giovedì
11 Settembre 2025

Conad, ufficiale il tesseramento di Lotti. «Nessun dubbio a venire a Ravenna»

Volley A2 femminile / La schiacciatrice toscana, che sarà disponibile dalla prossima gara di Marsala, ha effettuato il suo primo allenamento martedì e va a coprire un “buco” nel ruolo provocato dagli infortuni di Canton e Aluigi

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La schiacciatrice Silvia Lotti tra il diesse Allocca e il presidente Delorenzi

Ormai non era più una sorpresa, così martedì sera è diventata una certezza. Silvia Lotti, schiacciatrice toscana proveniente da Cutrofiano, è stata ufficialmente presentata dal presidente Paolo Delorenzi e dal direttore sportivo Tommaso Allocca. Nel roster della Conad Lotti indosserà la maglia numero 17 e sarà a disposizione di Caliendo sin da domenica, nella determinante trasferta di Marsala. Si tratta di un innesto di spessore che va a compensare in particolare gli infortuni di Canton e Aluigi e permetterà alla squadra ravennate di continuare a guardare in alto.

Da martedì la schiacciatrice toscana si allena con le nuove compagne che l’hanno accolta con grande calore ed entusiasmo. «Innanzitutto sono felicissima di essere qui – ha dichiarato Silvia Lotti – perché giocare in un gruppo del genere per me è un onore. Per noi che amiamo la pallavolo poi Ravenna è come un tempio. Così quando i dirigenti e la società hanno dimostrato il grande desiderio di tesserarmi, non ho avuto dubbi. Essere qui per me è un onore e un piacere. Mi ha poi attirato molto il progetto della società e le ambizioni della squadra. Conto molto sul sostegno dei tifosi ma non ho dubbi su questo, perché a Ravenna la pallavolo è molto sentita. Dal canto mio cercherò di dare il massimo, di divertirmi e far divertire e di portare risultati».

Prima di entrare in campo per il suo primo allenamento al PalaCosta, Silvia Lotti ha sottolineato: «Sto per iniziare in palestra con le compagne e sono certa che troveremo subito il feeling giusto. Domenica dobbiamo assolutamente vincere a Marsala. Sarà una partita importantissima. Cercheremo di portarcela a casa, valuteremo poi quello che sarà successo negli altri campi».

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La schiacciatrice toscana classe ’92

La carriera Silvia Lotti nata a San Miniato, in provincia di Pisa, il 17 giugno 1992. È alta 188 cm. La sua carriera pallavolistica comincia in alcuni club minori: nel 2009, entra a far parte della nazionale Under 18, con la quale si aggiudica il bronzo al campionato di categoria. Nella stagione 2009-10 fa il suo esordio nella pallavolo professionistica con il Verona Volley, in Serie A2, mentre con la nazionale Under 19 vince la medaglia d’oro al campionato europeo. Nella stagione successiva passa al Volleyball Santa Croce sempre in serie cadetta e con la nazionale Under 20 vince il campionato mondiale 2011. Nella stagione 2011-12 viene ingaggiata dalla Futura Volley Busto Arsizio, in Serie A1, con la quale vince la Coppa Italia, la Coppa CEV e lo scudetto. Nella stagione 2012-13 viene ceduta al Verona Volley Femminile, in Serie A2, mentre nell’annata successiva passa all’Azzurra Volley San Casciano, sempre in serie cadetta, con cui vince la Coppa Italia di categoria e ottiene la promozione in massima divisione dopo la vittoria dei playoff promozione: tuttavia resta ancora in Serie A2 per la stagione 2014-2015 giocando per la Beng Rovigo Volley. Nella stagione 2015-16 torna in A1 ingaggiata dalla Pallavolo Scandicci, per poi essere ceduta a metà annata al VolAlto Caserta, in serie cadetta. Si trasferisce in Francia, nel Saint-Cloud Paris Stade Français, per la Ligue A 2016-17 e, a metà annata, ritorna in Italia per giocare con la Pallavolo Hermaea di Olbia, in Serie A2. Milita nella stessa divisione anche per la stagione 2017-2018 con la Wealth Planet Perugia. Nel mercato estivo passa poi alla Cuore di Mamma Cutrofiano.

