martedì
29 Luglio 2025

Musica, il ravennate Christian Ravaglioli vince il concorso “Il liscio nella rete”

Il polistrumentista e compositore sarà premiato il 15 a Gatteo Mare nell’ambito della Notte del Liscio

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La copertina dell’album di Ravaglioli

Il polistrumentista e compositore ravennate Christian Ravaglioli è il vincitore del concorso “Il liscio nella rete” organizzato dal 2015 dal Mei allo scopo di valorizzare i giovani artisti che sviluppano nuovi progetti sul liscio.

Ravaglioli sarà premiato il 15 giugno sul palco di Gatteo Mare durante la Notte del Liscio con artisti come Moreno & l’Orchestra Grande Evento, Extraliscio, Carlo Marrale, Rosmy, Mondo Marcio e Orietta Berti.

Ravaglioli

Ravaglioli viene premiato per il suo impegno verso il liscio sia dal punto di vista della produzione musicale – in particolare il suo album Tutto è Romagna Mia – Il Respiro della Mia Gente – che da quello della partecipazione, produzione e organizzazione di eventi legati al liscio, in particolare al Teatro Socjale di Piangipane.

Chiedevano soldi in cambio di cartoline del Papa o fingendosi sordomuti: denunciati

Quattro giovani sorpresi a molestare i passanti in centro a Ravenna

IMG 20190530 WA0007Nel primo pomeriggio di ieri (giovedì 30 maggio), agenti della Polizia locale hanno notato in centro storico a Ravenna quattro giovani (tre ragazzi e una ragazza), che approcciavano i passanti chiedendo loro denaro “con modalità vessatorie”, si legge in una nota inviata dal Comune. In particolare tre di loro in piazza Andrea Costa chiedevano denaro in cambio di stampe su cartoncino, mentre in via Cavour la ragazza comunicava a gesti con i passanti, fingendosi sordomuta, tenendo in mano una sorta di modulo con vari loghi relativi alla disabilità e chiedendo denaro. La donna, fermata dagli agenti, improvvisamente ha iniziato a parlare in lingua spagnola.

I quattro sono stati accompagnati al comando, identificati e denunciati per “esercizio dell’accattonaggio molesto” con tanto di sequestro degli oggetti offerte e dei proventi.

Dagli accertamenti è emerso che i tre uomini erano colpiti da divieto di ritorno in vari comuni italiani e presso la Questura è stato notificato loro il foglio di via obbligatorio con obbligo di rientro nei comuni di residenza.

Altri tre pini in condizioni critiche: verranno abbattuti 7 alberi in via Maggiore

Il 4 giugno al via a Ravenna il cantiere che prevede anche l’eliminazione dei dossi e la riasfaltatura

Inizieranno il 4 giugno, per concludersi intorno a metà luglio, le operazioni di abbattimento di alcuni pini in via Maggiore, a Ravenna, a causa della criticità delle loro condizioni. Le verifiche da parte dell’agronomo incaricato, propedeutiche ai lavori per la messa in sicurezza del manto stradale e dei marciapiedi resi sconnessi dall’apparato radicale degli alberi, sono state estese anche alle alberature limitrofe non interessate dall’intervento di bonifica delle radici. «È emerso – informa il Comune – che anche altri tre pini, oltre ai quattro di cui si è data comunicazione nei giorni scorsi, sono risultati in condizioni critiche e rientrano nella classe di rischio per la quale è necessario l’abbattimento». Si trovano in corrispondenza dei civici 69, all’incrocio con via Chiesa, 91 e 179.

Gli altri quattro pini da abbattere, anch’essi in condizioni strutturali gravi o con scarse prospettive future, sono prospicienti i numeri civici 137, 189, 74 e 80. Al loro abbattimento seguiranno gli interventi di eliminazione dei dossi creati dalle radici e di riasfaltatura.

