Discarica abusiva di eternit nell’area naturale. Interviene Hera per la bonifica

L’intervento lungo il Canale dei Mulini dopo la segnalazione di Legambiente: «Sembra che non sia la prima volta, servono controlli»

Macerie, contenitori per olio da motori, bottiglie e sacchi vari, lastre di eternit: non mancava nulla nella piccola discarica abusiva scovata a Lugo all’interno dell’area di riequilibrio ecologico nota come Canale dei Mulini. I rifiuti erano abbandonati lungo via Canale Inferiore Sinistra: dopo la segnalazione di alcuni cittadini, Legambiente ha fatto un sopralluogo scattando le immagini in questa pagina. È previsto per questa mattina, 20 febbraio, l’intervento di Hera per la rimozione del cemento-amianto.

In caso di rifiuti pericolosi abbandonati su suolo pubblico, fa sapere l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, l’ente pubblico è tenuto a segnalare la loro presenza all’ente preposto alla rimozione e smaltimento (in questo caso Hera): «A differenza di quanto avviene per le segnalazioni di normali rifiuti abbandonati, dove l’intervento di Hera è immediato, nel caso dell’eternit la procedura di raccolta e bonifica può essere attivata solo dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni da parte dell’Ausl». Per quanto riguarda invece lo smaltimento dei privati cittadini il gruppo Hera mette a disposizione il servizio gratuito di ritiro e smaltimento previa richiesta, da parte del cittadino, alla Ausl di Bagnacavallo (0545-283055). Informazioni dettagliate si possono avere, comunque, contattando il numero verde Hera 800-999500. La quantità massima conferibile è di 300 kg all’anno per ogni utenza.

«Dalle segnalazioni e da quanto abbiamo potuto constatare – commenta Yuri Rambelli, presidente del circolo Cederna – sembra che non si sia trattato di un caso isolato, ma si direbbe che l’area sia già stata usata altre volte per lo scarico indiscriminato di rifiuti, anche pericolosi. Riteniamo perciò doveroso che le autorità competenti mettano in atto tutte le misure necessarie all’individuazione dei responsabili e per fare in modo che il fenomeno non si ripeta, considerando inoltre che la zona di scarico è a diretto contatto con l’area di riequilibrio ecologico del Canale dei Mulini di Lugo e Fusignano, cioè di un’area che dovrebbe essere particolarmente protetta». Il Canale dei Mulini di Lugo è un’area di riequilibrio ecologico, cioè un insieme di siti ad alta valenza naturalistica, collegati dal corridoio ecologico rappresentato dal canale che collega l’appennino con il Parco del Delta del Po.

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