In piena zona Cesarini ci pensa Esposito a regalare al Ravenna un pari meritato

Calcio C / Sotto di due reti alla fine del primo tempo, i giallorossi con una grande reazione nella ripresa raggiungono la quotata Triestina grazie ai gol di Papa e del centrocampista al debutto

Ravenna-Triestina 2-2
RAVENNA (5-3-2): Venturi; Eleuteri, Ronchi, Boccaccini (1′ st Nocciolini), Lelj, Bresciani (36′ st Barzaghi); Martorelli (1′ st Esposito), Papa, Selleri (28′ st Siani); Magrassi (20′ st Raffini), Galuppini. A disp.: Spurio, Barzaghi, Scatozza, Raffini, Sabba, Trovade, Jidayi. All.: Foschi.
TRIESTINA (4-3-3): Boccanera; Libutti, Malomo, Lambrughi, Sabatino; Maracchi (45′ st Bolis), Coletti, Staffè; Beccaro (29′ st Procaccio), Granoche (41′ st Codromaz), Mensah. A disp.: Valentini, Loschiavo, Gubellini, Hidalgo, Bariti, Formiconi, Petrella, Pedrazzini. All.: Pavanel.
ARBITRO: Robilotta di Sapri.
RETI: 23′ pt (aut.) Ronchi, 41′ pt Granoche, 24′ st Papa, 49′ st Esposito.
NOTE – Ammoniti: Coletti, Esposito, Beccaro, Bresciani. Angoli 2-1 per il Ravenna. Recupero: 1′ pt; 4′ st. Spettatori paganti: 1100 circa.

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Il centrocampista Salvatore Esposito mentre calcia la punizione che finirà in rete

La gara nel “gelo” del Benelli si conclude con un pareggio all’ultimo secondo grazie alla punizione dell’esordiente Esposito, con i giallorossi che acciuffano la Triestina, avanti di due reti alla fine del primo tempo. Pur sembrando paradossale, il punteggio risulta addirittura stretto per il miglior Ravenna della stagione che ha messo alle corde per novanta minuti il quotato avversario, ma che per due sfortunate disattenzioni si è trovata sotto 2-0.

Partita dalle mille emozioni quella del “Benelli”, dove il campo è reso fortemente insidioso dalla copiosa pioggia delle ultime ore: il primo brivido arriva al 2′, quando Granoche si avventa su un retropassaggio di Eleuteri fermato da una pozzanghera e prova a sorprendere Venturi, che però si dimostra già caldo e chiude lo specchio alla punta triestina. All’8′ è Galuppini che si dimostra in serata e lascia partire un sinistro micidiale da 35 metri che si stampa sul palo alla sinistra di Boccanera. Ci riprova il Ravenna con una punizione di Selleri che per pochissimo non trova Galuppini a centro area. Sono gli stessi protagonisti, a parti invertite, che al 21’ creano un’altra colossale occasione con Selleri che questa volta arriva alla conclusione mancina ma anche in questo caso il palo gli nega la gioia del gol. Al 23’ la beffa, cross velenoso di Beccaro che trova la sfortunata deviazione di Ronchi alle spalle di Venturi per un vantaggio inaspettato anche dagli ospiti visto l’andamento del match. Il Ravenna si rituffa in avanti alla ricerca del pari e ha un’altra occasione con l’ispirato Galuppini al 27′, sul contropiede Granche si presenta di nuovo a tu per tu con Venturi, ma di nuovo ha la meglio l’estremo difensore giallorosso. Il Ravenna riesce a chiudere la Triestina nella propria metà campo e si rende di nuovo pericoloso al 35’ quando Selleri libera con il tacco Bresciani che crossa sull’arrivo a rimorchio di Papa la cui conclusione finisce fuori. Al 41’ un’apertura sbagliata a centrocampo lascia un’autostrada verso la porta di Venturi sulla quale si infila Beccaro che al limite dell’area scarica su Granoche che trova il raddoppio. La prima frazione si chiude con un’altra conclusione velenosa di Galuppini e un Ravenna incredibilmente sotto di due reti.

