sabato
16 Agosto 2025

Prima lo scoppio, poi le fiamme: paura per tre auto a fuoco nella notte VIDEO

Grosso spavento per famiglie con bambini in via Tevere, a Ravenna. Le forze dell’ordine non escludono la pista dolosa

IncendioTre auto in sosta sono andate a fuoco nella notte tra il 31 maggio e l’1 giugno in via Tevere, a Ravenna. Al momento, sulla base dei primi rilievi sul posto durante e subito dopo le operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco non escludono la pista dolosa.

Tanta la paura dei residenti svegliati da uno scoppio poco dopo le 3 e che si sono trovati di fronte a fiamme alte diversi metri.

In particolare hanno temuto per la loro incolumità famiglie con bambini residenti in zona, tra le prime a chiamare i soccorsi. Alcuni di loro segnalano anche problematiche nel tentativo di raggiungere telefonicamente le centrali operative: alcuni tentativi di chiamata sarebbero andati a vuoto senza ottenere risposta.

In questo articolo pubblichiamo due video realizzati da operatori di Les Bompart Produzioni, che vivono nelle vicinanze.

Due auto appartengono a residenti nella via mentre la terza inizialmente non si sapeva a chi appartenesse: è poi emerso che appartiene a un residente in una traversa poco distante. Sono andate distrutte una Citroen C4 e una Toyota Aigo ed è andata danneggiata una Fiat Panda. Altri danni sono stati procurati alla recinzione e al muretto degli appartamenti della via.

Dal Comune 186mila euro per migliorare 11 impianti sportivi: calcio, tennis e skate

Le strutture sono collocate in città, nel forese e sulla costa. L’assessore: «Manteniamo in buono stato e costantemente adeguati alla evoluzione delle esigenze i nostri impianti necessari allo svolgimento della loro migliore formazione, non solo sportiva, ma anche morale ed educativa»

La giunta comunale di Ravenna ha approvato un piano di contributi economici alle società sportive del territorio per interventi migliorativi degli impianti pubblici sulla base delle proposte pervenute dalle società concessionarie. La spesa complessiva prevista ammonta a quasi 214mila euro di cui oltre 186mila a carico del Comune. Gli interventi riguardano undici impianti sportivi di città, forese e costa.

A San Pietro in Vincoli i lavori di primo stralcio dell’impianto elettrico e di ripristino del fondo dei campi di calcio. A San Pietro in Trento l’acquisto del trattorino tosaerba. Nel centro sportivo Trieste di via Gulli a Ravenna la messa in sicurezza dell’impianto. Nel circolo tennis Zavaglia il completamento delle opere di adeguamento normativo dell’impianto sportivo. Nel campo di calcio di Lido Adriano la realizzazione dell’impianto di illuminazione dei campi d’allenamento, la messa in sicurezza dei parapetti della tribuna e l’acquisto e l’installazione di attrezzature per l’irrigazione. Nel centro tennis Match point di via Curzola la sostituzione del manto di erba sintetica del campo di calcetto. Nel campo di tennis di Piangipane la sostituzione della caldaia e del ventilconvettore. Nello skatepark di Mezzano la realizzazione di una struttura bowl in cemento. Nel campo di calcio a San Zaccaria la sostituzione dei fari per l’illuminazione. Nel campo di calcio di Classe l’installazione del cancello di accesso all’impianto e altre opere relative. Nel campo da tennis di via Zalamella un intervento straordinario relativo all’impianto elettrico.

«Si tratta di un piano di contributi nutrito e puntuale – afferma l’assessore allo Sport Roberto Fagnani – a cui teniamo particolarmente perché permette di mantenere sempre in buono stato e costantemente adeguati alla evoluzione delle esigenze i nostri impianti sportivi, frequentati soprattutto da giovani e necessari allo svolgimento della loro migliore formazione, non solo sportiva, ma anche morale ed educativa».

A Cervia l’ex Cral Saline è diventato Officine del Sale: libreria, osteria e bottega

L’ex Cral Saline di Cervia riapre dall’1 giugno, rivoluzionato dal progetto firmato dall’architetto Fabrizio Fontana di Archlabo e presentato dalla società Gestint di Alessandro Fanelli, ristoratore di Milano Marittima. Tra i partner, anche librerie Coop.

