Infila un braccio nell’impastatrice per sbloccarla e si spezza l’arto Seguici su Telegram e resta aggiornato Infortunio sul lavoro per un 52enne: lavorava alla Deco da dieci anni Operato d’urgenza. Indagini dei carabinieri. Macchinario sequestrato Quando l’impastatrice dello stabilimento Deco di San Michele si è inceppata l’uomo che stava lavorando al macchinario, un 52enne italiano residente della zona e impiegato nell’azienda da oltre 10 anni, ha voluto provvedere da sé a ripristinare la macchina restando impigliato con l’avambraccio destro all’interno dell’impastatrice causando la frattura dell’arto. L’uomo è stato operato d’urgenza e al momento non si hanno ulteriori dettagli sulle sue condizioni di salute. L’infortunio sul lavoro è avvenuto verso le 6.30 di questa mattina nella sede della ditta specializzata in prodotti lievitati da forno. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri della stazione di Godo l’impiegato avrebbe aperto il vano della puleggia, ingranaggio del diametro di circa 60/70 cm, per poi infilare il braccio all’interno tentando così di risolvere l’inceppamento. L’uomo avrebbe maneggiato una chiave a brugola sul sensore che impediva il corretto funzionamento, causando l’improvvisa rimessa in movimento della puleggia che a sua volta azionava l’impastatrice. La concatenazione di eventi ha fatto si che l’impiegato restasse impigliato con l’avambraccio: è riuscito a estrarre il braccio evitando conseguenze ulteriori e anche i colleghi vicini hanno interrotto il funzionamento della macchina per tempo premendo l’apposito tasto di blocco istantaneo. I carabinieri nel frattempo stanno svolgendo i dovuti accertamenti al fine di verificare l’idoneità dei macchinari e delle strutture, l’impastatrice è stata posta sotto il vincolo del sequestro. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Si finge dipendente delle poste per derubare un anziano: arrestata con i complici «Sgomento enorme» della città per la violenza sessuale ai danni di una ragazza Cervia, tassa di soggiorno: cancellata la sospensione, si paga per sei mesi all'anno Seguici su Telegram e resta aggiornato