Inaugurato nuovo Conad. E saranno i cittadini a scegliere cosa farne del vecchio…

A Pinarella l’inaugurazione del supermercato, che nei primi due giorni di apertura devolve 10 centesimo per ogni scontrino all’Avis

Inaugurazione Conad
Il neo sindaco Medri all’inaugurazione del Conad

Ieri mattina (30 maggio) il sindaco Massimo Medri ha inaugurato il nuovo Conad Superstore di Pinarella, con circa 1.500 i metri quadrati di area vendita. Nel negozio sono occupate una ottantina di persone, venti delle quali frutto di nuove assunzioni.

La gestione è della società Conad Pinarella srl, che in occasione dell’inaugurazione ha deciso di devolvere, nelle giornate del 30 e 31 maggio, 10 centesimi per ogni scontrino battuto in cassa a sostegno della sezione Avis di Cervia.

Il nuovo negozio offrirà ai clienti un assortimento notevolmente più ampio con particolare attenzione alle tipicità del territorio.

Il punto vendita di nuova costruzione si trova in viale Europa Unita 4 e sostituisce il Conad City di via Platone, al centro ora di un progetto dell’Amministrazione. «Il trasferimento del Conad – ha dichiarato infatti il sindaco Medri – consente di rigenerare con nuove funzioni il vecchio super mercato di via Platone. L’idea dell’amministrazione è di crearci un luogo di aggregazione e socializzazione per la comunità del quartiere, per portare nuova linfa anche alla vicina scuola, puntando su giovani, famiglie ed anziani. L’amministrazione intende fare un percorso di partecipazione con i cittadini per sceglierne l’uso. L’ampio spazio consente di creare un grande polo attrattivo per la comunità». I lavori per il nuovo centro “Pinarella hub” sarà a carico di Conad, facendo uno scambio di aree. I tempi per il nuovo polo di comunità sarebbero entro l’anno in corso o i primi mesi del 2020.

Carlo Smuraglia dell’Anpi alla Classense di Ravenna “con la Costituzione nel cuore”

Sabato 1 giugno l’ex presidente dell’associazione dei partigiani presenta la sua autobiografia

Smuraglia
Carlo Smuraglia

Sabato 1 giugno dalle16.30 alla sala Muratori della Biblioteca Classense di Ravenna numerose associazioni ravennati – Anpi, Arci, Comitato in Difesa della Costituzione, Libertà e Giustizia, Circolo di Ravenna – e i sindacati Cgil, Cisl, Uil festeggeranno la Repubblica con Carlo Smuraglia, presidente emerito dell’Anpi.

Al centro dell’incontro, la presentazione del recente libro intervista di Carlo Smuraglia Con la Costituzione nel cuore, una autobiografia che racconta la vita di chi, come Smuraglia, ha attraversato, dagli anni Venti del secolo scorso, tutta la storia italiana. La Resistenza partigiana, vissuta in prima persona, la nascita della Repubblica, i lavori della Costituente e la Costituzione,  il continuo impegno come giuslavorista e docente universitario, sempre attento al dialogo con le ultime generazioni. Senza dimenticare il diretto impegno nelle Istituzioni, in Lombardia, nel Consiglio superiore della Magistratura e nel Senato della Repubblica, per tre legislature.

L’incontro sarà preceduto dai saluti dell’Amministrazione comunale, e vedrà la partecipazione, accanto a Carlo Smuraglia, di Ombretta Cortesi, Guido Ceroni e Maria Paola Patuelli.

A Lugo un weekend di calcio con bambini da Francia, Ungheria, Albania e Romania

Allo stadio Muccinelli due giorni organizzati dallo Stuoie con anche i Pulcini di squadre di serie A

Stuoie Kids 03 CESENA Campione 2018
Il Cesena 2007 che ha vinto la scorsa edizione

Torna per il quarto anno consecutivo a Lugo un torneo internazionale di calcio per bambini (categoria Pulcini under 11), lo “Stuoie Kids Foot”, promosso e organizzato dall’associazione sportiva Quartiere Stuoie Calcio 1982 nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 giugno, allo Stadio Ermes Muccinelli.

