Hanno preso l’auto dal cortile di un’abitazione e abbandonata un chilometro dopo. Ma i carabinieri li hanno rintracciati

Hanno chiuso l’anno rubando un’auto dal cortile di una abitazione ma a fargli gli auguri ci hanno pensato i carabinieri che li hanno arrestati: in manette il pomeriggio del 31 dicembre due 15enni, un ravennate e un faentino, fermati dai militari della stazione di Faenza Borgo Urbecco a seguito di una segnalazione arrivata al 112 dalla zona di Reda. Sono accusati di furto aggravato in concorso. Dopo l’arresto sono stati affidati ai rispettivi genitori fino all’udienza di convalida al tribunale per i minorenni di Bologna: il gip, valutati i reati nonchè l’indole dei due 15enni e la gravita di quanto commesso, ha convalidato l’arresto ed ha emesso per il ravennate l’ulteriore misura cautelare del collocamento in una comunità minorile, mentre per il faentino ha imposto varie prescrizioni tra le quali l’obbligo di permanere in casa in ore serali.

Una donna residente nella zona di Reda li ha visti aggirarsi nel cortile della sua abitazione rurale dove stava parcheggiata una Fiat 600: ha chiesto il motivo della loro presenza ma i due si sono allontanati a piedi senza dare spiegazioni. Mezzora dopo eccoli di nuovo nel cortile ma questa volta la donna non ha avuto nemmeno tempo di uscire: i ragazzini erano già montati a bordo della vettura e approfittando delle chiavi inserite nel quadro di accensione si sono allontanati. I carabinieri, subito allertati, hanno individuato l’auto lasciata sul ciglio della strada ancora con il motore acceso a circa un chilometro dal luogo del furto. E poco dopo hanno trovato anche i due giovani mentre percorrevano una strada limitrofa nel tentativo di far perldere le loro tracce, con le scarpe e parte dei vestiti sporchi di fango per l’attraversamento di un campo dopo aver lasciato la 600.