venerdì
03 Ottobre 2025

La campagna elettorale si fa spigolosa: il Pd pronto alle querele per diffamazione

La lista che candida Valentina Palli  parla di « imbarbarimento del confronto» e mette in campo gli avvocati

 

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Valentina Palli

A Russi la campagna elettorale per le amministrative si fa più spigolosa e vede scendere in campo gli avvocati. «A tutela della verità e della reputazione dei nostri candidati abbiamo già incaricato i nostri avvocati di agire nelle competenti sedi giudiziarie», affermano Paolo Valenti e Paolo Rava che hanno presentato la lista “Insieme per Russi” con la candidatura di Valentina Palli (Pd) a sindaca. Nel breve comunicato stampa non si fanno riferimenti espliciti a episodi particolari o specifici avversari.

«In queste settimane si è progressivamente assistito ad un imbarbarimento del confronto elettorale da parte di alcuni esponenti politici e candidati a noi concorrenti – affermano Rava e Valenti –. In particolare ci riferiamo ad episodi che hanno visto comunicare menzogne e frasi gravemente diffamatorie, prive di ogni riferimento alla realtà, indirizzate ai candidati e ai sostenitori della lista “Insieme per Russi”. Inoltre continua il malcostume di stravolgere e diffondere interpretazioni false di parti del nostro programma e di dichiarazioni dei nostri candidati. Tutto questo viene diffuso sia in maniera pubblica sia molto più spesso attraverso canali di comunicazione social o privati. Riteniamo inaccettabili tali modalità di fare politica, che non appartengono né mai apparterranno ad Insieme per Russi».

Spaccio sul litorale, prescrizione per l’ex portiere del Milan Sebastiano Rossi

Si è chiusa in aula la vicenda giudiziaria dello storico estremo difensore rossonero, imputato con altri 17 per un giro di cocaina nel Cervese. Indagine partita nel 2009

La prescrizione ha chiuso la posizione del cesenate Sebastiano Rossi, storico ex portiere del Milan, in un processo al tribunale di Ravenna dove insieme ad altre 17 persone era imputato nell’ambito di un’inchiesta su un giro di cocaina sul litorale di Cervia. L’indagine – come si legge dal sito dell’Ansa che fa riferimento alla ricostruzione de Il Resto del Carlino – era scattata nel 2009 quando i carabinieri avevano arrestato in un hotel di Lido di Savio un albanese con una ottantina di grammi di cocaina, una pistola e più di 11mila euro. Gli investigatori avevano trovato un taccuino su cui figuravano diversi nomi a partire dai quali erano scattate le intercettazioni. E infatti l’attività di spaccio per lo più di cocaina, era stata dedotta dalle intercettazioni telefoniche: gli altri imputati erano piccoli imprenditori o gestori di locali tra Ravenna e Forlì-Cesena. Rossi pur ammettendo di avere fatto uso di droga ha sempre negato lo spaccio.

Dopo la piena restano spiagge piene di tronchi e rami: 250 tonnellate da ripulire

Hera al lavoro per rimuovere gli accumuli di vegetazione trasportati dai fiumi. Riaperti i varchi di accesso al mare

Verranno riaperti oggi, 16 maggio, tutti i varchi a mare nel comune di Ravenna che erano stati chiusi precauzionalmente durante l’emergenza meteo del 13 maggio. Il gestore della raccolta dei rifiuti Hera, in accordo con il Comune, si è già attivato per la rimozione del materiale accumulatosi sulle spiagge, in particolare tronchi e rami di alberi trasportati dai fiumi, quantificato al momento in oltre 250 tonnellate. Il piano di lavoro, con la collaborazione di tutti i soggetti interessati, darà i suoi primi effetti già per il weekend.

Attualmente non sono in corso allerte meteo per stato del mare o per mareggiate e per il fine settimana non sono previsti eventi meteorologici estremi. Non si esclude, tuttavia, la possibilità che, in caso di eventi di entità superiore a quella attualmente prevista, i varchi debbano essere nuovamente richiusi.

