Cinema, teatro, dibattiti e letture per la giornata del rifugiato

In spiaggia una catena umana, in centro città una passeggiata da Casa Melandri alla darsena con lanterne galleggianti sull’acqua

In occasione della giornata internazionale del rifugiato, indetta nel 2001 dalle Nazioni Unite per ricordare il cinquantesimo anniversario della Convenzione sui profughi approvata dall’assemblea geneale dell’Onu, per il 20 giugno sono in programma a Ravenna tra città e mare una serie di iniziative (proiezioni, dibattiti, spettacoli teatrali, letture e una catena umana) di sensibilizzazione per affrontare il dramma che si sta consumando nel mare Mediterraneo e che interessa da vicino l’Italia e tutta l’Europa.
Si comincia alle 17. Alla sala D’Attorre di Casa Melandri, in via Ponte Marino – grazie alla collaborazione tra Sprar, Comune, Casa delle culture, la cooperativa Persone in movimento e Festival delle culture – si terrà la proiezione dei documentari “Terra di transito” e “Riammessi” di Paolo Martino. Il primo racconta la storia di Rahell, partito dal Medio Oriente e sbarcato in Italia senza documenti, con l’intenzione di raggiungere parte della sua famiglia in Svezia. A fermarlo il regolamento di Dublino. Il secondo narra le traversie di Saddam, Hamza e Omar che, giunti in Grecia, vengono “respinti” (tecnicamente si chiamano riammissioni) immediatamente sulla nave da cui sono sbarcati, violati nei loro diritti di richiedenti asilo e rifugiati. Al termine seguirà un dibattito con ospiti, regista e protagonisti. Poi una passeggiata collettiva verso la Darsena dove, alle 19, interverrà l’assessore all’Immigrazione del Comune di Ravenna, Martina Monti, per introdurre lo spettacolo musicale “80tre – Cronache e musiche dagli anni 80” di Enrico Caravita che è voce recitante, con Giorgio Minardi a chitarra e voce e Gianluca Ravaglia al contrabbasso. Alle 20.30 saranno lette parti del libro Bilal di Fabrizio Gatti e in solidarietà ai migranti vittime di Lampedusa saranno disposte lanterne galleggianti nel canale Candiano. In Darsena sarà allestito anche un punto di ristoro, grazie all’associazione Life, dai sapori orientali.
Sempre alle 17, sulla spiaggia libera tra il bagno Tamerici di Marina e il bagno Ruvido di Punta Marina le associazioni aderenti al manifesto “Fermiamo la strage subito” organizzano una catena umana per l’accoglienza. Anpi, Anolf, Arci, Auser, Cgil, Cisl, Circolo Matelda Legambiente e Libera Ravenna danno appuntamento per l’iniziativa: «L’Europa siamo noi – dicono gli organizzatori della catena umana in un comunicato inviato alla stampa -. Noi dobbiamo fare l’Europa sociale solidale».
La domenica invece si terrà il primo memorial calcistico dedicato a Josianne Tchameni, prematuramente scomparsa. Alle 16.30, al Cral Mattei di via Mattei, si sfideranno le selezioni di Camerun, Nigeria, Chiesa di San Biagio, Comune di Ravenna. Il testimonial dell’evento è Roberto Landi, ex allenatore della nazionale di calcio della Liberia.

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