
«Sono pronti 6.000 euro forfettari per qualsiasi cittadino che li voglia chiedere, deve essere varata la norma, ma se ci sono persone dirette o eterodirette dal Pd che vogliono continuare a fare di tutto ciò un’arma di lotta politica glielo diciamo con franchezza, siamo pronti anche a non darglieli». Lo ha dichiarato, oltre un anno dopo l’alluvione (e dopo che il Governo aveva promesso a più riprese il 100 percento dei rimborsi), l’onorevole Galeazzo Bignami, viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, durante un incontro con i cittadini di Castel Bolognese nella sede della lista civica Cambiamo Castello, durante questi ultimi giorni di campagna elettorale.
Immediata la reazione del sindaco e presidente della Provincia, Michele de Pascale. «Circola da diverse ore sulla rete un video del vice ministro Bignami che annuncia per la decima volta un imminente decreto che risarcirebbe, questa volta per un massimo di 6.000 euro, i mobili delle famiglie alluvionate. Il video prosegue poi con una tutt’altro che velata minaccia, di non stanziare nemmeno questa cifra palesemente insufficiente se non si interrompono immediatamente le critiche. Mi chiedo se Bignami per i mobili di casa sua abbia speso più o meno di 6.000 euro. Prendo invece atto che dopo i comunicati stampa miei e dei comitati la cifra proposta da Bignami è salita da 5.000 a 6.000 euro, lo informo che noi romagnoli non siamo soliti farci ricattare e se servirà sono disponibile a fare altri 24 comunicati fino a raggiungere la cifra richiesta di 30 mila euro».