Tra cani brutti, tartufi e fiammiferi: l’arte di Cerberoleso sui muri di Ravenna

Lorenzo Fonda, modenese di stanza a New York, è tra gli artisti della quarta edizione del festival Subsidenze. La sua opera in via Perilli. L’1 ottobre torna pedalata tra i murales: si parte alle 15.30

Sub2

Il suo sito è un trionfo di colori e movimenti in tutte le forme possibili: fumetti, grafiche, video, effetti speciali, koala in skate, bradipi che sorridono e cani parlanti. Ammiccano proclami sulla pizza al tartufo, noti volti della musica e arcinoti brand internazionali: è difficile capire dove finisce l’illustratore e comincia il regista, o dove finisce il lavoro artistico e comincia quello commerciale. Tutto è intriso di un’anima incredibilmente vivida di idee, come se una specie di alieno creativo uscisse dalla pancia di ogni progetto, sventrando apparenze, previsioni e materie date per scontate. Solo un muro in via Perilli a Ravenna non può rappresentare del tutto Lorenzo Fonda, in arte Cerberoleso. Classe ‘79, modenese di stanza a New York, dopo aver fatto base a Milano e a Los Angeles, è a Ravenna per il festival di street art Subsidenze. Per capirlo un po’, almeno bisogna navigare cerberoleso.it. Almeno bisogna provare a parlarci.

Sub1

Lorenzo, è impossibile stabilire “se sia nato prima il regista o l’illustratore”. Nei tuoi progetti le illustrazioni hanno effetti speciali e viceversa i video devono tantissimo all’illustrazione… Da dove sei partito?
«In effetti ho cominciato prestissimo a disegnare, ero un bambino introverso, passavo molto tempo solo e ho sviluppato questa attitudine. Disegnavo tantissimo, ma molto presto ho cominciato anche a usare il computer. Mio padre insegnava all’Università e ho avuto la fortuna di avere, oltre all’appoggio della famiglia, anche la possibilità di conoscere fin da piccolo le telecamere e prendere confidenza con questi strumenti. Poi ho frequentato il liceo classico, ma non ho mai smesso di portare avanti i miei progetti, di sperimentare cose per me».

E la parte più commerciale del tuo lavoro quando è arrivata e che peso ha? Vedo che hai collaborazioni con colossi della comunicazione come la Saatchi & Saatchi e tra i tuoi clienti ci sono Nike, National Geographic, Alfa Romeo…
«Anche questa parte si è sviluppata in modo organico. Il mio primo lavoro pagato fu il calendario della scuola in seconda liceo: fu un grande successo, appeso in ben tre classi… Scherzi a parte, un lavoro su commissione a cui sono molto legato è il video per una band inglese, The Look dei Metronomy, che ho realizzato per un cliente che sento molto vicino e ha ottenuto 20 milioni di visualizzazioni. Per il resto è un’attività con risvolti anche stressanti, perché a New York si compete per budget consistenti, parliamo di milioni di dollari, e preparare una gara significa investire tempo e risorse che non verranno retribuite. Se si perde è molto frustrante. Ma se si vince è il lavoro più bello del mondo».

In tutto quello che fai, quali altre esperienze ti hanno arricchito? Cosa ti piace di più, oltre ai “cani brutti” e al tartufo?
«Le donne, il corpo, stare in mezzo alla natura… Troppo scontato? Ho amato lavorare con Blu, un’esperienza che racconto nel documentario Megunica. Viaggiare con lui in Sudamerica è stato illuminante sia dal punto di vista umano che creativo: è un artista davvero incredibile! Un’altra  esperienza appassionante è stata la traversata dell’Oceano Pacifico su una nave da carico».

La street art è di casa a Ravenna da qualche anno… Ma lo sai, vero, che qua ci chiederemo tutti “cosa significa” il tuo murale?
«Posso dirti che questi sono fiammiferi (vedi, si stanno rompendo…) e l’uomo e la donna sono ripresi dalle immagini mandate in orbita sui Pioneer 10 e 11 negli Anni ‘70. Poi in un punto ci sarà qualcosa che scompare…».

L’edizione 2017 del festival di street art Subsidenze prevede l’ormai tradizionale pedalata per la città in un percorso tra i murales realizzati questanno e nelle tre passate edizioni: partenza alle 15.30 dell’1 ottobre da Darsena Pop Up. Il percorso richiederà circa 90 minuti ed è realizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24