L’ex Luci della Centrale Elettrica tra gli ospiti più noti insieme a Maria Antonietta, Fulminacci, Nitro e lo scrittore Distefano

Sabato 12 ottobre una giornata ricca di ospiti e iniziative all’antico convento di San Francesco a Bagnacavallo. Si tratta della seconda edizione del Sonora Radio Fest, il festival delle web radio della Regione Emilia-Romagna, nato da un’idea dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in collaborazione con l’associazione Sonora Social club, che coordina Radio Sonora, punto di riferimento di tanti giovani della Bassa Romagna.
Durante l’intera giornata musicisti, autori, scrittori, artisti, professionisti, protagonisti e stakeholder della radio, oltre a fruitori e produttori della comunicazione radiofonica, si confronteranno per l’intera giornata sui linguaggi della comunicazione.
Gianni Gozzoli, direttore di Radio Sonora, e Yuri Briccolani, del Servizio Educativo, Sociale e Giovani dell’Unione, hanno illustrato in una conferenza stampa il programma del Sonora Radio Fest 2019, sottolineando come non solo questo evento, ma la stessa Radio Sonora «rappresenti un grande centro di aggregazione giovanile che vede il coinvolgimento dei ragazzi in ogni fase, organizzativa e gestionale della “radio dentro e fuori”. La stessa selezione degli ospiti è frutto della condivisione con più di 70 ragazzi, così come giovani designer collaboreranno agli allestimenti e giovani dj intratterranno i partecipanti negli spazi tra gli interventi».
Tra gli ospiti alcuni nomi importanti del panorama radiofonico e non solo italiano, come Marco Villa (Sky Italia), Wad (Radio Deejay), Andrea Borgnino (Radio Rai) Andrea Lorenzon di Cartoni Morti, Space Valley (Youtuber) e poi il rapper Nitro, i cantautori Vasco Brondi (ex Luci della Centrale Elettrica, in dialogo con Matteo Cavezzali), Maria Antonietta e Fulminacci (cantautore) e lo scrittore Antonio Dikele Distefano.
L’edizione 2019 aprirà con un’anteprima martedì 9 ottobre alle ore 20.30, presso il Teatro Binario di Cotignola, con una lezione semiseria di radio con Alfonso Cuccurullo e il concerto di Giungla.
Per il Festival, Radio Web Sonora ha creato una partnership con 13 web radio della Regione Emilia-Romagna.
Il programma del 12 ottobre – Antico Convento san Francesco Bagnacavallo
CHIOSTRO
– 9:30 con replica alle 10:30 Marco Villa (Autore SKY Italia) | E poi c’è l’intervista, come nascono le puntate televisive di “E poi c’è Cattelan”
– 13:00 TYKE live | Dischi e dj set a cura di Radio Sonora
– 14:45 Antonio Dikele Distefano e Moder | Chi sta male non lo dice
– 15:45 Marco Villa (Serial Minds) e Roby Rani (Leganerd) | Quale serie in TV?
– 16:45 Incontri su YouTube: Space Valley
– 17:45 Andrea Lorenzon (Cartoni Morti) | Fantasia al potere
– 18:45 Talk Rap: Nitro con Wad, Giacomo Stefanini e i ragazzi di Radio Sonora
– 19:45 Conversazione tra Vasco Brondi e Matteo Cavezzali: i tuoi discorsi me li lego ai polsi
– 21:00 Maria Antonietta | Sette ragazze imperdonabili
– 22:00 Fulminacci | Concerto in acustico
A seguire Leonardo Passanti dj set & Sleep Concert
ORIANI
– 9:30 replica alle 10:45 Giacomo Stefanini (Editor di Noisey Italia) | Il giornalismo musicale nel 2019, Noisey Masterclass
– 14:00 Marco Villa, Wad, Giacomo Stefanini | Chatting: musica e contemporaneità. Incontro tra web Radio, speakers & radio lovers
– 15:00 Tiziano Bonini, Jonathan Zenti, Andrea Borgnino | Chatting: podcast e streaming. Incontro tra web Radio, speakers & radio lovers
SCALONE
– 9:30 replica alle 10:45 Jonathan Zenti (Indipendent radio producer), Tiziano Bonini (ricercatore e docente di teorie e tecniche delle comunicazioni di massa) | La radio che cambia, farla ed ascoltarla
– 15:45 Moder (Cisim) | A scuola di Rap
– 18:15 Natan Salvemini | L’indie è morto, Kafka no
CAPRIATE
– 9:30 replica alle 10:45 Wad (Speaker e autore Radio Deejay) | Radio personality e urban influencer
– 11:45 Speech e presentazione di Andrea Borgnino (Radio Rai)
Radio Techetè: la radio ieri, oggi e domani | Mostra a cura di Radio Rai salle 11:45 alle 24:00
A partire dalle 9: aperitivi, stuzzicheria, bistrot, pranzi, merende e cene a cura di Chiribilli Mise en place Bistrot. Caffetteria a cura di Antico Convento San Francesco.