«Chiunque ha richiesto sale comunali per comizi ha firmato contro il fascismo»

La precisazione del Comune dopo le polemiche sugli spazi concessi a Forza Nuova per l’intervento di Roberto Fiore

Fascismo 640Il Comune di Ravenna fa sapere che tutti i richiedenti di sale pubbliche per comizi di campagna elettorale hanno sottoscritto una dichiarazione con l’impegno a svolgere le attività nel rispetto della disposizione transitoria e finale della Costituzione che fa riferimento al “divieto di riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”,  della Convenzione internazionale sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, dei principi sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, delle norme attuative delle suddette disposizioni e convenzioni. In buona sostanza Palazzo Merlato replica indirettamente a Forza Nuova affermando che anche per il comizio di Roberto Fiore in programma questa sera, 16 maggio, è stato sottoscritto il testo (circostanza negata da Desideria Raggi, referente provinciale del movimento di estrema destra).

La gestione delle sale comunali è inquadrata ai sensi dell’articolo 9 del regolamento comunale, approvato con delibera di consiglio comunale numero 45 del 16 maggio 2013: “In occasione di consultazioni elettorali e referendarie le sale, nei limiti delle disponibilità di calendario e nel rispetto del principio di priorità temporale nell’ordine di presentazione della domanda, sono messe a disposizione dei partiti rappresentati in consiglio comunale, dei comitati promotori, nonché dei movimenti e dei gruppi politici che abbiano depositato una propria lista. Le sale saranno concesse gratuitamente a far data dal primo giorno dell’indizione dei comizi elettorali e fino alle 24 ore precedenti la consultazione elettorale”. Nel 2018 lo stesso consiglio comunale ha approvato una modifica allo statuto del Comune (articolo 2, comma 7) con l’introduzione della dichiarazione sopra ricordata.

Torna il festival Polis, all’Alighieri Ascanio Celestini dà voce ai “poveri Cristi”

Il 16 maggio lo spettacolo Laika è il prologo della seconda edizione della rassegna curata da ErosAntEros e dedicata alla scena contemporanea. Gli altri eventi dal 23 al 26

Ascanio Celestini Al via a Ravenna la seconda edizione del festival teatrale Polis: la rassegna di spettacoli, incontri, laboratori sulla scena contemporanea in programma dal 16 al 26 maggio con la direzione artistica di Davide Sacco e Agata Tomsic (ErosAntEros) si apre con le parole strazianti, arruffate e poetiche allo stesso tempo, dell’autore-attore Ascanio Celestini. Stasera, giovedì 16 maggio alle 21, l’artista è sul palco del teatro Alighieri con lo spettacolo Laika, dove insieme al fisarmonicista Gianluca Casadei, dà voce agli ultimi, ai “poveri Cristi”, riportando al centro dell’arte teatrale la riflessione sulla società.

Il festival proseguirà dal 23 al 26 maggio con la presenza di artisti e studiosi quali gli stessi ErosAntEros con la loro ultima produzione Vogliamo tutto, Valter Malosti, Silvia Pasello assieme al musicista Ares Tavolazzi, Guido Viale e Marco De Marinis, il progetto fotografico di Marzia Bondoli Nielsen e il laboratorio di Silvia Mei con gli studenti universitari ravennati.

Anche nel 2019 Polis propone una politica di prezzi popolari per tutti gli spettacoli in programma al festival, attivando inoltre una promozione speciale per tutti coloro che acquisteranno il biglietto per lo spettacolo di Ascanio Celestini al teatro Alighieri che consentirà l’ingresso scontato per gli altri spettacoli teatrali in cartellone.

Foschi: «A Salò ci è mancato un pizzico di fortuna. Orgoglioso del mio Ravenna»

Calcio C / L’uscita dai playoff a causa del pareggio contro il FeralpiSalò non toglie il sorriso a Foschi: «Abbiamo affrontato una squadra davvero forte e questo dà ancora più valore alla prestazione dei ragazzi, perché sono stati all’altezza della situazione, ribattendo colpo su colpo»

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Il tecnico Luciano Foschi guiderà il Ravenna anche nella prossima stagione

Al triplice fischio a Salò ci sono le lacrime di delusione per i giocatori e per lo staff del Ravenna, ma anche il cuore pieno di orgoglio per una stagione indimenticabile, condotta dall’inizio alla fine al di sopra di ogni più rosea aspettativa, come sottolineato dal folto numero di tifosi bizantini presenti al “Turina” (un centinaio circa). Dopo un primo tempo attento, Lelj e compagni nella ripresa hanno schiacciato i padroni di casa, senza però trovare il guizzo giusto. Arrivano solo elogi per la squadra che ha concluso un’annata eccezionale e che rimarrà nel cuore di tutti i tifosi. «Sono orgoglioso di questi ragazzi – dichiara il tecnico Luciano Foschi – sono stati meravigliosi. Quest’anno è stato costruito un gruppo fantastico di uomini veri prima che calciatori. A Salò siamo andati vicini ad una impresa e va dato merito ai nostri avversari per la posizione migliore in campionato che ha deciso il passaggio del turno. Abbiamo affrontato una squadra davvero forte e questo dà ancora più valore alla prestazione dei miei ragazzi, perché sono stati all’altezza della situazione, ribattendo colpo su colpo, rischiando qualcosa, ma anche rischiando di potere fare male. Ci è mancato quel pizzico di fortuna. Vedere un gruppo di ragazzi in lacrime nello spogliatoio per essere usciti al secondo turno di playoff, quando la stagione ci doveva vedere da protagonisti solo salvandoci, ci porta a essere orgogliosi di questo gruppo».