Il magazzino del sale di Cervia, costruito a inizio Settecento per lo sfruttamento delle saline, diventa così caffè letterario con libreria, bottega con i prodotti del territorio, osteria marinara e ristorante o semplice luogo d’incontro per una briscola o un intermezzo teatrale.

L’ex Cral – aveva ricordato l’amministrazione – ha sempre rappresentato un forte luogo di aggregazione e di socializzazione che ora si chiamerà Officine del Sale. Avrà una bottega per prodotti a Km 0, una libreria e una ludoteca, l’Osteria del Mercato «in grado di offrire diverse proposte gastronomiche», uno spazio polivalente che riprende il concetto del vecchio circolo Cral, con bar, palcoscenico e tavolini.

L’Inferno su Instagram: il “making of” fotografico dello spettacolo partecipato

Il progetto di Osservatorio Fotografico nell’ambito della messinscena del Teatro delle Albe

Foto di Nicola BaldazziUn “making of” fotografico sulla nascita dello spettacolo partecipato del Teatro delle Albe, in scena nell’ambito del Ravenna Festival tutte le sere (tranne i lunedì e il 17 giugno) fino al 3 luglio. È il progetto nato e sviluppato su Instagram su iniziativa dell’Osservatorio Fotografico, che ha invitato i fotografi ravennati a seguire e documentare tutte le prove dello spettacolo che ha visto il coinvolgimento di centinaia di persone comuni.

Ne è nato così un racconto visivo a più voci, «noi ci siamo stati sempre – di dice una dei fotografi coinvolti, Alessandra Dragoni – a titolo gratuito, dopo il lavoro, nei ritagli di tempo, nel tempo libero, o prendendoci il tempo per esserci, per contribuire a questo evento che ci sembrava degno di una testimonianza ravvicinata proprio perchè riguardava la città».

Oltre a Dragoni hanno partecipato i fotografi Nicola Baldazzi, Cesare Fabbri (per Osservatorio Fotografico, con Silvia Loddo che ha realizzato i piccoli video che compaiono su Instagram) e Francesca Gardini. Qui sotto una gallery tratta dal progetto.

Vuole bruciare le potature ma incendia mezzo ettaro di bosco: 80enne denunciato

Un agricoltore appicca il fuoco a una catasta di sfalci e ramaglie ma perde il controllo delle fiamme che si propagono tra la vegetazione delle colline faentine

L’intenzione era quella di bruciare solo una catasta di potature ma il risultato è stato invece di incendiare mezzo ettaro di bosco. Un agricoltore 80enne di Brisighella è stato denunciato dai carabinieri forestali per incendio doloso (pena prevista da uno a cinque anni). L’episodio risale al 29 maggio: i carabinieri di Faenza sono intervenuti per domare le fiamme che interessavano circa cinquemila metri quadrati di area verde allertando i militari della caserma locale. L’indagine dei carabinieri è partita dalla proprietà del terreno: l’anziano agricoltore di fronte alle divise ha ammesso di aver acceso il fuoco per bruciare ramaglie e sfalci.

Bambini in festa ai giardini pubblici di Ravenna tra clown, spettacoli, pony e sport

Torna la manifestazione di beneficenza in concomitanza con la Giornata nazionale del Coni

Bambinifesta

Il Club 41 e la Round Table 11 di Ravenna organizzano per domenica 4 giugno dalle 10.30 ai giardini pubblici di Ravenna l’undicesima edizione dell’appuntamento “I Bambini in Festa” con spettacoli ed intrattenimenti: il teatrino dei burattini, i giocolieri, la possibilità di fare un giro su un pony, i truccabimbi, il mago, pompieropoli, i gonfiabili, il trenino elettrico che girerà per il parco, i clown, la possibilità di ammirare le costellazioni al planetario, la Lamborghini e il simulatore di guida con la moto della polizia stradale, intrattenenti musicali e stand con piadina e salsiccia, pasta party, pizza, e pesce fritto.

La manifestazione anche quest’anno è stata organizzata con la collaborazione del Coni di Ravenna che festeggerà la XIV Giornata Nazionale dello Sport: bambini e ragazzi potranno vedere, provare, sperimentare tantissime discipline sportive per tutta la giornata.

Tutto il ricavato della manifestazione verrà devoluto ad associazioni Onlus. «Nella scorsa edizione – spiegano gli organizzatori – abbiamo devoluto 24.000 euro che sommati a quelli donati nelle precedenti edizioni superano abbondantemente i 250.000 euro totali».