«Con questo evento – spiega Doriano Tamburini, presidente della Polisportiva Quartiere Stuoie Calcio 1982 – vogliamo far conoscere la nostra società, una società che ha come valori fondanti la crescita del bambino come individuo e come componente di una comunità. Abbiamo da sempre pensato ad un torneo calcistico che fosse l’occasione per i bambini di relazionarsi in modo ampio e trasversale con realtà differenti, poiché la comunità in cui vivranno sarà nel tempo sempre più ampia e ricca di diversità. Il nostro torneo è un evento calcistico, ma anche un’esperienza ci auguriamo importante e positiva per i bambini. Il calcio è gioco di squadra e questo necessita saper riconoscere il valore proprio e degli altri, sapersi mettere a disposizione, ma anche assumersi la responsabilità, in sintesi sapersi assumere un ruolo in una comunità. Il ‘nostro’ torneo vuole essere il ‘loro’ torneo, il torneo dei bambini».

Per questa quarta edizione del torneo sono state invitate venti squadre, alcune locali, altre provenienti da aree della regione Emilia Romagna, altre dal territorio nazionale (tra le “prof” Ravenna, Cesena, Bologna, Sassuolo e Pescara) e infine sei compagini straniere da Francia, Ungheria, Albania e Romania. Ogni squadra disputerà nove partite nell’arco dei due giorni di competizioni e domenica 2 giugno sarà dedicata alla fasi finali. La società vincitrice potrà alzare al cielo la coppa “Pablo Salgado”, dedicata al giocatore scomparso nel 2006.

La cerimonia di apertura, alla presenza di tutte le squadre, famiglie, amici e rappresentanti delle istituzioni locali avrà luogo alle 9 di sabato 1° giugno, con inizio del torneo dalle 10.30. Nella stessa giornata del sabato anche due appuntamenti di pura aggregazione collettiva come il barbecue delle 19 aperto a tutti nell’area verde dello stadio e dalle 20.45 la visione su maxi schermo della finale di Champions League fra Tottenham e Liverpool. Domenica cerimonia di chiusura e premiazione alle 17.15.

Tutte le informazioni dettagliate sono reperibili sulla pagina Facebook “Stuoie Kids Foot 2019”. Per ulteriori dettagli Tel. 0545.1920150 oppure 339.6608704.

Manda un amico al test per la cittadinanza ma la foto non gli somiglia: denunciato

La commissione dell’esame per la comprensione della lingua italiana si è accorta che qualcosa non andava e l’uomo si è allontanato di fretta. Poco dopo è tornato il vero candidato…

Ha mandato un amico al test di comprensione della lingua italiana per ottenere la cittadinanza ma la commissione si è accorta che c’era differenza con la foto sul documento. La polizia ha denunciato a piede libero un ghanese di 29 anni per truffa. L’episodio è accaduto il 25 maggio all’istituto tecnico commerciale “Ginanni” di Ravenna.

In buona sostanza i fatti sono andati così. Un giovane si presentato con il documento del 29enne ma si è presto dilegatuo lasciando lì la carta di identità davanti alle perplessità mostrate dell’esaminatore per la corrispondenza dei tratti somatici rispetto alla foto. La polizia era già sul posto, chiamata dall’esaminatore, quando si presentato un giovane dicendo di essere il 29enne ma non è sfuggito che era un’altra persona dal candidato allontanatosi poco prima.

