Stanno tutti bene. Il sindaco li riceverà in municipio al loro ritorno

Sono quattro gli italiani morti (sui 17 turisti totali) nell’attacco terroristico di Tunisi al Museo del Bardo, almeno 13 i feriti, ricoverati nei diversi ospedali della città. Stanno bene invece gli otto ravennati coinvolti, che hanno vissuto alcune ore di inferno all’interon del museo, liberati dall’intervento delle forze speciali antiterrorismo. Si tratta di Oriana Serrandrei, Alessandra Gatti, Patrizia Gentili, Paola Melandri e dei rispettivi compagni, Giampaolo Mazzetti, Enzo Minguzzi, Gabriele Capelli e Giuliano Casadei. Tutti sulla cinquantina o sessantina, si trovavano a Tunisi in crociera. Già ieri sono potuti risalire sulla propria nave, la Msc Splendida, che è ripartita dal porto di Tunisi però solo questa mattina (giovedì 19 marzo), poco prima delle 7, senza che nessuno della compagnia abbia comunicato però ufficialmente se ci sono (e quanti) passeggeri mancanti.

Il sindaco Fabrizio Matteucci ha contattato i ravennati nella serata di ieri, impegnandosi a riceverli al loro ritorno in Municipio per un saluto da parte della comunità ravennate, in nome della quale ha espresso loro vicinanza. «Adesso il nostro pensiero è per le vittime di questo odioso attentato», ha dichiarato il sindaco. «L’Italia è colpita al cuore. Faccio mie le parole del Presidente Mattarella – scrive sempre Matteucci in una nota –: condanniamo il terrorismo, saremo più forti della sua barbarie».