A Ravenna chiudono i bookshop dei monumenti alla vigilia del ponte del 2 giugno

L’annuncio del ministero per Mausoleo di Teodorico, Sant’Apollinare in Classe e Museo Nazionale, che resterà chiuso per tre pomeriggi. Licenziati otto dipendenti

Basilica Di Sant Apollinare In Classe Esterno
Sant’Apollinare in Classe

Clamoroso annuncio in una stringata nota inviata ai giornali nel pomeriggio di ieri da parte del ministero: da oggi, 1 giugno – proprio alla vigilia di un ponte importante dal punto di vista turistico per la città d’arte – resteranno chiusi i bookshop di Sant’Apollinare in Classe, Museo Nazionale e Mausoleo di Teodorico e come se non bastasse i biglietti potranno essere pagati solo in contanti e non con carta di credito o bancomat (al Mausoleo di Teodorico sarà attiva una biglietteria automatica). Il Museo Nazionale, inoltre, resterà chiuso per tre pomeriggi alla settimana, da martedì a giovedì.

Disservizi pesanti per i turisti causati dal contenzioso in corso tra polo museale e la società Novamusa di Roma che ha in appalto (in scadenza) il servizio di biglietteria e di gestione dei bookshop. Una concessione che, come noto, alla luce dell’accordo siglato al ministero, finirà in mano alla fondazione Ravennantica a partire dal prossimo autunno. Nel frattempo, però, otto dipendenti (scrive il Carlino oggi in edicola) sono stati licenziati (in attesa di essere riassunti da Ravennantica come pare preveda l’accordo) e a tamponare, in biglietteria, sono stati chiamati i custodi.di biglietteria verrà effettuato tramite biglietteria automatica.

Gli orari di apertura del Mausoleo di Teodorico, della Basilica di Sant’Apollinare in Classe e del Battistero degli Ariani rimangono invariati. Il Palazzo di Teodorico aprirà il sabato dalle 8.30 alle 13.30 con possibilità di visita guidata.

Aperitivi, mostre, botteghe aperte, degustazioni: a Faenza è “Buongiorno Ceramica”

La terza edizione della manifestazione in contemporanea con altre 35 città italiane. Il programma

Aperitivo Del Ceramista 07
Uno scatto dall’edizione 2016

Si terrà dal 2 al 4 giugno a Faenza la terza edizione di “Buongiorno Ceramica!”, progetto nazionale promosso da AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica e coordinato a livello nazionale da AiCC insieme ad Artex (Firenze). Il progetto, a livello nazionale, mantiene la stessa formula delle prime due edizioni e ha quindi come protagoniste le 36 città di antica tradizione ceramica in Italia, con botteghe, laboratori e aziende ceramiche, artigiani e artisti, musei e operatori della ceramica impegnati nell’organizzazione di eventi, mostre e aperture straordinarie. Quest’anno, una prima edizione pilota di Good Morning Ceramics! si svolge anche all’estero, in diversi (al momento 9) paesi europei.

Il programma faentino, organizzato da Ente Ceramica Faenza e Comune di Faenza, partirà venerdì 2 giugno alle 19 con l’Aperitivo del Ceramista, una sorta di inaugurazione in Piazza Nenni (già della Molinella), con il vino dei produttori del territorio, offerto da Associazione Torre di Oriolo, nei bicchieri in ceramica realizzati per l’occasione da 27 tra botteghe ceramiche e ceramisti faentini. I bicchieri saranno venduti tutti a 10 euro: un primo momento di festa, insieme ai ceramisti, con l’intervento musicale del Gruppo Ottoni della Scuola di Musica G. Sarti di Faenza, diretto da Monica Albertazzi e Damiano Drei. Aperitivo in collaborazione con Osteria della Sghisa – Faenza.

La serata è in collaborazione con Terre Naldi – Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia (Tebano) e Dance Studio Faenza di Luna Ronchi, che proporrà alle 19 una performance per festeggiare i 15 anni di attività della scuola.

Buongiorno Ceramica FaenzaAlle 21.30, una visita guidata di Viola Emaldi porterà il pubblico alla scoperta del MUS.T Museo del Territorio e della collezione d’arte contemporanea, con un focus sulle opere in ceramica. L’appuntamento è al Settore Territorio del Comune di Faenza, in via Zanelli 4.

