Scoperti a Faenza traffico illecito di pallet e lavoratori in nero Seguici su Telegram e resta aggiornato Sequestrati 3mila bancali e denunciate 5 persone. Gli operai vivevano in container Nel corso di ispezioni finalizzate al controllo e alla repressione di illeciti fiscali e del lavoro nero e irregolare, la Guardia di Finanza di Faenza ha scoperto in due depositi faentini legati a ditte di Bologna e Mantova un traffico di pallet di dubbia provenienza e la presenza di lavoratori senza regolare contratto di lavoro. I finanzieri durante i servizi di controllo economico del territorio avevano notato un anomalo commercio di pallet usati. Dopo i primi accertamenti e tramite riscontri sulle banche dati sono stati individuati due capannoni nelle zone industriali della città ove venivano illecitamente acquistati – senza alcuna documentazione commerciale e fiscale migliaia di bancali. Le verifiche effettuate sul personale impiegato nella raccolta e stoccaggio dei bancali facevamo emergere anche la presenza di due due lavoratori stranieri che erano stati “assunti” in nero e vivevano in container all’interno del cortile dei capannoni, in precarie condizioni igienico-sanitarie. Ulteriori controlli hanno portato al rinvenimento di agende e block notes dove venivano riportati gli acquisti e il denaro versato in contanti a non meglio identificati “fornitori”. Questa documentazione extracontabile non corrispondente ad una legittima provenienza della merce ha indotto i finanzieri a ipotizzare il reato di ricettazione, peraltro suffragata da denunce di furti di bancali presentate da ditte faentine. Al termine dell’operazione sono stati sequestrati circa 3.000 pallet, identificati i due lavoratori in nero, e denunciate 5 persone per ricettazione, mentre proseguono gli approfondimenti fiscali e tributari a carico delle due ditte. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... 12mila euro di multa per quattro lavoratori in nero a nota discoteca Cinque lavoratori su sei in nero: sospesa l'attività di un ristorante Faenza vince il campionato italiano sbandieratori Seguici su Telegram e resta aggiornato