Giro d’Italia in Bassa Romagna, il 21 maggio via San Vitale chiusa al traffico

A partire dalle 11 modifiche alla viabilità tra Bagnacavallo e Massa Lombarda per il passaggio della corsa ciclistica

BiciCambia la viabilità sulla strada provinciale 253 San Vitale in Bassa Romagna il 21 maggio per il passaggio del Giro d’Italia. La decima tappa Ravenna-Modena (157 km), dopo aver abbandonato il capoluogo con il km zero a Borgo Montone, toccherà Bagnacavallo, Lugo, Sant’Agata e Massa Lombarda: via San Vitale per motivi di sicurezza sarà chiusa alla circolazione di tutti i veicoli dalle 11 fino al termine del passaggio stimato per le 15. La polizia locale della Bassa Romagna presidierà l’intero percorso e predisporrà dei varchi per consentire l’ attraversamento dei centri abitati agli autoveicoli, mentre i mezzi pesanti saranno deviati su percorsi alternativi.

Di seguito i varchi predisposti nei diversi comuni:

  • a Bagnacavallo all’incrocio semaforico via Boncellino-via Di Vittorio e viceversa;
  • a Lugo rotatoria via Di Giù direzione Lugo-Fusignano e viceversa, rotatoria Via Quarantola Via Mentana direzione Lugo-Fusignano e viceversa, rotonda Via Brignani;
  • a Sant’Agata sul Santerno in via Lunga Nuova e viceversa e via Belfiore-via Fornace e viceversa;
  • a Massa Lombarda rotonda del Nocciolo viale della Resistenza-via Piave e viceversa.

Nella stessa giornata del 21 maggio alle 9.30 partirà dal comune di Lugo l’ottava tappa del Giro E-bike che interesserà i comuni di Lugo, Sant’agata e Massa Lombarda. Il transito di questa carovana comporterà la sospensione della circolazione dalle 9 alle 10 circa della Sp253 via San Vitale fino al Comune di Massa Lombarda. Alle 12.30 è previsto l’arrivo della carovana pubblicitaria del Giro E-Bike a Lugo che effettuerà il seguente percorso: via Piratello, via di Giù, via Acquacalda, piazza Garibaldi e Largo Tricolore, per riprendere la direzione del circuito percorrendo la via Mentana e successivamente immettersi sulla via San Vitale nello stesso circuito di gara previsto per il Giro d’Italia.

Cominciata la demolizione dell’ex acetificio Venturi: 20mila mq da riqualificare

Ruspe al lavoro nel quartiere Madonna delle Stuoie. Verranno costruiti tre nuovi edifici: un supermercato Conad, esercizi commerciali, attività terziarie, residenziale e spazi Ausl

VenturiSono iniziati i lavori di demolizione degli stabilimenti dell’ex acetificio Venturi a Lugo, nel quartiere di Madonna delle stuoie. Le ruspe sono al lavoro da ieri, 15 maggio. Comincia così la riqualificazione dell’area (in tutto 20mila mq, circa due campi da calcio) che prevede «la demolizione dello stabilimento industriale dismesso da tempo e in stato di degrado – scrive il Comune in una nota – e nell’attuazione di un intervento urbanistico ed edilizio unitario di ricucitura col tessuto urbano.

Una volta demolite le vecchie strutture verrano costruiti tre edifici: un fabbricato formato da una struttura commerciale alimentare (con superficie di vendita di 2.200 mq), da altre strutture ospitanti attività commerciali (esercizi commerciali di vicinato e pubblico esercizio), attività terziarie/direzionali, attività di interesse collettivo di tipo sociale, collegate da una galleria commerciale di uso pubblico e da alcune unità abitative ai piani superiori; un edificio esclusivamente residenziale; un edificio per servizi sanitari e socio-sanitari (che verrà realizzato dall’Ausl Romagna). Contestualmente, sarà inoltre riqualificata l’area verde della lottizzazione “Savorani”.