Prima dell’aperitivo, l’appuntamento è alle 18 presso la nuova MI.MO – Mirta Morigi Gallery in Corso Mazzini 64/A, con l’inaugurazione di uno spazio aperto che vuole essere visibilità, promozione per il mondo della ceramica faentina, europea e internazionale. Ospiterà la mostra “Di Bianco”, collettiva di 26 autori nazionali e internazionali ispirata al colore bianco, la sintesi di quella forma-colore che proprio a Faenza, dalla metà del Cinquecento “seppe farsi comprendere al punto di tirare a sé gli occhi di tutta Europa”. La mostra sarà visibile sabato 3 domenica 4 giugno e proseguirà fino alla fine del mese. Nella galleria, sarà allestita anche la mostra Siamo Semi di Mirta Morigi.

Infine, dalle 20.30 alle 24, La bottega di Gino Geminiani in via Nuova 13 apre le porte al pubblico con l’evento Raku-Hamburger con il maestro Emidio Galassi: si potrà realizzare una ciotola raku con eventuale degustazione di hamburger in abbinamento (Matteo’s Street Food). L’evento si ripeterà anche nella serata del 3 giugno.

Si proseguirà poi nelle giornate del 3 e 4 giugno, con l’apertura straordinaria delle botteghe ceramiche, eventi nei musei e visite guidate a cura di Pro Loco Faenza, con il supporto di Viaggi Erbacci.

Tutti i dettagli del programma su www.buongiornoceramica.it

Ceramisti e botteghe ceramiche partecipanti Serena Balbo, Fosca Boggi, Maria Elena Boschi – Arte 49, Ceramica Gatti 1928, La bottega di Gino Geminiani, Ceramiche Geminiani di Silvana Geminiani, Elvira Keller, Andrea Kotliarsky, Paola Laghi, Lega Carla Ceramiche d’Arte, Studio Leoni in Arte di Amaretti Antonella, Mabilab di Ivana Anconelli, Maestri Maiolicari Faentini di Lea Emiliani, Manifatture Sottosasso di Marco Malavolti e Lorella Morgantini, Antonietta Mazzotti Emaldi, Ceramica Monti di Vittoria Monti, Morena Moretti, Gianfranco Morini detto Il Moro e Angi Wiesner – Der Kunst Garten, Bottega Mirta Morigi & Girls, Ceramiche Monica Ortelli, Fiorenza Pancino, Ifigenia Papadopulu, Luce Raggi, Liliana Ricciardelli, Studiocasalaboratorio di Maurizio Russo, Milena Scarpelli – Arte 49, Vassura Susanna Studio d’Arte, La Vecchia Faenza, Noriko Yamaguchi.

Il Ravenna non molla mai: piega il Bisceglie ai rigori e va in finale con il Monza

Calcio Serie D / Nella semifinale della Poule scudetto i giallorossi battono i pugliesi al termine di un match dalle grandi emozioni, deciso dagli undici metri. I ravennati raggiungono i pugliesi per ben due volte: la prima con Broso, la seconda con Forte in pieno recupero. Dal dischetto è invece decisivo Venturi

Bisceglie-Ravenna 8-9 ai rigori (2-2 tempi regolamentari)
BISCEGLIE: Testa, Biancola (22’ st Del Vino), Raucci, Diop, Petta, Miale, Partipilo (38’ st Posillipo), Risolo, Lattanzio, Montinaro (31’ st D’Aiello), Pettiti. A disp.: Di Franco, Pistola, Vaccaro, Cioffi, Cerone, Moccia. All.: Ragno.
RAVENNA: Venturi, Venturini, Rrapaj, Derjaj (15’ st Pregnolato), Lelj, Mandorlini (31’ st Graziani), Broso, Forte, Innocenti, Selleri, Luzzi (24’ st Boschetti). A disp.: Spurio, Giacomoni, Mingozzi, Larese, Sabba, Ambrogetti. All.: Antonioli.
ARBITRO: Colombo di Como (assistenti Poma e Fulin).
RETI: 23’ pt Lattanzio, 9’ st Broso, 28’ st Raucci, 48’ st Forte.
SEQUENZA RIGORI: Lattanzio gol, Forte gol, Posillipo parato, Venturini fuori, Raucci gol, Innocenti gol, Petta gol, Pregnolato gol, Miale gol, Broso gol, Pettiti gol, Selleri gol, Diop gol, Rrapaj gol, Risolo parato, Venturi gol.
NOTE – Ammoniti Montinaro, Raucci, Miale, Partipilo, Testa, Diop e Selleri.

