La famiglia rom in camper con sei figli: «Ci tagliano le gomme, abbiamo paura»

«Volevamo vivere nel nostro terreno a Classe ma non si può I Servizi sociali non ci aiutano per l’affitto». L’Asp: «Non si trovano» 

Sartana – come ci dice di chiamarsi – ha comprato otto anni fa 720 metri quadrati di terreno agricolo a Classe. Non per coltivare pomodori e insalata, no, ma per fare il suo piccolo campo nomadi, senza dover chiedere nulla al Comune. «Volevo viverci nel camper con la mia famiglia», ci dice al telefono. Ma scoprirà presto che non è così facile e i vigili li allontanano a più riprese, fino a che non decide di prendere una casa in affitto, sui lidi ravennati.

Era la fine del 2009 e la famiglia rom resta in quell’appartamento per tre anni, pagando regolarmente l’affitto. «Poi il proprietario per problemi suoi non ci ha più rinnovato il contratto e si è ripreso la casa», ci racconta ancora al telefono. E così dal 2012 padre, madre e sei figli vivono in camper, con la speranza di ottenere prima o poi una casa popolare.

Si tratta di alcuni dei rom di Classe già balzati agli onori delle cronache locali l’anno scorso. Nel loro terreno infatti non ci possono stare e così spesso si fermavano nel parcheggio vicino alla basilica. Fino a che, dopo le lamentele dei residenti per sporcizia e degrado, non hanno trovato una casa in affitto. «Ho pagato la caparra e il primo mese di affitto, che era pari a 450 euro, con la promessa da parte del Comune e degli assistenti sociali che sarebbero stati poi loro a contribuire per il canone». E invece niente.

Dall’Asp, l’Azienda per i servizi sociali di Ravenna, ci dicono che la famiglia non si è mai presentata agli appuntamenti fissati, che non hanno mai formalizzato la richiesta e che è molto complicato riuscire anche solo a trovarli. L’anomalia è rappresentata soprattutto dal fatto che i bambini in età scolare della famiglia, ben quattro, sono formalmente in affido agli stessi Servizi sociali che li hanno poi dati in custodia ai genitori. Che ogni mattina cercano di accompagnarli a scuola, ma con tutti i disagi di una vita in un camper.

«A Classe ci hanno tagliato le gomme, rubato le targhe delle nostre automobili. Ho paura a stare lì e ho fatto due denunce ai carabinieri – continua Sartana –. E adesso giriamo, dormiamo quasi sempre in posti diversi». Girano, al punto che il Comune ha tolto la residenza al padre e dall’Asp, al telefono, non sanno dirci dove si trovano al momento. E dove hanno vissuto in questi mesi dopo che, in gennaio, hanno abbandonato volontariamente l’appartamento che avevano inizialmente preso in affitto.

Come si mantengono i rom? Il padre ha mai lavorato in questi anni? «Io non posso lavorare per problemi fisici, ho un’invalidità certificata, per cui prendo qualcosa dallo Stato e a volte con la mia famiglia cerchiamao di arrotondare portando via il ferro vecchio. Magari ora cercheremo di vendere il nostro terreno di Classe…». Dove voleva vivere nel suo camper e invece si possono fare solo degli orti.

MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24