Una performance-spettacolo-camminata (con le cuffie) al cimitero di Ravenna Seguici su Telegram e resta aggiornato Dal 7 al 20 ottobre, per 20 spettatori alla volta. Un progetto di Alessandro Renda e Tahar Lamri che affronta il tema della precarietà della vita Cosa resta dopo la morte? Quali pensieri ci assalgono, quando varchiamo la soglia di un cimitero? Cosa cerchiamo, di vivo, tra i morti? Sono queste le domande che si sono posti Alessandro Renda, attore delle Albe, e Tahar Lamri, scrittore, e che stanno alla base del progetto Nephesh – proteggere l’ombra, una performance che affronta il tema della precarietà della vita. «Ognuno, in base alle proprie credenze, esperienze personali e culturali, percepisce il lutto in modo diverso – spiegano Lamri e Renda -. In un mondo contemporaneo in cui si tende sempre più ad allungare la vita, rifiutando l’inevitabilità della morte, si rischia però di abbandonarsi alla paura del dolore e della finitezza delle cose. Il cimitero si mostra allora come lo spazio sicuro in cui accettare e accogliere questa fase dell’esistenza con la dovuta lucidità. Il cimitero, oltre a essere un luogo di memoria, di preghiera, di riflessione sulla transitorietà della vita umana, rappresenta quell’incontro tra passato e presente, tra vita e morte». Lo spettacolo nasce da una richiesta di Azimut e viene realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale. «Come Azimut – osserva il presidente della società, Marco Turchetti – siamo impegnati da sempre ad offrire i migliori servizi al Comune, che è il nostro committente, e soprattutto ai cittadini, che ne usufruiscono direttamente. Riteniamo sia giunto il momento di vivere il cimitero non solo come luogo di memoria, ma anche di arte, cultura e identità collettiva. Questo spettacolo rappresenta un invito a esplorare gli angoli più interessanti e suggestivi del cimitero attraverso un percorso che ci spingerà a farci tante domande e a tentare di trovare qualche risposta. La sfida è riscoprirne la funzione sociale e culturale collettiva, come luogo di incontro, conoscenza e scambio tra culture e generazioni». Un gruppo di 20 spettatrici e spettatori, muniti di cuffie e dispositivi di riproduzione sonora, viene accompagnato in un percorso tra tombe e lapidi, polvere e ombre, iscrizioni e sculture presenti nel cimitero di Ravenna. Si tratta di un tempo di ascolto per riflettere sui legami che uniscono le persone e la memoria, intrecciare riflessioni e racconti di vita e di morte e sul tempo che abbiamo a disposizione. La drammaturgia sonora è sia guida, sia voce interiore che conduce tra zone monumentali e luoghi più nascosti e segreti. Una camminata allo stesso tempo collettiva e introspettiva, che offre visioni sulla morte provenienti da diverse culture o credenze religiose o da celebri passi letterari e filosofici che hanno esplorato il tema. Nephesh – proteggere l’ombra si svolge al tramonto, anche durante le consuete aperture del cimitero, senza recare alcun disturbo alle funzioni o frequentazioni, trattandosi di un evento silenzioso. «La camminata – aggiungono da Ravenna Teatro – è anche un’occasione per interrogarsi sul potere delle fotografie e sulla nostra relazione con oggetti e cose, sull’architettura e le sue evoluzioni, sul profondo legame tra il cimitero e la città, sulla necessità di apprezzare appieno il tempo che abbiamo e le relazioni che coltiviamo, perché se forse possiamo svelare il mistero della morte è proprio attraverso la capacità di integrarla con la vita». Lo spettacolo è in programma da lunedì 7 a domenica 20 ottobre alle ore 17. Performance itinerante, posti limitati, prenotazione obbligatoria. Durata 100 minuti. Il cimitero di Ravenna si trova in via Cimitero 166. BIGLIETTI I biglietti sono in vendita sul sito Ravenna Teatro, al link https://ravenna.tm.vivaticket.com/biglietteria/listaEventiPub.do?idOwner=86172&codice=fuoriprogramma Teatro Rasi via di Roma 39 Ravenna; biglietteria aperta il giovedì dalle 16 alle 18; tel. 0544 30227. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Tornano le "Storie di Ravenna": al Rasi va in scena un racconto sul mosaico Il debutto al Ravenna Festival del baronetto Simon Rattle Ravenna Teatro invita il pubblico al tradizionale incontro di fine stagione Seguici su Telegram e resta aggiornato