Saldi dal 5 gennaio. Confcommercio: «8 negozi su 10 sono ottimisti sulle vendite»

Indagine dell’associazione di categoria in provincia di Ravenna

Adult Boutique Business 318236Regna l’ottimismo tra i commercianti ravennati per quanto riguarda i saldi invernali al via il 5 gennaio in Emilia-Romagna. Le aspettative di buone vendite quest’anno sono migliori rispetto allo scorso anno che avevano confermato un deciso miglioramento rispetto all’anno precedente. È ciò che emerge dal consueto sondaggio effettuato nei giorni scorsi dall’Ufficio Studi di Confcommercio Ravenna tra i commercianti del centro storico e della periferia per conoscere le aspettative degli operatori sui saldi invernali, quali prodotti saranno più venduti e quanto spenderanno le famiglie. Inoltre, il sondaggio fa il punto sulle vendite natalizie e sulle vendite dell’intero anno 2018.

Alla prima domanda “Cosa si aspetta quest’anno dalle vendite nel periodo dei saldi?”, per l’86,6 percento degli operatori intervistati le vendite saranno stabili o in aumento (rispetto all’anno precedente 1,4 percento in più, oltre 16 punti in più rispetto al 2017) contro il 13,4 percento per i quali si verificherà una diminuzione. Più positivi i giudizi dei commercianti del centro storico rispetto a quelli della periferia di Ravenna.

Alla domanda “Quanto pensa spenderanno mediamente le famiglie?”, lo scontrino medio per il 45 percento degli intervistati si attesterà dai 30 agli 80 euro e per il 41,9 percento dagli 80 ai 120. Per il 6,4 percento i clienti spenderanno sotto i 15 euro.

Nella terza domanda “Da quali prodotti quest’anno si aspetta il maggior numero di vendite?”, quindi quale sarà la tipologia di prodotti più venduta, non c’è gara: per il 74,1 percento degli intervistati le vendite riguarderanno beni utili (con un forte aumento rispetto allo scorso anno), in decisa diminuzione i prodotti di marca di fascia alta 14,7 percento, in leggero aumento le vendite di prodotti economici e non di marca pari all’11,2 percento (in aumento rispetto all’anno passato di 4 punti).

La quarta domanda del sondaggio riguarda l’andamento delle vendite nel periodo natalizio. Per il 71,3 percento dei commercianti intervistati le vendite natalizie sono state stabili o soddisfacenti. Lo scorso anno la percentuale complessiva di chi dichiarava vendite stabili o soddisfacenti era decisamente superiore, pari al 92,5.

Infine, l’ultima domanda riguarda le vendite complessive di tutto il 2018: per il 38 percento dei commercianti le vendite sono state stabili, per il 12,6 percento soddisfacenti. In calo per il 47,1 percento degli operatori.

«C’è più ottimismo e anche più attesa tra i commercianti del centro storico e del forese per l’avvio dei saldi invernali – dice Mauro Mambelli, presidente Confcommercio Ravenna -. Dal consueto sondaggio che effettuiamo ogni anno registriamo una più consistente aspettativa positiva dalle vendite che, nell’ultimo periodo dell’anno, hanno segnato un incremento rispetto all’intero 2018. Ora con l’avvio dei saldi invernali si possono ulteriormente risvegliare i consumi. La fiducia da parte dei commercianti c’è per un buon bilancio dalle vendite del periodo. Ciò che preoccupa però è l’andamento del settore del commercio: se analizziamo i dati sulle vendite in tutto il 2018, registriamo un forte aumento dei commercianti che dichiarano un calo delle vendite nei 12 mesi, segnale questo che conferma lo stato di sofferenza del settore che necessita di rapidi interventi di sostegno sia a livello statale che regionale e locale. Occorrono incentivi mirati per il settore per dare ossigeno ai negozi di prossimità che sono la vera anima dei centri storici e dei paesi del nostro territorio».

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