L’esultanza dei giocatori del Ravenna

È un Ravenna che non molla mai, nemmeno nella semifinale della Poule scudetto, e che grazie al successo ai rigori sul Bisceglie approda alla finalissima. Un gol di Forte in pieno recupero regala infatti il pareggio ai giallorossi, capaci già a inizio ripresa di acciuffare i pugliesi con Broso e bravissimi dal dischetto a chiudere a proprio favore la sfida. L’altro eroe della serata è il portiere Venturi, che neutralizza due penalty e che realizza quello decisivo, facendo esplodere la gioia dei compagni e dei tifosi bizantini in terra marchigiana. Nell’ultimo atto della stagione la squadra di Antonioli affronterà il Monza, che nel pomeriggio ha superato 1-0 la Sicula Leonzio con il gol al 7’ della ripresa di Perini: appuntamento con la finale di venerdì alle ore 17, sempre a Fermo, che sarà trasmessa in diretta su Sportube Webtv.

La partita non offre grandi emozioni fino al vantaggio del Bisceglie al 23’ del primo tempo firmato da Lattanzio, che sfrutta al meglio l’assist di Montinaro. La reazione dei giallorossi è quasi immediata e, dopo un gol di Broso annullato in maniera inspiegabile (32′), passa dai piedi di Forte, che al 39’ colpisce la traversa. Nella ripresa il Ravenna si riversa nella trequarti avversaria e pareggia il conto al 9’: Broso controlla il passaggio di Innocenti e supera Testa. I pugliesi però non ci stanno e tornano davanti al 28’ con Raucci, svelto nell’insaccare dopo che Partipilo aveva colpito la traversa su punizione. Il tecnico Antonioli inserisce Graziani al posto di Mandorlini ed è un assedio ravennate, con palle gol a ripetizione: al 36’ st Miale libera sulla linea sul tiro di Broso, al 38’ si registra una trattenuta in area su Innocenti non sanzionata dall’arbitro e al 41’ lo stesso attaccante sfiora il palo con una conclusione a botta sicura. In pieno recupero il Ravenna fa crollare il bunker del Bisceglie, grazie a Forte che infila di sinistro Testa: pareggio e si va ai rigori senza passare dai supplementari. Dagli undici metri Venturi para il tiro di Posillipo, ma subito dopo Venturini spara fuori, poi si va a oltranza e il portiere si ripete sulla conclusione centrale di Risolo. Il numero 1 giallorosso si prende la responsabilità e non sbaglia: vincono i giallorossi, che si qualificano per la finale contro il Monza.

Francesco Laforgia e Guglielmo Epifani a Marina per la festa di Articolo 1

L’onorevole è il portavoce nazionale del neonato Movimento, l’ex segretario della Cgil è stato uno dei primi aderenti. Il via il primo giugno, poi iniziative fino al sei

Si terrà a Marina di Ravenna dall’1 al 6 giugno la prima festa di Articolo 1, nel giardino di viale dei Mille 13. Numerose le iniziative politiche organizzate in collaborazione con Sinistra per Ravenna sulla base di un lavoro comune che, sul piano nazionale, riguarda Articolo 1 e Campo Progressista di Pisapia e, sul piano locale, le forze di governo a sinistra del Pd.

L’apertura della festa, giovedì 1 giugno alle ore 21, vedrà infatti il capogruppo di Articolo 1 alla Camera, Francesco Laforgia, insieme al portavoce nazionale di Campo Progressista, Alessandro Capelli, che si confronteranno sul tema “Ricominciamo da sinistra”. Venerdì 2 giugno, sempre alle ore 21, si parlerà di Lavoro, diritti, uguaglianza con Guglielmo Epifani, Presidente della Commissione Attività Produttive, commercio e turismo della Camera.