Le Web radio partecipanti saranno:
USMARADIO – https://www.usmaradio.org;
WEB RADIO GIARDINO – https://www.webradiogiardino.com
RADIO ROXIE – http://www.centroculturaleanzolese.it/anzola/radioroxie.htm
VALMARADIO – http://www.valmaradio.com/
RADIO OFFICINA WEB RADIO – http://radiofficina.it/
RADIO ALTA FREQUENZA – http://radioaltafrequenza.it/
RADIO REVOLUTION – https://www.radiorevolution.it
UNIRADIO CESENA – https://www.uniradiocesena.it/
RUMORE WEB (UNIMORE) – http://rumoreweb.it/
RADIO FLY WEB – https://www.radioflyweb.it
LOOK UP RADIO – https://www.lookupradio.it/
RADIO FREQUENZA APPENNINO – https://www.frequenzappennino.com/
RADIO IMMAGINARIA – https://radioimmaginaria.it




Queste, però, spesso smontate sul nascere, tanto che il “Pando”, come viene ormai chiamato sui social, viene accusato di scarsa democrazia e su Facebook finisce spesso nel mirino dei contestatori, che sono pure riusciti a far chiudere il gruppo per qualche giorno con una serie di segnalazioni “vendicative”. «Non c’è democrazia su Facebook, è un’azienda privata – ci dice al telefono – e noi abbiamo deciso di gestire il gruppo secondo un regolamento in 9 punti il cui principale è quello di relazionarsi con gli altri con gentilezza e cortesia. Se uno, di qualsiasi credo politico, incomincia a insultare, viene eliminato. La gente non si rende conto che sta scrivendo in una piazza affollata, non al bar tra quattro amici». Siete un gruppo di piddini, come dice qualcuno? «Ci accusano di essere filo amministrativi. Io non ho mai evitato di dire come la penso e non ho nessun problema a dire che noi quattro amministratori siamo tutti, in modo diverso, di centrosinistra. Ma al massimo esprimiamo le nostre idee nel gruppo, non facciamo propaganda. E tutti possono esprimere le proprie idee anche naturalmente opposte alle nostre, siamo d’altronde uno dei pochi gruppi ravennati in cui chiunque può scrivere senza che sia necessaria una nostra previa autorizzazione. Noi interveniamo solo quando cominciano le offese, iniziamo a scremare senza farci troppi problemi: non ci interessa perdere dieci, venti iscritti, che tanto continuano ad aumentare ugualmente…».
Ma quale sarebbe la vera funzione di un gruppo come questo? «Nel migliore dei mondi possibili basterebbe il nome per renderlo semplicemente un luogo dove condividere ricordi su Ravenna e su quello che ci piace della nostra città. Poi, arrivando all’attualità, ben vengano le notizie postate dai giornalisti, e pure le lamentele, le segnalazioni, anche se mi raccomando sempre di farle prima direttamente agli enti preposti. Facebook – conclude Pandolfini – resta uno strumento utile, per informarsi, fare amicizie, ma di certo ho capito che è inutile perderci tempo a discutere. Qui, sui social, ognuno resta della sua idea, non è possibile far ragionare il proprio interlocutore, come si fa invece a quattr’occhi».
