Irrigava i propri terreni prelevando abusivamente acqua dal fiume: multato

Aveva installato una pompa nel Senio, che sfruttava nella propria azienda agricola

Prelievi IdriciAttingeva abusivamente dal fiume Senio, nel comune di Faenza, per irrigare i terreni della propria azienda agricola. Un illecito particolarmente grave alla luce, soprattutto, della preoccupante condizione di siccità in cui versa da mesi il territorio e che ha portato i sindaci della provincia a emettere ordinanze volte a razionalizzare l’utilizzo dell’acqua pubblica, vietandone l’uso in alcune fasce orarie.

A scoprirlo sono stati i carabinieri forestali della Stazione di Brisighella, allertati dal rumore di una pompa idraulica durante un servizio di controllo. I militari hanno quindi trovato la pompa immersa e funzionante nel fiume senza alcun cartello identificativo che riportasse gli estremi della concessione e i dati del titolare. Pertanto i carabinieri non hanno fatto altro che percorrere il tratto del fiume seguendo la tubazione e constatando che il prelievo abusivo serviva a riempire un invaso artificiale a servizio di un’azienda agricola limitrofa.

Al titolare dell’azienda è stata immediatamente intimata la sospensione dell’attingimento in quanto effettuato in violazione al divieto di prelievo imposto dalla Determinazione Dirigenziale di Arpae del 27 maggio 2022.

Da successivi accertamenti, i carabinieri forestali di Brisighella hanno appurato che il titolare dell’azienda agricola non possedeva alcuna autorizzazione al prelievo di acque superficiali dal fiume Senio, risultando invece concessionario di un solo pozzo sotterraneo in tutt’altra località.

Alla luce di tali fatti, al trasgressore sono state contestate le violazioni del Testo Unico delle Disposizioni Sulle Acque, del Regolamento sulle concessioni e la Determina di Arpae che prevedono una sanzione amministrativi pecuniaria da 4.000 a 40.000 euro.

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