Petizione contro il cibo tarocco, Coldiretti raccoglie le firme per l’Ue

Salvare il cibo italiano di qualità e rendere trasparente il carrello della spesa è l’obiettivo della raccolta firme a sostegno della petizione #stopcibofalso promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica per chiedere all’Unione Europea di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti. A tal fine, anche Coldiretti Ravenna invita tutti i consumatori ad aderire alla petizione: si può firmare in tutti gli Uffici Coldiretti ma anche nei Punti Campagna Amica. In particolare il 17 marzo è possibile firmare, dalle 9 alle 19, a Lugo (piazza Garibaldi 25) e Faenza (via Mazzini 154).

«Bisogna combattere l’inganno globale che causa danni economici e di immagine alle nostre produzioni – afferma il presidente di Coldiretti Ravenna Massimiliano Pederzoli – per questo è necessario fare chiarezza a livello nazionale ed europeo estendendo a tutti i prodotti l’obbligo di indicare in etichetta l’origine dei prodotti alimentari e per questo chiediamo la collaborazione di tutti i cittadini consumatori». La raccolta firme rivolta al Presidente del Parlamento Europeo proseguirà fino alla fine di aprile negli Uffici Coldiretti e in tutti i mercati, nelle botteghe e negli agriturismi di Campagna Amica.

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