Crisi Iter, entro il 25 gennaio il piano di rilancio firmato Legacoop Seguici su Telegram e resta aggiornato L’impegno preso durante un incontro in Regione. È previstala continuità degli ammortizzatori e la ricollocazione degli esuberi Un progetto industriale che dovrà tutelare l’occupazione e costituire un soggetto in grado di riposizionarsi in modo competitivo nel settore delle costruzioni: è l’impegno preso da Legacoop per risolvere la crisi che attanaglia la cooperativa Iter di Lugo con 182 licenziamenti previsti per febbraio. Il pianodi rilancio è atteso entro il 25 gennaio 2016. È quanto stabilito questo pomeriggio, 3 dicembre, nel corso di un incontro nella sede della Regione, dove l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi ha convocato il tavolo istituzionale relativo alla situazione della cooperativa, con gli amministratori del Comune di Lugo e della Provincia di Ravenna, le organizzazioni sindacali Fillea-Cgil, Cisl regionali e della provincia di Ravenna, i rappresentanti della Rsu dell’azienda, il presidente della Cooperativa Iter, il presidente regionale di Legacoop e il direttore di Legacoop Romagna. Dovrà essere «un progetto per valorizzare l’esperienza e le professionalità esistenti nel settore edile e delle costruzioni del territorio, per contrastare il rischio di scomparsa o forte ridimensionamento dell’esperienza cooperativa in questo settore industriale». Il progetto deve contemplare «la possibilità di dare continuità all’applicazione degli ammortizzatori sociali possibili per accompagnare il percorso di costituzione del progetto di rilancio aziendale e di ricollocazione dell’eventuale personale in esubero». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Legacoop, la prima a ragionare da romagnola: «Peso politico più alto» Manutenzione sulle piattaforme Eni, Cosmi perde l'appalto: cento posti a rischio Nasce il polo Romagnolo della consulenza cooperativa: Federcoop Baldini coinvolta Seguici su Telegram e resta aggiornato