Alcune vaschette di cibo parzialmente consumate, parte di un lotto acquistato col contributo della Regione Emilia-Romagna e destinato ad attività sociali di carattere umanitario, sono state trovate gettate a terra nei pressi di un cassonetto Humanas dedicato al recupero degli indumenti usati in via Poggiali, traversa di via Carraie, a pochi passi dal centro storico di Ravenna, zona ex macello. La segnalazione arriva da Lista per Ravenna, forza politica di opposizione. Che ha informato la polizia municipale e chiede al sindaco di spiegare a chi quegli alimenti fossero stati assegnati e in che modo.
A fare un sopralluogo e a scattare le immagini di questa pagina è stato Stefano Donati, capogruppo di Lpr nel consiglio territoriale del centro urbano. Donati è andato sul posto ieri, 24 settembre, per verificare e oggi quando si è accorto che nulla era stato rimosso ha osservato meglio la situazione: le confezioni ancora sigillate sono di pasta e «l’acquisto del lotto di cui facevano parte è avvenuto col contributo della Regione Emilia-Romagna, attraverso l’Agenzia territoriale per i servizi Idrici e Rifiuti (Atersir), il cui consiglio locale di Ravenna, composto dai Comuni di questa provincia, ha come maggiore azionista quello di Ravenna».
Il consigliere comunale di Lpr e decano dell’opposizione, Alvaro Ancisi, non sa spiegare «per quali ragioni e modi, sconosciuti anche ai consiglieri comunali di Ravenna, questo servizio sia pagato dai cittadini con le tariffe dell’acqua e dei rifiuti, in conto dei servizi erogati da Hera». Ancisi lamenta che «quei preziosi alimenti avrebbero potuto ricevere migliore accoglienza da molti concittadini che stentano a soddisfare la fame, assistiti o no, italiani e non italiani, dai servizi sociali del Comune di Ravenna. Ne avrebbero fatto migliore distribuzione e gestione, per esempio, la Caritas, le parrocchie e altri gruppi del volontariato sociale non stipendiati e non finanziati con denaro pubblico».
Franco Masotti (giovedì 3 ottobre alle 18), nel teatro naturale della Pineta San Giovanni riaperta per l’occasione da Micoperi, guiderà gli spettatori in un viaggio alla riscoperta dei grandi autori che hanno fatto del cammino una dimensione esistenziale e formale: Cage, Fulton, Calle e Long, per citarne alcuni. L’evento in collaborazione con Ravenna Festival si aprirà con la musica elettronica di Giovanni Lami.


Erano stati convertiti in terreni residenziali o produttivi ma a causa della crisi, che ha bloccato l’espansione edilizia, e delle imposte i proprietari hanno chiesto che i propri terreni tornino ad uso agricolo assai meno caro da mantenere dal punto di vista di Tari, Tasi e Imu. Così la variante in riduzione del Psc ha permesso a 92 ettari di terreno (53 di residenziale e 39 di produttivo) di tornare agricoli. Il Piano strutturale comunale, approvato nel 2007, ha visto negli anni seguenti un passaggio da un ciclo edilizio che ha fatto registrare valori di produzione più alti dal secondo dopoguerra, ad un ciclo che ha lentamente segnato un importante calo di investimenti a fronte della riduzione di compravendite, fino all’odierna stasi del mercato immobiliare.
Rallenta la crescita anche a Ravenna: le stime della Camera di Commercio vedono l’economia provinciale crescere di mezzo punto percentuale nel 2019 mentre nel 2020 la crescita stimata è dello 0,8 per cento. Nel 2018 l’economia locale era cresciuta dell’1,6 per cento.
I massimi vertici dell’Autorità portuale di Ravenna – il presidente Daniele Rossi, il segretario Paolo Ferrandino e il direttore tecnico Fabio Maletti – sono stati nuovamente sospesi dall’incarico per effetto di una interdittiva emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della procura. Il provvedimento cautelare rientra nell’inchiesta sul parziale affondamento del mercantile turco Berkan B alla banchina Trattaroli nel canale Piomboni. I tre dirigenti sono indagati in concorso per inquinamento ambientale, abuso e omissione in atti d’ufficio.