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L’esultanza dei giocatori del Ravenna dopo il gol del pareggio

La ripresa vede l’ingresso in campo di Nocciolini e l’esordio di Esposito per dare più verve alla voglia di rimonta dei padroni di casa. Passano solo sei minuti quando Bresciani trova a centro area il 9 giallorosso per una incornata che termina di poco sopra la traversa, ma il Ravenna è vivo e continua a spingere. Al 23’ Selleri prova con un grande pallonetto a riaprirla, ma Boccanera riesce a deviare in angolo. Sul successivo corner un difensore triestino non riesce a liberare il cross di Esposito che arriva sul secondo palo dove Papa insacca il secondo gol in tre giorni. Ora in Ravenna crede nel pareggio, al 29’ Galuppini si infila tra tre avversari ed entra in area per una conclusione respinta a distanza molto ravvicinata con un braccio, ma il direttore di gara tra le proteste non ravvisa gli estremi per il penalty. Al 31’ prova a riaffacciarsi in area giallorossa la Triestina, ma il cross rasoterra di Procaccio non trova nessun compagno in area. Al 38’ il subentrato Barzaghi crossa pericolosamente ma viene ribattuto in corner. Ci prova allo scadere anche capitan Lelj proiettato in attacco, ma la sua conclusione dal limite è centrale. All’ultimo minuto, quando tutto lasciava presagire a un risultato beffa per i giallorossi, viene fischiata una punizione in posizione centrale dai 30 metri. Si avventa sul pallone Esposito, che con una conclusione imparabile trova il gol all’esordio tra i professionisti e manda in visibilio gli spettatori dal “Benelli”, che nonostante il freddo di sicuro racconteranno di aver visto uno spettacolo che è valso il prezzo del biglietto..

Dichiarazioni post-gara
Luciano Foschi
(allenatore Ravenna): «Dobbiamo fare un grandissimo applauso a questi ragazzi: sono stati fantastici. Sotto l’aspetto tecnico, agonistico, la voglia di recuperare un risultato contro una squadra tra le più forti del girone che oggi contro questo Ravenna ha sofferto davvero tanto. La nostra caparbietà ci ha premiato perché nella seconda parte della gara i nostri avversari non hanno mai superato la metà campo. Possiamo dire che se avessimo trovato prima il pareggio saremmo potuti andarla a vincere. Mi sento più soddisfatto di gare che abbiamo vinto, chiunque è entrato in campo ha dato davvero un grande contributo. Dobbiamo continuare con questo spirito per tutto il resto della stagione».

Spaccata nella notte a Ravenna, colpito il bar L’Officina del Caffè alle Bassette

Malviventi hanno distrutto una vetrata del locale e sono scappati con macchinette cambia-soldi e slot

Spaccata OfficinaSpaccata nella notte all’Officina del Caffè, frequentato bar (con piccola ristorazione) all’angolo tra via Bondi e via Di Vittorio, nella zona Bassette di Ravenna.

I ladri sono riusciti ad abbattere un’intera vetrata del locale, utilizzando probabilmente un furgone (sul posto stamattina sono ben visibili pezzi di un fanale andato in frantumi), e riuscendo poi a scappare con una macchinetta cambia-soldi e una slot, quella che pare contenesse al momento più soldi. Anche per questo motivo si ipotizza che i ladri possano essere stati anche clienti del locale.

Sono in corso le indagini delle forze dell’ordine.

E45: il governo si impegna ad intervenire per la riapertura del passaggio

Il vertice a Roma ha portato alla promessa dell’Anas di intervenire sulla viabilità provinciale secondaria in attesa del dissequestro

Incontro Er45
Il vertice al Ministero

La chiusura dell’E45 al confine tra Romagna e Toscana, che molta preoccupazione sta provocando anche a Ravenna, è stata affrontata in un vertice che si è tenuto nel pomeriggio del 22 gennaio a Roma alla presenza del ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli. Il governo si è impegnato, tramite Anas, ad intervenire sulla viabilità secondaria (provinciale e comunale) della zona per garantire un’alternativa al passaggio costituito dal viadotto sequestrato dalla procura. Viadotto che si trova al confine tra Romagna e Toscana e la cui chiusura di fatto provoca una strozzatura senza alternativa per il traffico. Infatti l’unica strada provinciale presente non è agibile e chiusa da anni per mancanza di fondi. Se ne occuperà Anas. La riapertura della viabilità locale tornerà a permettere al traffico di scorrere da nord a sud e viceversa lungo la direttrice, fondamentale per i traffici portuali di Ravenna.

