Consigli territoriali, il Pd prende Piangipane. La Pigna non vota per se stessa

Non si placano le polemiche all’interno dell’opposizione e, nel caso di FI, anche tra le fila dello stesso partito

Si sta componendo la geografia delle presidenze dei consigli territoriali ma non accennano a placarsi le polemiche in seno all’opposizione. Il centrosinistra intanto si porta a casa altri due consigli: quello di Sant’Alberto, dove Massiliano Venturi è stato eletto anche con due soli voti contrari e di Piangipane, dove Edgardo Canducci è diventato presidente con dieci favorevoli.

Il caso più clamoroso a Piangipane dove la consigliera della Pigna, Caroline Sagarriga Visconti, è stata candidata da alcuni colleghi di minoranza ma ha deciso di astenersi. Già all’ultimo consiglio le cose non erano andate per il verso giusto e si era usciti con un nulla di fatto, con la Pigna ancora una volta astenuta quando era venuto il momento di votare il nome proposto dalla minoranza, il consigliere di Ravenna in Comune Daniele Ballardini. La Pigna continua così nella sua linea di non sostenere nessuno. Una scelta che porta i colleghi di minoranza ad accusare la lista civica di essere una stampella del Pd, tesi smentita oggi da Veronica Verlicchi sulle pagine del Resto del Carlino.  Lo scambio di accuse è particolarmente duro con con Samantha Tardi, consigliera comunale di Cambierà, alimentato in particolare sulle pagine Facebook delle due consigliere.

Non si placano nemmeno le polemiche all’interno di FI dovute a quanto avvenuto nell’ex circoscrizione Prima. Pigna ancora una volta protagonista: ha candidato presidente Mauro Bertolino (FI) che ha ottenuto tre voti. La divisione interna ha favorito però il centrosinitra, che è riusto ad eleggere il suo presidente, in quota Ama Ravenna.

Alberto Ancarani, capogruppo forzista in Comune, ha preso le distanze invocando l’intervento del coordinatore regionale, il senatore Massimo Palmizio, con il quale in passato c’erano state delle ruggini. Ancarani ha attaccato Bertolino, la risposta di Palmizio non si è fatta attendere: il coordinatore regionale accusa, in sintesi, il capogruppo comunale di aver personalizzato FI locale all’eccesso, tenendo all’oscuro i vertici delle strategie politiche. «Io sono preoccupato perché mi pare che Ancarani sia Presidente , allenatore ed unico giocatore della sua quadra. Abbiamo bisogno di crescere e non di scomparire»

Parla anche Bertolino: la candidatura di Raoul Mariani, spiega, era «frutto di accordo tra i consiglieri comunali delle opposizioni». Bertolino dice di essere stato «ben contento di votare per se stesso e quindi per FI in quando il mio impegno da anni per il bene di questo territorio è sotto gli occhi di tutti». Il mancato voto, a suo dire, «è stata una grande occasione persa».

Questi i nomi degli ultimi due consigli territoriali eletti.

I consiglieri territoriali di Sant’Alberto: Dina Costa (Insieme per Cambiare) ; Nicola Tricarico, Dennis Casano (Cambierà) ; Stefano Briccolani (La Pigna) ; Raffaella Veridiani (Ravenna in Comune) ; Angelo Pittiglio, Enzo Dalmonte, Massimo Fico (Lega Nord) ; Massimiliano Venturi, Erika Calderoni, Ilenia Rambelli, Lara Ghirardini, Monica d’Altri, Federica Prati, Alberto Babini, Aurelio Bravi, Letizia Zanzi (PD) ; Gino Gregori (Partito Repubblicano Italiano) ;Giuliano Garavini (Forza Italia) ; Giuliano Fogli (Lista per Ravenna).

I consiglieri territoriali di Piangipane:

Daniele Ballardini (Ravenna in Comune); Caroline Sagarriga Visconti (La Pigna); Dino Odorico (Lista per Ravenna); Umberto Grandi, Silvia Masotti, Andrea Nasolini (Cambierà); Alessandro Basileo, Giovanni Chirico, Nicola Carnicella (Lega Nord); Agnese Paci, Elisabetta Borda, Elide Venturi, Alessandra Folli, Giuseppe Ricci, Edgardo Canducci, Claudio Pagnani (Pd); Valerio Bentivogli (Sinistra per Ravenna); Lauro Casadio (Pri); Nicola Dapporto (Insieme per Cambiare); Francesco Papariello (Forza Italia).

 

SABBIONI BILLB SYBY 18 03 – 07 04 24
SAFARI RAVENNA BILLB 14 03 – 03 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24