Martedì 6 giugno, alle 21, saranno presenti alcuni amministratori locali e regionali sul tema “Governare la città, governare il cambiamento” ( Gianandrea Baroncini e Valentina Morigi, Assessori del Comune di Ravenna, Antonio Bandini, assessore del Comune di Faenza, Silvia Prodi e Massimo Mezzetti, rispettivamente Consigliera e Assessore Regionale Emilia Romagna)

Le altre serate della festa vedranno: domenica 4 giugno alle 21 il concerto dei “I munel” (con musiche dai Nomadi a Renzo Arbore e dintorni), mentre lunedì 5 giugno piano bar con Vittorio Bonetti. Sabato 3 spazio alla finale in diretta tv della Champion’s league. Tutte le sere, dalle ore 19, allo stand gastronomico un ricco menu di pesce della nostra tradizione e di carne.

La Provincia: «Unire Olivetti e Callegari per garantire sicurezza agli studenti»

Intanto arrivano gli elogi dei presidi di altri tre istituti: «Buon piano di razionalizzazione, noi da sempre siamo costretti a forti disagi»

La Provincia spiega di star dando spazio ad una «prima tranche di un progetto più ampio» i presidi delle altre scuole dicono, in sostanza, di non lamentarsi. Il braccio di ferro sull’unione anche fisica delle due scuole professionali Olivetti e Callegari non accenna a placarsi. Ad accendere la miccia era stata ad inizio maggio il personale dell’Olivetti giudicando la Callegari inadeguata negli spazi e con troppe barriere architettoniche. Il trasferimento, comunque, si farà. Gli studenti dell’Olivetti saranno trasferiti da via Nino Bixio alla sede di via Umago (dove si trova la Callegari). Via Bixio sarà interamente utilizzata come succursale del Classico, la scuola con più problemi logistici in fatto di aule.

A dirlo è la consigliera provinciale delega all’Istruzione, l’ex provveditore agli studi Maria Luisa Martinez: «Stiamo semplicemente dando attuazione ad una prima tranche di un progetto più ampio – spiega Martinez – già presentato in Regione, a cui si lavora da diversi anni, che intende ricongiungere l’ Ipc Olivetti e l’Ipsia Callegari in un’unica sede, risolvendo il paradosso di un’unica scuola (come da sempre sono Olivetti e Callegari) articolata su due sedi, mentre una delle due sedi ospita la succursale ad altre scuole».

Secondo quanto sostiene Martinez, «questa riorganizzazione va nella direzione di garantire a studenti e insegnanti  sicurezza, accessibilità e qualità della didattica, affrontando come priorità assoluta tutti gli interventi funzionali all’ inclusione e al benessere degli studenti disabili. Con questo obiettivo sono in programma più di 350 mila euro di investimenti con risorse della Provincia, tutti finalizzati al miglioramento delle condizioni della sede del Callegari e a realizzare qualsiasi miglioria necessaria al fine di potere accogliere in modo confortevole i ragazzi dell’Olivetti e rendere più agevole la frequentazione da parte dei ragazzi portatori di handicap».

Intanto arriva anche la lettera di tre scuole, firmate dai presidi e dai consigli di istituto. Le scuole in questione sono il liceo classico, lo scientifico e l’istituto tecnico commerciale che esprimono apprezzamento per quanto deciso dalla Provincia. «Da diversi anni gli istituti in questione hanno sopportato il disagio rappresentato da una pluralità di sedi». Il liceo classico, ad esempio, oltre alla sede centrale ha alunni nell’attuale edificio dell’Olivetti e alla succursale del Ginanni, a sua volta costretta a spostare gli alunni all’Itg Morigia. Sempre al Morigia si trovano alcune classi dello scientifico, che utilizza anche parte della facoltà di Beni Culturali. Insomma, una geografia complicatissima. «Tutte queste problematiche – scrivono i dirigenti – sono state affrontate dai vari istituti con spirito di responsabilità».

Sono situazioni che pongono alcune questioni, elencate nella lettera delle tre scuole, che riguardano la sicurezza, le assicurazioni oltre che a complicanze logistiche legate allo spostamento dei docenti e dell’uso dei laboratori. Si tratta di una «fase transitoria non più sostenibile» che dovrebbe essere risolta appunto dall’utilizzo dell’attuale sede dell’Olivetti come succursale del liceo classico. Un provvedimento che fa così venire meno l’effetto domino tra questi tre istituti.