«Ci siamo subito schierati con i territori, ascoltandoli, e in pochi giorni insieme ai sindaci e alle parti sociali abbiamo fatto una sintesi delle necessità concrete»,  sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che si dice soddisfatto per la «disponibilità mostrata dal Governo e dal ministro sulle nostre richieste di interventi urgenti. Prendiamo atto positivamente del fatto che il Ministero sia pronto ad ‘adottare’ le strade che negli anni scorsi erano state affidate agli enti locali, in modo che Anas possa far partire i cantieri rapidamente e con fondi assicurati. Ora auspichiamo che si arrivi velocemente ai fatti e che si trovi anche una soluzione positiva anche alla necessità di garantire da subito ammortizzatori sociali per le imprese e i lavoratori che gravitano attorno alla E45».

Goi, duecento e non sentirle. «Orgoglioso del mio cammino in A1 con Ravenna»

Volley Superlega / Il libero, al sesto campionato in maglia giallorossa, ha tagliato l’importante traguardo domenica a Vibo Valentia. «Quando sono arrivato nel 2013 non avrei mai pensato di mettere radici qui»

RAVENNA 12/01/2018. VOLLEY PALLAVOLO. CONSAR RAVENNA VERO VOLLEY MONZA.
Una grande difesa del libero Riccardo Goi

«Sicuramente è un traguardo importante, di cui vado fiero e spero di giocarne tante altre ancora, peccato averlo raggiunto con una sconfitta». Anche se amara per l’esito finale, la trasferta di Vibo Valentia resterà comunque nel cuore di Riccardo Goi. Domenica, infatti, il libero della Consar ha celebrato le 200 partite in regular season in carriera, distribuite in due sole squadre: Reggio Emilia in A2 (tre stagioni) e Ravenna in A1 (questa è la sesta annata). Un percorso iniziato il 17 ottobre 2010 con Edilesse Reggio Emilia-Phyto Performance Padova e scandito da Marco Bonitta, allenatore di Goi sia nel suo primo anno di A2 a Reggio Emilia, sia nell’annata del suo debutto con Ravenna in A1 e oggi direttore generale del club ravennate. «Con Marco ci consociamo dai tempi di Reggio Emilia: a lui devo tanto. Ricordo la partita d’esordio in A1: a Verona contro la Calzedonia. Ricordo che fu un esordio in categoria un po’ particolare perchè Bari il giorno prima si era bloccato con la schiena e io arrivavo da un infortunio. Bonitta mi convocò e giocai un set. E vincemmo pure 3-2. E’ persona competente in tutti e due i ruoli e di certo non lo scopriamo adesso e non devo dirlo io. Per lui parlano i risultati».

Diventato capitano e bandiera del Porto Robur Costa, Goi ha vissuto in prima persona il cambiamento del massimo campionato di volley. «I sei campionati di A1 tutti a Ravenna mi fanno molto felice: quando sono arrivato nel 2013 non avrei mai pensato di mettere radici qui. La A1, nel frattempo, è cambiata tanto perché, ora come ora, è un campionato di altissimo livello, già lo era i primi anni, adesso a maggior ragione con tutti i giocatori forti che sono rientrati o arrivati. La reintroduzione delle retrocessioni ha fatto il resto, portando diverse pressioni e aumentando il livello della competizione perché tutti si vogliono salvare. Io ci sono ancora a questi livelli e quindi vuol dire che anch’io sono cresciuto un po’ e penso di meritarmi di stare in questo campionato».

Archiviata Vibo Valentia, la Consar pensa già al prossimo impegno, a Bari contro la BCC Castellana Grotte (si gioca sabato alle ore 18 per consentire la diretta Rai), e a un finale di torneo con otto partite in calendario, di cui 5 scontri diretti, con la consapevolezza, vista la lusinghiera classifica, di essere padrona del proprio destino. «Su questo non ci sono dubbi: credo che ci siamo meritati di avere il destino nelle nostre mani, senza dipendere dagli altri, perché abbiamo fatto un ottimo girone d’andata. Sapevamo che nella fase discendente del campionato sarebbe stato più difficile, sia perché le squadre crescono nel corso del campionato, sia perché abbiamo tanti scontri diretti fuori casa, dove non siamo riusciti a ripetere del tutto le prestazioni ottime fornite al De André. E’ presto per fare calcoli e nessuno sta facendo tabelle di marcia – termina Goi – però ci siamo detti che almeno altre due partite da tre punti bisogna vincerle: credo siano il minimo indispensabile per stare tranquilli».

