Cani senza catene? La legge c’è ma ancora non si può applicare

L’animalista Battistini annuncia un altro sciopero della fame E da Bologna allargano le braccia: «Non è così semplice…»

Nella primavera del 2013 la Regione ha per legge vietato la possibilità di tenere il proprio cane legato a una catena. Una battaglia che pareva vinta dalle associazioni animaliste e in particolare dall’attivista ravennate Davide Battistini, divenuto popolare anche a livello nazionale per il suo primo sciopero della fame, quei 43 giorni di digiuno che hanno poi portato appunto all’atto concreto dell’amministrazione
regionale. Ma quella legge, di fatto, due anni e mezzo dopo non è ancora applicata (a parte sporadiche eccezioni) e neppure applicabile perché manca il cosiddetto regolamento attuativo.

Di fatto la Regione non ha ancora deliberato le indicazioni sui recinti minimi che dovrebbero sostituire le catene. «Non per disattenzione, ma per volontà politica. Per non perdere i voti dei cacciatori e del mondo agricolo», accusa di nuovo Battistini che nel 2014 per questo motivo ha nuovamente digiunato, in quell’occasione per 68 giorni.

Ora annuncia il suo terzo sciopero della fame. «Come unico cibo avrò l’acqua – scrive su Facebook –. Nessun altro alimento. Inizierò nella prima metà del 2016. La data la devo ancora decidere. Perchè il digiuno vero è uno strumento politico. E con il digiuno vero, totale, voglio far legiferare. Questa volta non avrò nemmeno assistenza medica. Il medico, un amico e un medico come pochissimi, una persona che spicca per etica e scienza, mi ha detto che non intende seguirmi in un terzo digiuno “perchè Davide metti a rischio molto seriamente la tua salute”».

Dalla Regione ci spiegano che non si è riusciti a trovare ancora una misura dei recinti che possa essere un buon compromesso tra quella in grado di garantire il benessere degli animali (di ogni taglia) e quella ragionevole per permettere ai proprietari di realizzare il piccolo intervento edilizio, che sia un box o una semplice recinzione.

«Ma stiamo riprendendo in mano la situazione – ci assicura Annalisa Lombardini del Servizio Veterinario della Regione –, l’assessore (è competenza di Sergio Venturi, con delega alla Sanità, ndr) ne sta ridiscutendo proprio in questi giorni e contiamo di portare la proposta in commissione e poi quindi in giunta nei primi mesi del 2016. Non è semplice trovare la quadra e nel frattempo in Regione sono cambiate tante cose (dalle dimissioni di Errani alle elezioni, con una nuova giunta e un nuovo assessore che se ne occupa, ndr)…».

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24