesi dall’infortunio patito nella semifinale di Poule Scudetto della Serie D.

Le partite (ottava giornata, domenica 8 ottobre): ore 14.30 Fano-Renate, Bassano-Teramo, Modena-AlbinoLeffe, Pordenone-Ravenna; ore 18.30 FeralpiSalò-Mestre, Padova-Sudtirol, Sambenedettese-Santarcangelo: lunedì ore 18.30 Reggiana-Vicenza, Triestina-Fermana. Riposa: Gubbio.

Classifica: Bassano 16 punti; Renate*, Pordenone e Sambenedettese 15; Vicenza* 14; Padova*  13; Fermana e Mestre 11; AlbinoLeffe 10; FeralpiSalò e Ravenna 9; Sudtirol 8; Triestina* e Teramo* 6; Reggiana* e Gubbio 5; Santarcangelo 4; Fano* 3; Modena 0 (* una gara in meno).

OraSì, tutto pronto per la “prima” in casa. La aspetta la carica dei mille abbonati

Basket A2 / Domani, domenica 8 ottobre (ore 18), i giallorossi debuttano al Pala De André contro Orzinuovi con l’obiettivo di replicare il successo di Roseto. Martino: «Siamo molto eccitati per questo esordio casalingo, confido in un’ottima cornice di pubblico»

Maglie
Le nuove maglie dell’OraSì indossate da Masciadri e Giachetti

E’ arrivato il giorno del debutto casalingo nel nuovo campionato di Serie A2 per l’OraSì. Un esordio atteso come mai da sempre, a Ravenna, perchè con i risultati degli ultimi anni e in particolare quello dell’ultimo torneo la febbre del basket ha contagiato tantissima gente in città. I mille abbonamenti, numero destinato ad aumentare visto che la campagna chiuderà tra due settimane, rappresentano una solida testimonianza dell’entusiasmo che la creatura del presidente Vianello sta suscitando a Ravenna.

Domani, domenica 8 ottobre (ore 18, arbitrano Marota, Di Toro e Valzani) al Pala De Andrè sarà di scena la matricola Orzinuovi, che al debutto di lunedì scorso ha fatto soffrire a lungo Trieste, recente vincitrice della Supercoppa Lnp e considerata da tanti come la favorita per la promozione. Per bissare la bella vittoria di Roseto, quindi, servirà una buona OraSì, come conferma il coach Antimo Martino: «Siamo molto eccitati per questo esordio casalingo, confido in un’ottima cornice di pubblico che possa riabbracciare i volti noti e accogliere al meglio i nuovi arrivati. Stiamo preparando come sempre la prossima partita con molta attenzione, cercando di curare tutti i dettagli considerando che fin dalla prima giornata questo campionato ha evidenziato che non si può sottovalutare alcuna partita».

L’organico a disposizione di Martino si presenterà al completo alla ‘prima’ casalinga del nuovo campionato. «Orzinuovi all’esordio mi ha colpito per l’atteggiamento positivo messo in campo contro Trieste, è una squadra che può contare su un solido gruppo di giocatori che ha vinto il campionato al quale ha aggiunto due americani come Sollazzo e Olasewere che hanno caratteristiche ideali per l’A2. Al di là dell’avversario, dai miei aspetto comunque l’ennesimo miglioramento – termina il tecnico – sia a livello individuale che di conseguenza di squadra».

Nuove maglie Intanto le nuove maglie da gioco sono state svelate da Sporty Concept Store, viale Allende, dove saranno anche in vendita. Sempre realizzate da Macron, hanno finiture laterali nuove e inserti innovativi per gli sponsor. Quella di casa continuerà a essere bianca, in campo esterno invece si giocherà con la rossa. A fare da indossatori d’eccezione sono stati Giachetti e Masciadri.

Le partite (seconda giornata, domenica 8 ottobre, ore 18): Dinamica Generale Mantova-G.S.A. Udine, Alma Pallacanestro Trieste-Unieuro Forlì, Andrea Costa Imola Basket-Bondi Ferrara, Consultinvest Bologna-Termoforgia Jesi, Tezenis Verona-Assigeco Piacenza, De’ Longhi Treviso-Bergamo, OraSì Ravenna-Agribertocchi Orzinuovi, XL Extralight Montegranaro-Roseto Sharks.

Classifica: Ferrara, Ravenna, Bologna, Forlì, Jesi, Mantova, Trieste e Piacenza 2 punti; Orzinuovi, Montegranaro, Imola, Verona, Treviso, Roseto, Bergamo e Udine 0 (° una gara in meno).