Frecciabianca salta la stazione, il Pd: «Continui disservizi, Trenitalia rimedi»

Interrogazione in Regione: «Ripetuti problemi nella tratta Ancona-Milano, utilizzata da tantissimi lavoratori romagnoli»

TrenI ripetuti disservizi nella tratta Ancona-Milano, utilizzata quotidianamente da moltissimi lavoratori riminesi, forlivesi e faentini è al centro di un’interrogazione firmata dalla consigliera regionale Manuela Rontini e sottoscritta anche dai colleghi Mirco Bagnari e Valentina Ravaioli. I dem chiedono alla Giunta se sia a conoscenza di questi disagi arrecati ripetutamente ai pendolari e sottolineano la necessità di un confronto tra Regione e gestore al fine di ottenere la garanzia di un servizio più puntuale e di maggiore qualità.

«Il 21 gennaio scorso il treno Frecciabianca 8804 Ancona-Milano ha attraversato la stazione di Faenza, dove era atteso alle 7.47, senza fermarsi per effettuare il servizio viaggiatori – spiegano –. Il treno si è fermato poco oltre per diversi minuti, è quindi retrocesso verso la stazione, da dove è ripartito con un ritardo di 20 minuti, superato nel frattempo dal treno regionale 11524, stipato di pendolari lasciati senza assistenza e senza alcuna informazione. Si tratta di una situazione incredibile che purtroppo non rappresenta un’eccezione ma bensì un usuale disservizio, in quanto questa tratta registra usuali ritardi che variano da un minimo di 5 o 10 minuti. Lo riteniamo inammissibile soprattutto visto il costante impegno della Regione per garantire servizi efficienti nel settore dei trasporti».

Ludopatia, la Regione corregge la legge e avverte: «Nessun arretramento sul tema»

Previste proroghe per le delocalizzazioni in casi particolari decisi dai Comuni. Il Movimento 5 Stelle: «Un altro colpo di spugna»

La Regione ha modificato la normativa sulle sale slot, prevedendo alcune proroghe per le delocalizzazione. Una linea che si ammorbidisce? Secondo l’assessore regionale al Turismo, il ravennate Andrea Corsini, no. «Nessun tentennamento – dice -: la chiusura, imposta dalla legge, di sale slot e videolottery nel raggio di 500 metri da luoghi sensibili, come scuole e ospedali, è certa e inesorabile». Due i fronti su cui la giunta regionale ha agito. Si tratta di due argomenti che potevano generare «problemi e confusione»,

Il primo riguarda le proroghe che possono essere date a discrezione dei Comuni. «Massimo per sei mesi, valutabili caso per caso, abbiamo dati ai municipi stessi la possibilità di prorogare la delocalizzazione, ovvero lo spostamento delle attività da chiudere, in una zona libera da strutture sensibili. Ma spostamento o chiusura non sono negoziabili».

Per quanto riguarda i tempi concessi alle imprese, «si tratta di buon senso normativo. Mi spiego: se la sala si sposta, su indicazione del Comune, in una zona dove non ci sono luoghi sensibili e dopo poco la situazione cambia, ad esempio apre una casa-famiglia, che si fa? È ovvio che la struttura dovrà spostarsi perché incompatibile con la legge, ma è altrettanto ovvio che dovrà avere il tempo per delocalizzare di nuovo e trovare, in base alla nuova mappatura del Comune, un luogo diverso privo di zone sensibili nelle immediate vicinanze in cui insediarsi. Il fine di questa disposizione, lo ripeto, non apre una contrattazione: la sala dovrà necessariamente e obbligatoriamente spostarsi di nuovo, ma con tempi sostenibili sia per il Comune, sia per l’impresa che ha investito nella struttura». Corsini ricorda che l’Emilia-Romagna «è contro il gioco d’azzardo, e lo siamo non a parole. Siamo sempre stati molto molto attenti a disinnescare e combattere i fenomeni di dipendenza dal gioco patologico. È una questione che abbiamo affrontato sia dal punto di vista sanitario con investimenti di oltre 7, 4 milioni di euro per la cura e la prevenzione delle dipendenze assegnati dal Fondo per il gioco d’azzardo patologico 2018-2019, sia con incentivi agli esercizi commerciali che aderiscono al marchio ‘Slot free ER’ con un raddoppio, nel 2018, dei contributi passati a 300mila euro e che hanno permesso di approvare 30 progetti da Piacenza a Rimini».