«Sopralluogo della Protezione civile sull’argine destro Montone, servono rinforzi»

Il consigliere comunale Alvaro Ancisi presenta un question time al sindaco e riporta le osservazioni dell’Agenzia regionale del territorio per il tratto tra la chiusa e la via provinciale Godo

San Marco, Argine Dx Montone A Rischio Di Cedimento (2)La Protezione civile regionale ha compiuto un sopralluogo sull’argine destro del fiume Montone nel tratto tra la chiusa di San Marco e il ponte sulla strada provinciale Godo-San Marco, circa 3,5 km che presentano segni preoccupanti di erosione in particolare all’altezza dei civici 80 e 82 di via Argine Destro, e ha constatato la necessità di un massiccio rinforzo della sponda erosa. Lo rende noto il consigliere comunale Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) con un quesiton time al sindaco perché acquisisca dall’Agenzia «ogni utile chiarimento sul progetto di rinforzo, sulle modalità operative da mettere in cantiere e con quali tempi».

La preoccupazione del decano dell’opposizione è che possano verificarsi cedimenti come quello che ha interessanto l’argine destro del Ronco a San Bartolo dove il 16 maggio è stato necessario chiudere un tratto di strada al traffico per rinforzare uno smottamento. «Persone che risiedono su via Argine Destro Montone mi hanno palesato l’analoga sofferenza del loro argine. Nell’aprile/maggio 2018, a seguito di un esposto all’Agenzia regionale, fu fatto un sopralluogo tecnico. Ne è tuttora testimonianza il nastro di colore bianco e rosso che fu allora appeso a delle canne cresciute sul rivale per identificare il tratto d’argine corroso. Quando, nella seconda settimana di maggio, si è manifestata la preoccupante piena dei fiumi locali causata dal maltempo, questo tratto è stato risottoposto ad osservazione».

Ancisi poi sottolinea che, da quando è chiusa la statale Ravegnana tra Ravenna e Longana, «su via Argine Destro Montone, benché riservata ai residenti, transita ogni giorno anche un centinaio di auto che oltre al divieto di transito infrangono di molto il limite di velocità dei 30 km/h». Strada stretta, passaggio limitato a un’auto per volta: «Si possono immaginare i rischi di precipitare giù dall’argine e le angosce di chi, non essendo automobilista provetto/a, deve pur uscir di casa e tornarvi. Anche di questo avevo detto al sindaco nell’interrogazione del 21 maggio. È il caso di considerare doveroso che la polizia municipale rafforzi al massimo i controlli sul rispetto del divieto di accesso e di transito e dei limiti di velocità».

Pineta San Vitale e Piallasse diventano una nuova stazione del Parco del Delta

La decisione in commissione consigliare in Regione.  Obiettivi: conservazione e salvaguardia delle aree di interesse naturalistico, riqualificazione del paesaggio, miglioramento del sistema di fruizione turistico. Criticità: vicinanza all’area industriale-portuale, affollamento del litorale nel periodo estivo, la statale Romea, la caccia

Stazione Pineta San VitaleLa commissione consigliare “Territorio, ambiente e mobilità” della Regione Emilia-Romagna ha approvato  il piano di stazione “Pineta San Vitale e Piallasse di Ravenna” del parco del Delta del Po con il sì di Pd e Sinistra italiana, l’astensione di M5s, Forza Italia e Misto e il no della Lega. Il parco del Delta del Po, istituito dal 1988, conta sei stazioni di varia estensione, ognuna con un proprio piano territoriale. Tra gli obiettivi, quello della conservazione e salvaguardia delle aree di interesse naturalistico, la riqualificazione del paesaggio, e lo sviluppo economico sostenibile ottenuto grazie al miglioramento del sistema complessivo di fruizione turistico-naturalistica. Il piano prevede inoltre l’ampliamento di alcune aree con funzione di filtro-cuscinetto e la riduzione di altre come quelle più urbanizzate, agricole non di pregio e la parte più portuale. La normativa stabilita dal piano prevede norme più chiare per quanto riguarda la realizzazione dei nuovi capanni da pesca o caccia o altro tipo di fabbricati. In più definisce le norme di tutela di habitat e specie del territorio, i percorsi e le strutture di visita e stabilisce che il regolamento del Parco sia da redigere entro tre mesi dall’approvazione del Piano.

