L’equipaggio è riuscito a ormeggiare alla banchina della diga nord e una motopompa della capitaneria ha permesso di tenere la barca in galleggiamento

Un peschereccio al rientro in porto a Ravenna da una battuta di pesca è stato soccorso dalla guardia costiera dopo che l’equipaggio si è accorto che l’imbarcazione stava imbarcando acqua. È accaduto verso le 8 di ieri, 22 luglio.

Il comandante del motopesca ha chiamato via radio, sul canale di emergenza VHF 16, la sala operativa della capitaneria di porto. Immediato l’intervento di una motovedetta che in pochi minuti ha raggiunto l’unità navale che era riuscita ad ormeggiare lungo la banchina della diga nord del porto. L’equipaggio della motovedetta, affiancata al peschereccio, ha subito attrezzato la motopompa d’esaurimento in dotazione, che ha consentito di mantenere l’unità in galleggiamento e di svuotare la stiva dell’acqua, mentre i pescatori a bordo cercavano di riparare la falla.

Nel frattempo, allertata dalla capitaneria, interveniva sul posto la motobarca dei vigili del fuoco del distaccamento portuale di Ravenna, che a sua volta affiancava l’unità e dopo le verifiche tecniche e la messa in sicurezza procedeva al rimorchio del peschereccio fino ad un cantiere del porto per le necessarie riparazioni, con la guardia costiera in assistenza. Il peschereccio è arrivato in sicurezza poco prima delle 10.

Altro intervento della capitaneria in ambito portuale, poco dopo mezzogiorno di ieri, a seguito della caduta in acqua di alcuni piccoli fusti di vernice durante le operazioni di scarico di una nave, poi recuperati dall’equipaggio. Il comandante dell’unità mercantile ha richiesto l’intervento della società di pulizia degli specchi acquei portuali. Sul posto il battello pneumatico e una squadra di militari a terra, oltre ai tecnici di Arpae. Le operazioni sono terminate nel primo pomeriggio.