Ora a Faenza il centro e il Borgo Durbecco sono collegati da due ponti – FOTO

Investimento da oltre 2 milioni di euro per il nuovo Bailey e la manutenzione di quello delle Grazie. Entrambi sono a senso unico per le auto

Nella giornata di oggi (venerdì 19 aprile) – al termine di una breve cerimonia alla presenza anche del commissario straordinario per la ricostruzione, il generale Francesco Paolo Figliuolo – è stata riaperta la viabilità tra i due nuclei storici della città di Faenza, il centro e il Borgo Durbecco attraverso il nuovo ponte provvisorio di tipo Bailey e il Ponte delle Grazie, che era stato chiuso al traffico veicolare a maggio del 2023 dopo le due alluvioni che ne avevano minato pesantemente l’impalcato.

Il ponte Bailey, come ormai noto, è stato realizzato a una trentina di metri verso monte rispetto al Ponte delle Grazie, unendo le due rive del fiume Lamone tra via Renaccio e via Ugo Piazza.

Scendendo nel dettaglio, il ponte Bailey è stato realizzato con una struttura reticolare modulare a via inferiore su un’unica campata di luce pari a circa 73,4 metri. La sezione stradale utile al passaggio dei veicoli a motore ha una larghezza utile di 4,2 metri. La sua realizzazione ha visto coinvolte diverse professionalità che in sinergia hanno lavorato in tempi molto compressi con l’obiettivo di restituire alla città un collegamento fondamentale.

Per agevolare la viabilità per i mezzi che devono intraprendere il ponte, è stata realizzata una rotatoria, del diametro di 25 metri, all’incrocio tra via Renaccio e via Lapi che verrà mantenuta anche nella configurazione definitiva della viabilità per migliorare la sicurezza stradale in quel tratto.

Il costo per la realizzazione delle opere accessorie e per la posa del ponte Bailey (compreso di noleggio per 24 mesi) è stato di 1.880.994,32 euro, Iva inclusa, di cui circa 80mila donati dall’Ance Emilia Romagna, l’Associazione nazionale costruttori edili, e la restante parte attraverso ordinanze della struttura commissariale per opere in somma urgenza.

Per poter riaprire il Ponte delle Grazie, chiuso a maggio dello scorso anno, è invece stato necessario un intervento di manutenzione straordinaria per rinforzare le travi dell’impalcato. Questo permette, in attesa del Piano di sicurezza dell’Autorità di Bacino destra Po che definirà le modalità tecniche per la realizzazione di un nuovo manufatto, di poterlo riaprire ai mezzi sotto le 3,5 tonnellate in un solo senso per non gravarlo eccessivamente e in entrambe i sensi di marcia per le bici e i pedoni. L’intervento per la manutenzione del Ponte delle Grazie è costato complessivamente 200.000 euro Iva inclusa, anche questi arrivati dalla struttura commissariale. I lavori sono durati circa 70 giorni.

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