La stazione di Pineta San Vitale e Piallasse è l’ultima ad essere approvata, tutte le altre hanno ricevuto il sì già dal 2001. Per questo l’iter di approvazione, partito nel 1991, ha subito negli anni diverse modifiche. L’area, estesa per circa 8mila ettari, con pinete che si alternano a bassure palustri e valli d’acqua dolce comprende “la storica pineta San Vitale, le Piallasse di Ravenna – che sono grandi lagune salmastre collegate al mare attraverso il porto -, l’oasi di Punte Alberete con la sua foresta allagata che è la zona naturalistica più importante, Valle Mandriole, la bassa del Pirottolo e la prateria del Bardello”. La zona comprende anche la costa con i centri balneari più importanti della zona.

La giunta regionale precisa anche che si contano nella Stazione “otto siti di Rete Natura 2000, due zone Ramsar, ovvero aree umide o paludi (Piallassa della Baiona e Risega e Punte Alberete) e due riserve naturali statali (pineta di Ravenna e duna costiera di Porta Corsini). Tra gli elementi di criticità dell’area vengono segnalate la vicinanza all’area industriale-portuale, l’affollamento del litorale nel periodo estivo, la statale Romea che taglia il territorio e l’attività venatoria presente nel luogo.

«Inoltre – conclude la Giunta – il Piano è stato sottoposto a Vas (Valutazione ambientale strategica) e Vi (Valutazione d’incidenza) con la raccomandazione di condurre un attento monitoraggio per far sì che le zone rimangano funzionali alle esigenze di conservazione del territorio e di contrasto alla perdita di biodiversità».

La Conad completa la diagonale con il tesseramento della palleggiatrice Morolli

Volley A2 femminile / Ufficializzato l’ingaggio della figlia d’arte proveniente dal Cus Torino: sua madre è l’ex Teodora Doria Carnesecchi. «Sono entusiasta di cominciare questa nuova avventura e penso ci siano tutte le carte in regola per fare un buon lavoro»

VOLLEY ESULTANZA DI ELISA MOROLLI
La nuova palleggiatrice della Conad, Elisa Morolli

Dopo l’arrivo nei giorni scorsi di Costanza Manfredini, si completa la diagonale della nuova Conad, che si affiderà in regia alla riminese classe 1993 Elisa Morolli, reduce da tre stagioni consecutive al CUS Torino, con il quale nel 2017 ha ottenuto la promozione in Serie A2. La nuova palleggiatrice della squadra biancorossa, alta 175 cm, è figlia d’arte e ha un collegamento speciale con la storia sportiva di Ravenna, in quanto sua madre, Doria Carnesecchi, anche lei palleggiatrice, vinse uno scudetto e una Champions League con la storica Olimpia Teodora. Nelle squadre giovanili dell’attuale società ravennate milita invece da qualche anno la sorellina di Elisa, Cecilia, classe 2002, mentre il padre Luigi è stato allenatore di Pesaro (A2) e Forlì (A1) e per dieci anni della nazionale femminile sammarinese.

«Per me è un onore entrare a far parte di una società – spiega Elisa Morolli – con questa cultura pallavolistica e questa storia, e indossare la stessa maglia con cui mia mamma ha vinto lo scudetto sarà un’emozione e un piacere particolare. Sono felice e orgogliosa di tornare a giocare in Romagna e non ringrazierò mai abbastanza Ravenna per avermi dato questa opportunità. Personalmente ho sempre giocato e continuerò a giocare per passione e, dall’entusiasmo che ho visto quando mi è stato illustrato il progetto, credo che qui tutti condividano questo mio sentimento. Ci tengo a ringraziare anche la mia vecchia società che mi ha permesso di arrivare a questo grande palcoscenico che è la Serie A2, sono entusiasta di cominciare questa nuova avventura e penso ci siano tutte le carte in regola per fare un buon lavoro. Stimo molto anche le mie prossime compagne di squadra e sono convinta che ci divertiremo, e quando ci si diverte poi i risultati arrivano molto più facilmente».