Youtuber, chef e artisti sotto un tendone da circo per raccontare l’Engim

La scuola di via Punta Stilo, a Ravenna, organizza un pomeriggio di conversazioni e performance

Engim
Il tendone allestito all’Engim

Oggi (giovedì 16 maggio) l’Engim si presenta, ancora una volta, alla città di Ravenna. Un grande tendone da circo a strisce gialle e rosse è stato allestito nella sede di via Punta Stilo 59, nel cortile interno. Dentro il tendone si avvicenderanno spettacoli e conversazioni, performance individuali e di gruppo.

«Abbiamo deciso di realizzare questo evento perché crediamo che il circo rappresenti una bella metafora della vita lavorativa – scrivono dall’Engim –. L’attività circense è faticosa, richiede tanti sacrifici ed impegno quotidiano. Ogni giorno si deve rientrare in scena per un nuovo spettacolo.  Nella nostra scuola insegniamo una professione ai giovani e diamo una nuova possibilità agli adulti che frequentano i nostri corsi, così da potersi reinserire nel mondo del lavoro. Il messaggio che vogliamo sottolineare è che “c’è sempre un’occasione per entrare e rientrare in scena”».

Masterchef All Stars Italia Intervista Simone Finetti Finalista
Simone Finetti

Dalle 15 del 16 maggio alcuni ospiti racconteranno come riescono a vivere il lavoro come fosse una passione. Apriranno il pomeriggio  Amedeo Preziosi (youtuber),  Simone Finetti (finalista diMasterChef4), Lorenzo Tronconi (cantante finalista di Italia’s Got Talent), Paolo Venuta dell’Accademia VNT (acconciatori), i giocolieri Skizzo&JF e poiDj Ciccio & break the funk, i rapper del Cisim, Paco, Giorgio Montalti, Simone Dal Pozzo e infine lo chef Matteo Salbaroli dell’Osteria l’Acciuga, protagonista di uno show cooking.  A condurre il pomeriggio saranno due giovani poco più che ventenni: Laura Manca e Sayo Paride Mbodj, mentre le interviste  verranno guidate dalla giornalista Sara Pietracci.

Durante il pomeriggio le esibizioni di rap, hip hop, break dance, giocoleria allieteranno i presenti mentre gli allievi realizzeranno gratuitamente Nail art, Tattoo Henne e creazioni photoshop con sfondi stroboscopici.

«Ci piace l’idea di far conoscere alla città le numerose attività della nostra scuola. Il valore sociale nutre la nostra identità:  per questo abbiamo scelto di dare il nome “ll Circo della Vita”. Per i nostri ragazzi rappresenta un’occasione per mostrare chi siamo e vivere una giornata a loro misura», termina la nota di presentazione dell’Engim.

Bambini maltrattati, indagata una maestra di 57 anni di una materna del Lughese

Accusata di rimproveri ingiustificati e sproporzionati, oltre che di avere strattonato, colpito e trascinato i piccoli

Maltrattamenti Asilo Nido 2 780x405Una maestra di 57 anni di una scuola materna del Lughese è indagata di maltrattamenti aggravati nei confronti di bambini di età comprese tra i 3 e i 4 anni, perpetrati dalla metà di dicembre 2017 (quando sono arrivate le prime denunce) a oggi. Sarebbero una decina, di due classi diverse, i bambini presi di mira dalla donna.

Lo scrivono i quotidiani in edicola oggi, giovedì 16 maggio, riportando l’avviso della fine delle indagini preliminari nei suoi confronti.

La donna è accusata di rimproveri ingiustificati e sproporzionati e di un comportamento eccessivamente autoritario che avrebbe portato anche a strattonare e trascinare i bambini.

L’episodio chiave riportato dai quotidiani è la frase di un bimbo riportata alla rappresentante di classe: «La maestra ha dato una “testolata”», ossia avrebbe sbattuto la testa di una bimba sul banco. L’indagine è quindi partita, anche con l’ausilio delle telecamere e potendo contare su ulteriori testimonianze di bambini, tra chi ha dichiarato di non riuscire a dormire e chi invece avrebbe confermato che la maestra alzava anche le mani.

Il Carlino riporta anche come i genitori abbiano lamentato in passato anche numerose assenze da parte dell’insegnante e come dall’indagine sia emerso che fosse in cura al Sert per problemi di alcolismo.

