Camera di Commercio: «L’edilizia frena ancora, fatturati 2019 giù del 2,2 percento»

L’analisi congiunturale in provincia con i numeri del quarto trimestre, quindi prima delle ricadute per la pandemia Covid-19. In un anno perse 84 imprese: ora sono 5.191

Edil6Continua la frenata del settore costruzioni in provincia di Ravenna. Il volume di affari conferma il segno negativo anche nel quarto trimestre del 2019: -1,9 percento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Il dato viene dall’indagine congiunturale condotta dalla Camera di Commercio su un campione statistico rappresentativo dell’universo delle imprese provinciali fino a 500 addetti.

Dopo la tendenza positiva avviatasi nel 2015 ed i buoni risultati conseguiti ancora nel 2017, già nel 2018 l’andamento medio annuo del fatturato provinciale del settore delle costruzioni dava segnali dell’inversione del trend; i quattro trimestri del 2019, con andamenti altalenanti ma tutti con segno negativo, non fanno altro che confermare: l’andamento medio annuo del fatturato provinciale conferma la tendenza negativa del settore ravennate, portandosi al -2,2 percento.

Per quanto riguarda la consistenza delle imprese attive, che costituiscono l’effettiva base imprenditoriale, al 31 dicembre 2019 il settore delle costruzioni conta 5.191 imprese iscritte al Registro Imprese di Ravenna, che rappresentano il 15,1 percento del totale delle imprese operative provinciali. Per quanto riguarda la forma giuridica, il 73,2 percento delle imprese edili ravennati è organizzata sotto forma di impresa individuale. Rispetto alla stessa data del 2018, il numero totale delle imprese attive del settore è diminuito di 84 unità, pari a -1,6 percento. In un confronto temporale più ampio ed in particolare negli ultimi 5 anni, il calo del settore è risultato di 412 unità, pari a -7,4 percento; in particolare sono diminuite di 221 imprese le attività di costruzioni di edifici (-16,9 percento) e di 169 unità le attività di costruzione specializzate (-4 percento).

I numeri elaborati hanno attestato che nell’ultimo trimestre del 2019, si è confermato l’andamento congiunturale positivo dell’industria delle costruzioni a livello regionale: nel periodo ottobre-dicembre 2019, infatti, è stato registrato un aumento del volume d’affari per il settore dell’edilizia dell’Emilia-Romagna pari a +0,8 percento, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Per la regione, il 2019 si è chiuso con una crescita del volume di affari del settore della costruzioni emilianoromagnolo solo dello 0,3 percento, rispetto al 2018; è il quinto anno di crescita, ma appare essersi molto indebolita, se la si confronta con il +1,7 percento riferito all’anno 2018, a causa dei diffusi segnali del generale rallentamento dell’attività.

«Per l’emergenza legata al Covid-19 – si legge nella nota diffusa da Viale Farini –, l’economia globale subirà una fortissima frenata e si presume colpirà maggiormente i settori già in sofferenza; a ciò si aggiunga lo stop dei cantieri edili e questo aumenta la preoccupazione per le pesanti implicazioni. Queste informazioni messe a disposizione dal sistema camerale, forniscono notizie sull’andamento del settore prima della crisi sanitaria, da cui partire per gli approfondimenti necessari. I primi provvedimenti nazionali e regionali di distanziamento sociale, che hanno provocato subito ricadute economiche, sono stati introdotti dai primi giorni di marzo; l’impatto sui dati economici emergerà quindi proprio con gli indicatori congiunturali riferiti da questo mese in poi».

MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
TOP RENT BILLBOARD FOTOVOLTAICO 04 – 18 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24