La Teodora si inceppa sul più bello: al PalaCosta il big match esalta Orvieto

Serie B1 femminile / In un PalaCosta gremito la Conad SiComputer cede alla Zambelli al termine di un combattutissimo 3-2, ma rimane comunque in testa alla classifica, raggiunta però dalle umbre. Avanti 2-1, le ravennati perdono in maniera rocambolesca la quarta frazione e infine vengono travolte nel parziale decisivo

Teodora Ravenna-Orvieto 2-3
(25-27, 31-29, 25-23, 23-25, 7-15)
CONAD SICOMPUTER TEODORA RAVENNA: Sestini 6, Mazzini 2, Aluigi 22, Nasari 2, Torcolacci 10, Rubini 14, Mastrilli (L); Lugli 15, Balducci 2, Gardini. Ne: Bernabè, Raggi. All.: Caliendo.
ZAMBELLI ORVIETO: Valpiani 3, Montani 17, Kotlar 13, Guasti 8, Mezzasoma 4, Ginanneschi 27, Rocchi (L); Ubertini 9. Ne: Vujevic, Donarelli, Rumori, Deanesi. All. Solforati.
ARBITRI: Natale e Zambelli Tortoi.
NOTE – Teodora: bs 13, bv 11, muri 13; Orvieto: bs 15, bv 6, muri 7. Spettatori: 900. Durata set: 32’, 36’, 28’, 31’, 15’ (tot. 142′).

Il coach della Conad SiComputer Nello Caliendo

Al PalaCosta Orvieto vince il big match al tiebreak e appaia la Teodora in vetta alla classifica. Lo scontro al vertice non ha tradito le attese in termini di pathos e colpi di scena, entusiasmando per quasi due ore e mezzo gli oltre 900 spettatori. A tre turni dalla conclusione del torneo, con ancora tutte le cinque pretendenti alla promozione interessate da almeno uno scontro diretto, per la Conad SiComputer diventa quindi fondamentale la partita tra due settimane a San Lazzaro.

Il coach Caliendo inizia l’incontro con Mazzini in regia e Nasari opposta, Rubini e Aluigi di banda, Torcolacci e Sestini al centro, Mastrilli libero, per poi scegliere da metà del primo set di avvicendare Nasari con Lugli, che rimarrà in campo fino al termine. Sul fronte ospite appare sottotono la tanto temuta Mezzasoma, mentre distingue la trentanovenne Ginanneschi, acquisto di gennaio delle gialloverdi e autentica spina nel fianco per muro e difesa delle padrone di casa. Completano il sestetto Valpiani al palleggio, Montani e Kotlar al centro e Guasti in banda, con Rocchi in seconda linea.

Ravenna paga più di Orvieto l’importanza della posta in palio, non riuscendo a concretizzare una vittoria da tre punti, quando in vantaggio 2 set a 1 e avanti in maniera importante anche nella quarta frazione (12-6 e 15-8), si fa sorprendere dalla reazione delle umbre, che nel frangente dimostrano di non essere mai dome. Nella sequenza dei parziali la contesa ricalca la gara del girone di andata disputata in terra umbra ed è caratterizzata a fasi alterne da allunghi e recuperi da parte dei due sestetti. L’equilibrio sostanziale evidenziato dai primi 4 set (tutti terminati col minimo scarto), si rompe solo al cambio campo del tie-break (7-8), quando le ospiti, grazie a un incredibile parziale di 0-7 riescono ad aggiudicarsi set e match. Ora per la Conad SiComputer ci sarà tempo per ricaricare le pile grazie alla pausa imposta dalle festività di Pasqua. Tra quindici giorni, domenica 23 aprile – campo di gara la palestra Kennedy e fischio d’inizio alle ore 18 – le ravennati andranno a far visita al San Lazzaro di Savena, per dar vita ad un altro difficile scontro diretto.

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