A Salò il capolinea della stagione per il Ravenna: lo 0-0 elimina i giallorossi

Calcio C / Non basta una prestazione generosa ai giallorossi per centrare una vittoria in terra lombarda che avrebbe significato qualificarsi al terzo turno. Foschi nel finale schiera ben cinque attaccanti, ma prevale la rocciosa difesa della FeralpiSalò

FeralpiSalò-Ravenna 0-0
FERALPISALO’ (4-3-2-1): De Lucia; Legati, Giani, P. Marchi (17’ st Altare), Contessa; Vita, Magnino, Scarsella; M. Marchi (27’ st Ferretti), Maiorino (45’ st Mordini); Caracciolo. A disp.: Livieri, Arrighi, Tirelli, Dametto, Tentardini, Ambro, Hergheligiu. All.: D. Zenoni.
RAVENNA FC (3-5-2): Venturi; Ronchi (37’ st Gudjohnsen), Jidayi, Lelj; Martorelli, Papa (25’ st Selleri), Esposito, Maleh (37’ st Siani), Barzaghi (20’ st Raffini); Galuppini, Nocciolini. A disp.: Spurio, Boccaccini, Bresciani, Scatozza, Sabba, Trovade. All.: Foschi.
ARBITRO: Camplone di Pescara.
NOTE – Ammoniti: Legati, P. Marchi e Maleh. Angoli: 2-3. Recupero: pt 2’; st 6’.

Fera Rave
Una immagine del match pareggiato tra FeralpiSalò e Ravenna (foto pagina Facebook FeralpiSalò)

Niente da fare per il Ravenna, che trova il suo capolinea al “Turina” di Salò, a poca distanza dal Lago di Garda, dove pareggia con la quotata FeralpiSalò nel secondo turno dei playoff. Ai giallorossi serviva una vittoria per continuare la loro avventura, ma il bunker attento e roccioso degli avversari non viene scalfito, con la partita che termina senza reti. Questo epilogo non toglie però nulla a quanto di buono ha fatto la formazione di Foschi nella stagione, con l’obiettivo salvezza raggiunto in grande anticipo e i playoff conquistati grazie a un’ottima settima posizione, che ha permesso ai bizantini di togliersi anche la soddisfazione di eliminare una squadra molto forte come il Vicenza.

Schierato con l’ormai classico 3-5-2, con le uniche novità rappresentate da Martorelli sulla fascia destra e Ronchi in difesa, il Ravenna ci prova fino alla fine, schiacciando i padroni di casa soprattutto nell’ultima parte del match. I giallorossi terminano con ben cinque punte in campo (a Galuppini e Nocciolini si aggiungono via via Raffini, Siani e Gudjohnsen), ma manca la giusta mira in alcune occasioni o il guizzo letale tra le attente maglie della retroguardia della FeralpiSalò. Pronti e via e al 3′ è Maleh che conquista palla e scappa sulla destra, trovando Galuppini a centro area, ma il piatto del 7 giallorosso è largo. Feralpisalò che non sta a guardare e con l’ex Cesena Vita prova a impensierire Venturi dalla distanza al 7’, ma il tiro finisce alle stelle. I padroni di casa ci riprovano con il medesimo esito cinque minuti dopo, ma questa volta sugli sviluppi di un corner alla conclusione arriva Contessa. Episodio dubbio al 17’ con Marchi che svetta di testa in area colpendo la parte bassa traversa con la palla che rimbalza al di là della linea: il direttore di gara annulla per una spinta dell’attaccante ai danni di Barzaghi, tra le proteste della Feralpisalò. Il primo tempo prosegue con un sostanziale equilibrio con i padroni di casa che cercano di controllare la partita. Al 27’ di nuovo Contessa sgroppa su tutta la fascia e mette un velenoso pallone al centro, con Ronchi che sulla linea salva sul tap in di Caracciolo.

