A Trento la Consar va a caccia del primo punto con una corazzata della Superlega

Volley / Domani, domenica 10 marzo (ore 18), Goi e compagni sono attesi dall’Itas, seconda della classe. Graziosi: «Dobbiamo provare a conquistare un set e poi eventualmente costruiamo la partita»

VOLLEY PALLAVOLO. Consar Ravenna Itas Trentino 1 3.

Il muro della Consar dovrà confermare il rendimento degli ultimi match

«Non abbiamo ancora conquistato nemmeno un punto contro una delle quattro corazzate di Superlega. Questa è l’ultima chiamata». Il tecnico  Gianluca Graziosi traccia l’obiettivo per la sua Consar per la partita di domani, domenica 10 marzo, alla BLM Group Arena di Trento (fischio di inizio del duo arbitrale Puecher di Padova e Lot di Treviso alle ore 18, diretta su Lega Volley Channel), contro l’Itas Trentino, seconda forza del campionato e fresca di conquista della finale di Cev Cup con un percorso immacolato (otto vittorie in altrettante partite). «Ci manca di centrare questo obiettivo – riprende il coach – e faremo di tutto di tutto per provare a raggiungerlo. Questa è una gara molto complicata, ma dobbiamo giocare un punto alla volta e provare a conquistare un set e poi eventualmente costruiamo la partita».

VOLLEY PALLAVOLO. Consar Ravenna Itas Trentino 1 3.

Il tecnico della Consar Gianluca Graziosi

Per la Consar il match con Trento è anche un assalto a una sorta di tabù: sono solo due le vittorie di Ravenna contro Trento in 15 precedenti, ma nelle ultime tre trasferte in terra trentina Ravenna è riuscita a strappare una vittoria al tie-break nella stagione 2015/16 e un set nel match dello scorso campionato. E un parziale è stato pure conquistato nella gara d’andata di questa Superlega al Pala De Andrè. Per provare a sfidare anche la tradizione servirà lo stesso atteggiamento e lo stesso approccio che Goi e compagni hanno esibito nel match contro Perugia. Graziosi conta molto anche su questo aspetto. «Quella è la strada giusta e poi dobbiamo rischiare qualcosa. Queste sono partite in cui non puoi giocare col braccino, ma a viso aperto, con la forza dei tuoi fondamentali ed essere pronti e bravi ad approfittare di qualche calo tecnico o di tensione da parte degli avversari. Noi negli ultimi tempi stiamo facendo molto bene nella fase break e in modo particolare a muro. L’Itas è brava in ricezione e ha due ottimi attaccanti: proveremo a contenerli il più possibile con il nostro muro-difesa».

Raggiunta con abbondante anticipo la salvezza, la Consar, che domani sarà ancora priva di Lavia, in via di guarigione dal forte attacco influenzale che lo ha colpito alla vigilia del match con Perugia ma non ancora a posto, affronta questo finale di stagione con il duplice obiettivo di chiudere nel migliore dei modi il campionato e cercando di mantenere il nono posto, in cui la Consar si trova dalla terza giornata di ritorno. «Sì, a questo punto vogliamo provare a mantenerlo. Perdere altre posizioni ci seccherebbe molto. Dopo Trento abbiamo altre due partite, Padova e Siena – termina Graziosi – e vincendo quelle il nono posto penso sia assicurato».

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