Manca poco all’inaugurazione di “Fa che sia un racconto”, la mostra delle fotografie del Pulitzer Lorenzo Tugnoli in programma da giovedì 24 aprile (apertura alle 18), curata da Francesca Recchia e con la direzione creativa di Diego Segatto. L’esposizione sarà visitabile fino al 2 giugno nell’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo e vuole indagare il tema delicato della veicolazione delle informazioni nei contesti di escalation militare, e la mostra sarà accompagnata da una serie di eventi collaterali sul tema.
Il primo sarà l’anteprima della presentazione della mostra, che riporterà Lorenzo Tugnoli a Sant’Agata sul Santerno nella serata di mercoledì 23 aprile: l’appuntamento è alla Sala della Comunità, alle 20.30, dove il fotografo interverrà insieme alla curatrice Francesca Recchia per illustrare i contenuti della mostra. L’ingresso è gratuito, prenotabile online o all’Ufficio del turismo (0545 280898).
L’inaugurazione del 24 prevede invece una visita guidata seguita da una trasmissione live in streaming dell’emittente on line palestinese e giordana Radio Alhara, con il dj set di Omaya Malaeb, che proporrà un paesaggio sonoro evocativo del territorio medio-orientale contemporaneo, in cui memoria, resistenza e ritmo si intrecciano.
L’evento successivo è in programma sabato 3 maggio, alle 10 del mattino, quando al Centro civico G. Pellegrini di Conselice sarà celebrata la Giornata internazionale della libertà di stampa con il convegno «Europa, democrazie e libertà di stampa sotto attacco. L’attualità delle conquiste della Liberazione tra bavagli, guerre e nuova narrazione della storia», a cura del Comune di Conselice, dell’associazione Stampa Emilia-Romagna, della Federazione Nazionale Stampa Italiana e dell’Osservatorio sulla libertà di stampa.
Venerdì 9 maggio alla Sala del Carmine di Massa Lombarda andrà invece in scena «Verso», un incontro-spettacolo sotto forma di «dialogo libero tra linguaggi e persone» nel corso del quale l’artista, educatrice e mediatrice culturale Alice Lucci approfondirà le figure dei «griot» dell’Africa Occidentale insieme a Jabel Kanuteh, esponente contemporaneo di questa genia antichissima di poeti e cantori che suonano la kora e trasmettono la tradizione orale degli avi. Jabel Kanuteh racconterà la sua esperienza di vita, che lo ha condotto dal Gambia in Italia, attraverso la rotta libica. Ad accompagnare il dialogo, le fotografie che Lorenzo Tugnoli ha scattato durante i suoi report in Libia, per documentare l’impatto della guerra sulle popolazioni, i centri di detenzione e il traffico umano dei migranti diretti in Europa.
L’ultimo evento è in programma venerdì 16 maggio alle 18 al circolo Arci Brainstorm di Fusignano. L’incontro «Bunker», moderato da Veronica Lanconelli, vedrà confrontarsi due grandi fotografi romagnoli, Guido Guidi e Giovanni Zaffagnini, a partire dalle fotografie che il primo ha scattato ai bunker nordeuropei dell’Atlantic Wall e che il secondo ha fatto invece ai bunker ravennati.