La ripresa si apre con il Ravenna determinato e convinto a trovare la via del gol qualificazione. Al 12’ è Martorelli che vola sulla fascia e trova Galuppini all’altezza del rigore, la conclusione al volo in bello stile è però alta. La ripresa è di chiara marca giallorossa che a cavallo tra il 18’ e il 20’ scrive a referto altre due ottime occasioni con Nocciolini, la prima con una conclusione dai 20 metri che rimbalza davanti a De Lucia ma esce di pochi centimetri alla sinistra del portiere, la seconda inserendosi sul primo palo su cross basso di Barzaghi e concludendo con il tacco, ma con il medesimo, sfortunato, esito. Foschi inserisce tutte le armi offensive a disposizione per scardinare il muro dei padroni di casa, entrano Raffini, Gudjohnsen, Selleri, Siani per una squadra super offensiva. E’ proprio il numero 10 che prova a festeggiare il compleanno con un eurogoal al 28’ su schema da angolo come già fatto a Renate: la conclusione al volo viene però deviata da un avversario prima che possa fare gioire i tifosi giallorossi. il Ravenna non demorde e si fa trovare di nuovo in area al 39 con Esposito che salta due uomini e mette in mezzo una palla rasoterra sulla quale non riescono a trovare la deviazione vincente gli attaccanti. Al 40’ la Feralpi alleggerisce la pressione e in contropiede con Ferretti, entrato al posto di Marchi, per pochi centimetri non trova il vantaggio con un grande diagonale che sibila vicino al sette. Nel recupero c’è tempo ancora per una girata di testa di Nocciolini, ben trovato da Galuppini a centro area, ma anche in questo caso la fortuna non sorride al “barba bomber”.

Comizio di Forza Nuova in una sala comunale a Ravenna. «E il divieto ai fascisti?»

Polemica per il ritorno del segretario nazionale del partito di ultra destra, dopo la modifica allo statuto comunale che impone un’autocertificazione di adesione ai principi della Costituzione. «Non abbiamo firmato nulla e mai lo faremo»

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Gli antifascisti contro il comizio di Roberto Fiore a Ravenna di un anno fa

Il segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore sarà (anche) a Ravenna giovedì 16 maggio per un comizio elettorale in vista delle elezioni europee, in programma dalle 19 nella sala comunale di via Aquileia.

Un intervento che non sta passando inosservato, anche alla luce della recente modifica dello statuto comunale  che impone a chi fa richiesta di uno spazio comunale di firmare una sorta di autocertificazione di adesione ai principi della Costituzione.

«Ci risulta – a ricordarlo è l’avvocato ravennate Andrea Maestri, della segreteria nazionale di Possibile – che in sede di richiesta di concessione in uso temporaneo di sale comunali, il richiedente debba dichiarare che “il soggetto presentatore dell’istanza e l’attività oggetto della presente richiesta operano nel pieno rispetto dell’art. 2, comma 7, punto 14 dello Statuto del Comune di Ravenna”, che recita: “assicurare il rispetto: – della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana, che al primo comma, stabilisce: “E’ vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista” – della Convenzione internazionale sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale (New York 7/03/1966); – dei principi sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea del 12.12.2007 con particolare riferimento all’art. 21; nonché delle norme attuative delle suddette disposizioni e convenzioni”. Davvero – si chiede Maestri – Roberto Fiore o chi per lui ha firmato simile dichiarazione? E se lo ha fatto, ci facciamo prendere per i fondelli e gli concediamo la sala? Ravenna città decorata Medaglia d’oro al valor militare per il contributo dato alla Liberazione e alla Resistenza non può accettare simile sfregio. Il sindaco revochi la concessione, il questore vieti il comizio».

Sulla stessa linea Adelmo Cervi, candidato con La Sinistra alle prossime Europee, della famiglia sterminata dai fascisti nel ’43 a Reggio Emilia, che chiede al Comune di Ravenna di revocare la concessione della sala. «Mio padre e i suoi fratelli non hanno perso la vita invano: accettare la presenza di questo manipolo di delinquenti significa oltraggiarne la memoria», scrive Cervi.

Nel frattempo la responsabile provinciale e regionale di Forza Nuova, la faentina Desideria Raggi, aveva già risposto a Maestri, definendolo un esponente di un «antifascismo ridicolo e penoso che attraverso i suoi pochi adepti sta tentando, già in queste ore, di bloccare la nostra iniziativa elettorale senza ricordare come la loro stessa Costituzione sancisca a chiare lettere il libero diritto di espressione e di opinione e come un movimento legittimo che concorre alle tornate elettorali abbia il sacrosanto diritto di organizzare qualsiasi attività politica, prendendosi qualsiasi piazza, senza essere obbligato a firmare ridicole dichiarazioni antifasciste».

Raggi conclude assicurando che Forza Nuova «non ha mai firmato nulla e mai lo farà – i bollini antifa li lasciamo a voi da attaccare sulle vostre abitazioni».

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