«Sono molto contento del lavoro che stanno facendo i dirigenti e il presidente Delorenzi – sottolinea il tecnico Simone Bendandi – che stanno costruendo un gruppo fatto di ragazze giovani e motivate, ma anche con esperienza in questa categoria. Si tratta prima di tutto di persone di valore e questo per me è un punto fondamentale, perché quando si intraprende un percorso di lavoro, ancor prima di parlare di bagher, palleggio e di buttare la palla a terra, la voglia di mettersi in gioco e a disposizione delle persone sono qualità che arricchiscono di molto la squadra. Sono molto soddisfatto dell’arrivo di Elisa, perché al di là delle sue caratteristiche tecniche, ho avuto anche modo di parlare con lei e sprigiona un enorme entusiasmo. Credo che, come le altre ragazze che sono state scelte, abbia prima di tutto la mentalità giusta e sono felicissimo di averla con noi e di poter lavorare con lei».

La memoria attraverso la storia: visite, letture, teatro, musica in sei cimiteri

Torna “Musei a cielo aperto” l’1 e 2 giugno. Ecco il programma di iniziative

IMG 1159Il cimitero monumentale di Lugo ospita per due giorni visite guidate, percorsi tematici, letture, teatro, poesia e musica. Sabato 1 e domenica 2 giugno la quarta edizione di “Musei a cielo aperto. Tra passato e presente un territorio si racconta”. L’obiettivo è ricostruire una memoria diffusa e condivisa del territorio attraverso la sua storia, la sua cultura e la sua arte. Nel 2018 sono state sfiorate le cinquemila presenze, un successo che ha permesso di riconfermare l’iniziativa, che quest’anno tocca sei cimiteri della Bassa Romagna: oltre a Lugo, Sant’Agata sul Santerno, Fusignano, Lavezzola, Bagnacavallo e San Severo di Cotignola.

Particolare attenzione viene posta al coinvolgimento diretto di associazioni, studiosi e appassionati locali per fare in modo che ogni singola comunità racconti sé stessa. La rassegna, a partecipazione libera e gratuita, organizzata dall’associazione “Storia e memoria della Bassa Romagna”, gode del patrocinio dei sei Comuni coinvolti, dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, della Provincia di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna. La direzione artistica è di Paolo Gagliardi.

Sabato 1 giugno alle 15 il poeta Ivan Tabanelli legge liriche dalla sua raccolta Il mondo che non muore (Epika), alle 15.30 “Gli enti benefici a Lugo. Dagli spedali e confraternite ai Fratelli Zucchini” a cura di Sonia Muzzarelli (Gruppo cultura Ausl Romagna); il primo intervento musicale è alle 16.15 con Nicoletta Bassetti (violino) e Piergiorgio Anzelmo (violoncello), che eseguono musiche di Bach; alle 16.40 Alessandro Guerrini presenta il suo libro Tra le radici e il cuore. Una famiglia nella storia della Bassa Romagna (Il Ponte Vecchio), ovvero come ricostruire la propria storia familiare e con essa le linee essenziali di quella locale; segue il secondo intervento musicale del duo Bassetti/Anzelmo con musiche di Vivaldi e Brahms. Alle 17.45 l’arte incontra la poesia: gli “Angeli” di Laura Medici (esposti nel corso del pomeriggio) e i versi da Dare il nome alle cose (edizioni Minerva) di Rossella Renzi.

Domenica 2 giugno alle 9.30 “Il Ghetto di Lugo all’inizio dell’800. Popolazione, economia, architettura” a cura di Silvia Pattuelli; alle 10.15 gli alunni della classe 3 AC del liceo classico “Trisi-Graziani” di Lugo presentano “Il Paradiso può attendere. Lughesi illustri al vaglio di San Pietro”, pièce scritta e diretta dalle docenti Stefania Battaglia e Flavia Montanari. Alle 11 l’orchestra “Scuola e musica” di Lugo, diretta da Giovanni Garavini, esegue musiche di Martin, Pachebel, Haydn e Vivaldi; al piano Luca Bombardi. Alle 11.45 Gian Ruggero Manzoni presenta Cesare Baracca e le sue opere esposte nel corso della mattinata.