La cocker Lola appende al chiodo gli occhiali da motociclista e li regala al sindaco

In quindici anni di viaggi e iniziative benefiche ha permesso anche la consegna di cinque cani guida ad altrettanti non vedenti

Lola
La cocker Lola accolta in Municipio dopo 15 anni di viaggio

 

In questi anni, la cocker Lola si è conquistata un ruolo quasi da mascotte della città perché percorrendo, con la sua famiglia, migliaia di chilometri in moto ha finanziato molteplici iniziative benefiche. Ora, dopo quasi quindici anni, Lola si ritira dall’attività per godersi il meritato riposo e oggi, sabato 7 ottobre, è stata accolta ancora una volta in Municipio dove al al sindaco Michele de Pascale sono stati consegnati i suoi speciali occhiali da viaggio, in segno di ringraziamento per il supporto e il patrocinio concessi alle tante iniziative benefiche di cui è stata protagonista nel tempo.

LolaAlla cerimonia ha partecipato anche Ernesto Giuseppe Alfieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, che ha sostenuto diverse delle iniziative benefiche di Lola.
Nella sua carriera sulle due ruote, Lola ha tutto l’arco alpino, dal lago di Bled in  Slovenia fino al Mont Ventoux in Francia, passando per Austria, Svizzera, Germania, le Dolomiti, e “conquistando” tutti i più importanti passi oltre i duemila metri. Tra le iniziative benefiche sostenute, ci calendari con le foto dei viaggi del cocker motociclista; attraverso il ricavato di cinque di questi è stato possibile consegnare altrettanti cani guida a persone non vedenti.

Svelata la stagione “Capire la musica”, da novembre a febbraio

La rassegna organizzata da Emilia Romagna Concerti è rivolta in particolare ai giovani. Chiuderà il maestro Paolo Olmi

Emma Pestugia
Emma Pestugia

Svelata la Stagione Concertistica “Capire la Musica”, organizzata dalla Cooperativa Emilia Romagna Concerti. L’Amministratore di Erconcerti, Silvana Lugaresi, ha illustrato le manifestazioni principali sottolineando come il 90 per cento degli artisti impegnati, provenienti da tutto il mondo, abbia un’età inferiore ai 30 anni e come le attività di Erconcerti siano primariamente indirizzate alla costruzione di un pubblico giovane e consapevole.

La rassegna avrà inizio  alla Sala Corelli del Teatro Alighieri il 13  novembre con un recital della Pianista Gile Bae, di famiglia olandese – coreana, proveniente dalla Accademia di Imola e ormai presente nelle più importanti sale da concerto. In programma musiche di Schubert e Brahms..

Seguirà il 30 novembre il Concerto per Santa Cecilia, durante il quale ogni anno Erconcerti presenta in Italia una delle stelle emergenti del concertismo mondiale: quest’anno sarà la volta del violista inglese Timothy Ridout, 19 anni, impegnato insieme al pianista Franck Dupree in brani di Schumann, Tertis e Brahms.

Per il tradizionale Concerto di Natale, previsto il 21 dicembre nella basilica di San Francesco, tornerà a Ravenna l’Orchestra Senzaspine diretta da Matteo Parmeggiani con musiche di Mozart, Johann Strauss, Richard Strauss, Gruber. Come da tradizione alla fine del concerto saranno 150 bambini delle scuole ravennati a eseguire alcuni canti di Natale mentre durante la serata saranno raccolti beni di prima necessità, materiale per lo studio e offerte destinate ai bambini i difficoltà nel Comune di Ravenna.

La Giornata della Memoria, organizzata in collaborazione con il Governo Israeliano, sarà  celebrata  il 28 gennaio 2018  con un Concerto della Orchestra da Camera del Conservatorio Martini di Bologna diretta da Alberto Caprioli e  con la partecipazione di una straordinaria violoncellista Israeliana, Danielle Akta (16  anni),  impegnata nel Concerto per violoncello e orchestra in do maggiore di Haydn.

Insieme alle Associazioni Femminili si festeggerà la giornata dell’8 marzo al Palazzo dei Congressi, con l’esibizione della pianista ventenne Emma Pestugia  e in quella occasione verrà presentato in prima esecuzione un brano della compositrice Silvia Colasanti: Rumbling Gears, composto nel 2015.

Una serata particolarmente importante, al Teatro Alighieri, sarà quella del 21 marzo, dedicata alla Memoria delle vittime innocenti della Mafia , con la più grande Banda Nazionale italiana ( trattative in corso di definizione ) e la partecipazione del flautista Andrea Griminelli .