 

Consigli territoriali, il Pd prende Piangipane. La Pigna non vota per se stessa

Non si placano le polemiche all’interno dell’opposizione e, nel caso di FI, anche tra le fila dello stesso partito

Si sta componendo la geografia delle presidenze dei consigli territoriali ma non accennano a placarsi le polemiche in seno all’opposizione. Il centrosinistra intanto si porta a casa altri due consigli: quello di Sant’Alberto, dove Massiliano Venturi è stato eletto anche con due soli voti contrari e di Piangipane, dove Edgardo Canducci è diventato presidente con dieci favorevoli.

Il caso più clamoroso a Piangipane dove la consigliera della Pigna, Caroline Sagarriga Visconti, è stata candidata da alcuni colleghi di minoranza ma ha deciso di astenersi. Già all’ultimo consiglio le cose non erano andate per il verso giusto e si era usciti con un nulla di fatto, con la Pigna ancora una volta astenuta quando era venuto il momento di votare il nome proposto dalla minoranza, il consigliere di Ravenna in Comune Daniele Ballardini. La Pigna continua così nella sua linea di non sostenere nessuno. Una scelta che porta i colleghi di minoranza ad accusare la lista civica di essere una stampella del Pd, tesi smentita oggi da Veronica Verlicchi sulle pagine del Resto del Carlino.  Lo scambio di accuse è particolarmente duro con con Samantha Tardi, consigliera comunale di Cambierà, alimentato in particolare sulle pagine Facebook delle due consigliere.

Non si placano nemmeno le polemiche all’interno di FI dovute a quanto avvenuto nell’ex circoscrizione Prima. Pigna ancora una volta protagonista: ha candidato presidente Mauro Bertolino (FI) che ha ottenuto tre voti. La divisione interna ha favorito però il centrosinitra, che è riusto ad eleggere il suo presidente, in quota Ama Ravenna.

Alberto Ancarani, capogruppo forzista in Comune, ha preso le distanze invocando l’intervento del coordinatore regionale, il senatore Massimo Palmizio, con il quale in passato c’erano state delle ruggini. Ancarani ha attaccato Bertolino, la risposta di Palmizio non si è fatta attendere: il coordinatore regionale accusa, in sintesi, il capogruppo comunale di aver personalizzato FI locale all’eccesso, tenendo all’oscuro i vertici delle strategie politiche. «Io sono preoccupato perché mi pare che Ancarani sia Presidente , allenatore ed unico giocatore della sua quadra. Abbiamo bisogno di crescere e non di scomparire»

Parla anche Bertolino: la candidatura di Raoul Mariani, spiega, era «frutto di accordo tra i consiglieri comunali delle opposizioni». Bertolino dice di essere stato «ben contento di votare per se stesso e quindi per FI in quando il mio impegno da anni per il bene di questo territorio è sotto gli occhi di tutti». Il mancato voto, a suo dire, «è stata una grande occasione persa».

Questi i nomi degli ultimi due consigli territoriali eletti.

I consiglieri territoriali di Sant’Alberto: Dina Costa (Insieme per Cambiare) ; Nicola Tricarico, Dennis Casano (Cambierà) ; Stefano Briccolani (La Pigna) ; Raffaella Veridiani (Ravenna in Comune) ; Angelo Pittiglio, Enzo Dalmonte, Massimo Fico (Lega Nord) ; Massimiliano Venturi, Erika Calderoni, Ilenia Rambelli, Lara Ghirardini, Monica d’Altri, Federica Prati, Alberto Babini, Aurelio Bravi, Letizia Zanzi (PD) ; Gino Gregori (Partito Repubblicano Italiano) ;Giuliano Garavini (Forza Italia) ; Giuliano Fogli (Lista per Ravenna).

I consiglieri territoriali di Piangipane:

Daniele Ballardini (Ravenna in Comune); Caroline Sagarriga Visconti (La Pigna); Dino Odorico (Lista per Ravenna); Umberto Grandi, Silvia Masotti, Andrea Nasolini (Cambierà); Alessandro Basileo, Giovanni Chirico, Nicola Carnicella (Lega Nord); Agnese Paci, Elisabetta Borda, Elide Venturi, Alessandra Folli, Giuseppe Ricci, Edgardo Canducci, Claudio Pagnani (Pd); Valerio Bentivogli (Sinistra per Ravenna); Lauro Casadio (Pri); Nicola Dapporto (Insieme per Cambiare); Francesco Papariello (Forza Italia).

 

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