Nel pomeriggio, alle 15.45 Paolo Casadio e Roberto Matatia presentano, interagendo tra loro, i rispettivi libri Il bambino del treno (Piemme) e I vicini scomodi (Giuntina), l’attore Franco Costantini legge brani tratti dai due romanzi e Stefano Savini (chitarra) esegue brani di Bach, Paganini, Giuliani, Tárrega. A conclusione dell’evento, alle 17.30, il centro Diego Fabbri presenta “Ciò che resta dei poeti. A funeral tea party”, un viaggio alla scoperta delle maggiori personalità della letteratura italiana, conferenza spettacolo di e con Paolo Rambelli, letture di Laura Sciancalepore, musiche composte ed eseguite dal vivo da Paolo Benedetti, regia di Daniela Piccari.

Crisi Mercatone Uno, istituzioni e sindacati cercano riapertura per mantenere valore

Riunione in Regione e al ministero per affrontare la situazione della rete di negozi alle prese con il fallimento della società che aveva rilevato i punti vendita un anno fa. A Russi ci sono una 40ina di lavoratori in ansia

Sindacati e istituzioni uniti nell’affrontare la crisi del Mercatone Uno con l’obiettivo prioritario di salvaguardare i lavoratori (1.800 in Italia di cui 450 in Emilia-Romagna di cui circa una quarantina a Russi, l’unico dei 55 punti vendita in provincia di Ravenna) e mettere in campo tutte le azioni possibili per assicurare gli ammortizzatori sociali e la rapida riapertura dei negozi su tutto il territorio emiliano-romagnolo anche a tutela dei clienti. È quanto emerso questa mattina, 30 maggio, a Bologna nella sede della Regione dove si è svolto un incontro sul fallimento decretato dal tribunale di Milano della Shernon holding, che nell’estate dello scorso anno aveva rilevato il marchio della grande distribuzione non alimentare. All’incontro convocato dall’assessora regionale alle Attività produttive, Palma Costi, hanno partecipato le organizzazioni sindacali, la Città Metropolitana di Bologna e gli amministratori dei Comuni dell’Emilia-Romagna dove hanno sede le attività. La riunione ha preceduto l’incontro di oggi pomeriggio a Roma, al ministero dello Sviluppo economico, del tavolo tecnico con l’associazione de fornitori e dei creditori, a seguito del quale sarà necessario riaggiornare il tavolo regionale già dalla prossima settimana.

Per la tutela dei posti di lavoro si attende una rapida pronuncia da parte del tribunale di Bologna sulla retrocessione del compendio aziendale dalla Shernon, che consentirebbe la riapertura della procedura di amministrazione straordinaria. Dalla riunione è inoltre emersa la richiesta al Governo, cui fa capo il tavolo di crisi aziendale del Mercatone Uno, perchè una volta ottenuta la retrocessione agisca immediatamente affinché si attivino gli ammortizzatori sociali e l’amministrazione straordinaria per la riapertura dei punti vendita (attivando anche le risorse necessarie), così da mantenere il valore delle attiività commerciali per rilanciare il marchio. Tutto questo con l’individuazione di nuovi acquirenti che presentino un piano industriale credibile. A sostegno di ciò la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione un bando di finanziamento, già attivo, per la formazione dei lavoratori per soggeti imprenditoriali che garantiscano la continuità aziendale.

L’ex Mercatone Uno ha dieci punti vendita in Regione (Bertinoro, Bologna Navile, Ferrara, Mesola Rimini, Rottofreno, Rubiera, Russi, San Giorgio di Piano, San Giuseppe di Comacchio) a cui si aggiungono la sede della logistica a San Giorgio di Piano (Bo) e la sede centrale di Imola.

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