Infine al  150° anniversario della morte di Gioachino Rossini saranno dedicati due concerti: il primo dei quali  avrà luogo il 12 febbraio alla Sala Corelli con il titolo “Rossini e Ravenna” che comprenderà le  piacevolissime Sonate  a Quattro che l’autore pesarese scrisse a soli 12 anni a Conventello, vicino a Ravenna, dove era ospite della famiglia Triossi. Protagonisti della serata saranno i violinisti Davide de Ascaniis e Matteo Valerio, il violoncellista Enrico Mignani e il contrabbassista Giacomo Banella; fanno tutti parte della Young Musicians European Orchestra e insieme totalizzano 88 anni!

Capire la Musica termina ancora commemorando Rossini, il 28 marzo nella basilica di S. Apollinare in Classe con la Petite Messe Solemnelle eseguita dal London Philharmonic Chorus  e dalla Young Musicians European Orchestra diretti da Paolo Olmi. «Sono molto contento di riportare a Ravenna dopo tanti  anni uno dei  cori piu famosi del mondo – dichiara Il Maestro Olmi – e di unire questa storica compagine ai nostri giovanissimi musicisti nel ricordo di Rossini».

I  prezzi degli abbonamenti, particolarmente scontati per i giovani fino a 26 anni e gli over 65 , vanno da 84 a 25 euro; abbonamenti e biglietti saranno disponibili a partire dal 12 ottobre presso la biglietteria del Teatro Alighieri oppure online.

Nel corso del 2017 Erconcerti ha programmato oltre 40 concerti , di cui una trentina nel Comune di Ravenna, coinvolgendo i musei e Scuole, il Fai, Unesco Giovani, le carceri di Ravenna e Forlì le chiese di Ravenna e Forlì ma anche quelle più decentrate di Cotignola, Lido di Classe e  Tredozio. Ha effettuato  una tournee in Iran e nel prossimo dicembre presenterà concerti in Israele, Palestina e Cina.
Piu’ di 11mila spettatori hanno assistito ai concerti programmati in Italia.

Per Informazioni : erconcerti @yahoo.it

http://www.teatroalighieri.org/

Vendeva marijuana agli Speyer, arrestato da Carabinieri

Ventenne trovato con dieci grammi di erba e materiale per il confezionamento

Nel corso della serata di ieri, venerdì 6 ottobre, un altro spacciatore è caduto nella rete dei militari della Stazione Carabinieri di Via Alberoni, al comando del Maresciallo Vianello.
I Carabinieri della stazione di via Alberoni, nel corso dei controlli per frenare lo spaccio di sostanze stupefacenti in città, notavano la presenza di un 20enne italiano, già noto per precedenti specifici, nei pressi dei giardini Speyer. I militari insospettiti dall’atteggiamento dell’ragazzo, che sembrava essere in attesa dell’arrivo di  qualcuno, hanno deciso di cinturare la zona. Si sono così accorti dell’arrivo, poco dopo, di un giovane italiano, noto ai militari come consumatore di sostanze stupefacenti: tra i due era iniziata la contrattazione. Nel momento in cui si è concretizzata, i militari sono intervenuti bloccando il spacciatore e cquirente e hanno sequestrato la dose di marijuana e il corrispettivo in denaro insieme ad altri 10 gr di erba, il materiale per confezionare e frazionare le dosi, rinvenute a casa del pusher.
Difronte alle evidenze raccolte lo spacciatore è stato dichiarato in stato di arresto e condotto in carcere, mentre l’acquirente veniva segnalato ai competenti organi prefettizi.

Uno scandaloso Dante sulla parete dell’ex anagrafe, la firma è di Dicky Cock

Un misterioso street artist avrebbe agito forse per la concomitanza della biennale del Mosaico

Nei giorni in cui inaugura la nuova grande biennale del mosaico, pochi giorni dopo che Ravenna è finita in prima pagina di “Libération” per i lavori di Invader disseminati nella città  e mentre fervono i preparativi per la notte d’oro, ecco che un’altra opera che utilizza una tecnica musiva appare in pieno centro e potrebbe essere destinata a fare scalpore.

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Dicky Cock

Firmata “Dicky cock” sulla parete della palazzina dell’ex anagrafe, ormai da tempo in disuso, in via Gardini, fa infatti bella mostra di sé da qualche ora un’opera  che rappresenta Dante (riconoscibile da alcuni elementi ricorrenti nella sua iconografia) e una donna piumata che fa naturalmente pensare a Beatrice. I due sono ritratti in una sorta di abbraccio che ha davvero poco di angelicato, dettaglio che può sfuggire di primo acchito, ma non a un secondo sguardo. Scherzo? Provocazione? Come sarà accolta dai concittadini del Sommo Poeta?

