Più semplice e rispettoso del verde Ecco il nuovo regolamento edilizio

Varate nuove norme per favorire ristrutturazioni e sostenibilità ambientale. Intanto, sbloccati quasi 11 milioni di opere pubbliche.

Ravenna aereaAl termine di un iter amministrativo durato due anni e mezzo, il consiglio comunale di Ravenna il 21 luglio scorso ha adottato una delibera per la semplificazione del regolamento urbanistico edilizio (Rue) del 2008.

In parole povere il Rue è il documento che prevede come costruire sul territorio: lo strumento con cui i Comuni definiscono le trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali e edilizi del proprio territorio precisando destinazioni d’uso, tipi di intervento, assetto morfologico e principio insediativo, strumenti d’attuazione. Una sorta di dizionario tecnico di tutto. Alla variante hanno votato a favore Pd, Pri, Sel e Idv. Si sono astenuti Forza Italia, Lista per Ravenna, Lega Nord, Movimento 5 Stelle e Fds.

Con l’adozione da parte del consiglio comunale scattano i sessanta giorni durante i quali gli interessati possono inviare osservazioni. Successivamente la variante tornerà in consiglio comunale per l’approvazione, eventualmente modificata dalle osservazioni accolte. L’assessore all’Urbanistica Libero Asioli si augura di arrivare all’approvazione entro l’anno.

«Nell’attuale contesto di crisi – ha detto Asioli illustrando la variante ai consiglieri – riteniamo di avere creato le condizioni per una positiva accelerazione dell’economia del nostro territorio, da qui al prossimo anno. La rivisitazione del Rue che abbiamo compiuto, a partire da una delibera con gli indirizzi approvati dal consiglio comunale e coinvolgendo gli ordini, i collegi e le associazioni interessati, ha previsto l’adeguamento a norme sovraordinate che si sono nel frattempo succedute, una consistente semplificazione del testo normativo e la creazione di meccanismi che, senza alcuna concessione a qualsivoglia forma di deregulation, incentivino i privati alla realizzazione di interventi di ammodernamento e ristrutturazione edilizia, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e al consumo di territorio, elevando la qualità del costruire, nella direzione di una crescita da tutti auspicata».

Intanto, sempre in campo urbanistico, nella seduta del 21 luglio il consiglio comunale di Ravenna ha approvato l’applicazione dell’avanzo di amministrazione vincolato per 74 interventi pubblici a favore di strade, scuole, difesa della costa, subsidenza,edilizia, mobilità e ambiente. Ammontare complessivo di 10,7 milioni di euro. «Si tratta – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Enrico Liverani – di progetti già finanziati negli anni scorsi sotto il profilo contabile a cui, per il rispetto dei vincoli posti dal Patto di stabilità non è stato possibile all’epoca far proseguire l’iter fino alla aggiudicazione finale. Il fatto di poter dar seguito a queste opere è il risultato di una buona gestione del bilancio comunale». La delibera è stata approvata con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza presenti in aula, il voto contrario di M5Stelle, Lega nord, Forza Italia e l’astensione di Lista per Ravenna.

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