Il nome (che lascia anche questo poco spazio alla fantasia) Dicky Cock appare in “Urbacolor” (la rete francese dedicata alla street art mondiale) solo dal 20 settembre 2017 con una sola foto. Lo street artist ha ovviamente agito all’insaputa di tutti.

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La parete dell’ex anagrafe in centro su cui è apparsa l’opera di Dicky Cock

Barattoni candidato unico: «Il partito come comunità di formazione permanente»

«Un partito che vuole dirsi progressista non può limitarsi a gestire l’esistente. Farò di tutto perché la mia candidatura sia non solo unica, ma anche unitaria”

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Al centro Alessandro Barattoni durante la presentazione della candidatura nella sede dl Pd

Come annunciato, questa mattina, 7 ottobre, sono state depositate nella sede del Pd di Ravenna le firme previste dal regolamento per la presentazione della candidatura a segretario provinciale del partito ed è pervenuta una sola candidatura, correlata da 331 firme: quella del ravennate Alessandro Barattoni, che, nel corso di una conferenza stampa ha illustrato le linee guida del suo progetto politico che ha chiamato “Comunità e innovazione”.

Barattoni, 34 anni, lavora in un consorzio di autotrasportatori, è stato capogruppo del Pd in Consiglio comunale e ricopriva attualmente la carica di segretario del PD cittadino. Ha annunciato che il coordinatore della segreteria sarà Damiano Giacometti, 33 anni, dottorando in Diritto dell’Economia all’Università di Bologna, già assessore al bilancio dal 2009 al 2014 a Castel Bolognese e coordinatore della segreteria uscente. L’assemblea provinciale si svolgerà il 30 ottobre. Per martedì 10 ottobre, alle ore 20, è prevista una cena al circolo Pd di Fosso Ghiaia per la presentazione della candidatura. Le prime parole da candidato di Barattoni sono state per la segretaria uscente Eleonora Proni che ha ringraziato “per aver guidato in questi mesi il partito con generosità, equilibrio, sensibilità e decisione. È una grande responsabilità, a livello umano e politico, raccogliere il suo testimone”. A differenza di quanto accadde per l’elezione di Michele de Pascale, che fu sfidato da Danilo Manfredi, in una competizioni in cui non mancarono toni anche molto duri, Barattoni correrà da solo ma, spiega, è consapevole che “una candidatura unica non diventa automaticamente unitaria e lavorerò dal primo giorno affinché lo possa diventare. Negli ultimi frenetici giorni ho percepito l’affetto, la stima e l’apprezzamento di tanti che quotidianamente si impegnano nei circoli e frazioni della nostra provincia. Una vicinanza trasversale che mi ha convinto a presentare la mia candidatura.” Il modello, ovviamente, sarà quello che ha sperimentato in questi mesi da segretario comunale del Pd: “Vogliamo ampliare un metodo di lavoro volto a far sì che il partito torni ad essere un punto di riferimento solido per le comunità e per quei territori dove non lo siamo più o dove non riusciamo ad esserlo in maniera efficace – ha dichiarato – È importante dare valore alla politica e alla comunità a partire da chi ogni giorno è in prima linea a rappresentaci, chi come amministratore, chi come segretario di circolo, chi come simpatizzante o volontario del nostro partito. Ma non solo. Un partito per essere utile deve essere anche inclusivo, plurale e aperto, in grado di mettere in moto una mobilitazione cognitiva che sia in grado di attrarre, aggregare ed organizzare quelle energie e competenze che non sono prerogativa di un gruppo ristretto, bensì diffuse fra tanti. Un partito come il nostro, che voglia essere utile alla collettività deve mettere in moto processi di questo genere, affrontando di volta in volta ambiti e temi specifici, per consegnare poi ai propri organi politici apicali il frutto di quanto raccolto tramite la partecipazione. Per questo è necessario essere una comunità di formazione permanente, mettendo al centro della nostra militanza il richiamo costante al valore dello studio e alla pratica del dubbio che vuol dire affrontare i problemi con coraggio e, a volte, sperimentazione. Un partito che vuole essere progressista, governare e fare politica non può ridursi alla gestione dell’esistente. L’obiettivo costante deve essere spingere in avanti la frontiera dell’innovazione. Le nostre amministrazioni saranno riconoscibili per la capacità di cura delle persone, per le innovazioni in campo ambientale e per gli investimenti culturali. E’ su queste basi che potremmo sostenere i nostri livelli istituzionali in un rapporto nuovo, di slancio, ponendoci a fianco e riappropriandoci della discussione e del dibattito sugli indirizzi politici delle amministrazioni.”

Una sfida quanto mai complessa se si pensa che nel corso del suo mandato si prospettano le elezioni politiche nel 2018, quelle ammiistrative in 14 comuni e quelle regionali nel 2019.

 

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