Il Movimento 5 Stelle, però, con il consigliere regionale Andrea Bertani attacca: « Per noi quello che è stato messo nero su bianco nella delibera approvata ieri non è altro che un colpo di spugna bello e buono e che finalmente fa cadere la maschera al presidente di questa Regione, evidentemente bravo a mantenere gli impegni non nei confronti dei cittadini e di chi d’azzardo si ammala, ma solo verso gli imprenditori che in questi mesi hanno fatto un pressing costante affinché la legge anti-slot venisse depotenziata».

Offshore, dubbi da Confesercenti: «Servono politiche lungimiranti sulle estrazioni»

L’associazione non ha firmato il testo del manifesto “Ravenna Capitale dell’energia” perché perplessa sulla convivenza turismo-trivellazioni

Offshore

Confesercenti non ha firmato il manifesto “Ravenna Capitale dell’energia”. L’associazione, pur invitata all’incontro, coerentemente con le perplessità manifestate in più sedi sulla conviventa tra turismo, trivellazioni e estrazioni, ha deciso di non firmare il testo che vuole sollecitare il governo riguardo alla centralità di un settore messo in pericolo dal blocco alle estrazioni.

«Stante i riflessi delle estrazioni – si legge nella nota –  sull’abbassamento del suolo, con gli effetti evidenti sulla difficile tenuta del sistema costiero che rappresenta invece uno dei punti di forza della nostra economia, anche in prospettiva, Confesercenti ritiene opportuno salvaguardare l’identità del territorio auspicando nel contempo politiche lungimiranti e alternative sulla rigenerazione del sistema estrattivo come sulle scelte energetiche e di sviluppo delle rinnovabili».

Il 23 e il 24 marzo Faenza capitale italiana del calcio a 5. Gare anche a Russi

L’evento / Le fasi finali della Coppa Italia di futsal sono in programma dal 20 al 24 marzo in Emilia-Romagna. In campo Serie A maschile e femminile e Under 19. Semifinali e finalissima al PalaCattani in diretta su Sky Sport

Teaser Final Eight Emilia Romagna 2019
La locandina della Final Eight di Calcio a 5

La Final Eight della Coppa Italia di calcio a 5 è un appuntamento atteso una stagione intera. Dal 20 al 24 marzo sarà l’Emilia-Romagna a ospitare l’evento dell’anno, organizzato dalla Divisione Calcio a cinque con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e la collaborazione del Comitato Regionale emiliano-romagnolo della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore Giovanile e Scolastico della Figc. Tutte le strade porteranno in particolare a Faenza, con il PalaCattani sarà il teatro delle semifinali e della finale maschile, delle semifinali femminili e della finale Under 19, tutte in programma tra il 23 e il 24 marzo. La competizione girerà per sei città della regione e toccherà cinque province: Bologna, Ferrara, Modena, Ravenna e Reggio Emilia. Le sedi di gioco saranno infatti Cavezzo, Ferrara, Loiano, Reggio Emilia, ma anche Russi e, appunto per il gran finale, Faenza con il suo PalaCattani.

Si tratterà di tre competizioni in una: a sfidarsi, per cinque giorni da vivere tutti d’un fiato, i campioni della Serie A maschile, le stelle della Serie A femminile e i giovani Under 19 più interessanti del panorama nazionale. E per l’evento dell’anno non poteva che esserci una copertura mediatica eccezionale. Il futsal sbarca su Sky Sport: su Sky Sport Serie A (ch. 202) verranno trasmesse le due semifinali (sabato 23 marzo alle 16 e alle 18.30) e la finale maschile di domenica 24 marzo, con inizio alle 18. «Abbiamo da poco concluso un anno di grandi soddisfazioni per lo sport in questa regione ed entriamo a pieno nel 2019 con un altro evento di rilievo come la Final Eight della Coppa Italia di calcio a 5 – ha spiegato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini -. In cinque province si svolgeranno i quarti di finale, le semifinali e le finali di una competizione popolare come il calcio a 5, che conta davvero tantissimi appassionati, in tre categorie: Serie A, Serie A femminile e Under 19. Molti dei nostri territori si apprestano ad ospitare atleti, accompagnatori, delegazioni e tifosi che seguiranno il torneo: da Loiano, sull’Appennino bolognese, a Reggio Emilia, da Cavezzo, nel modenese, che ci ricorda quanto sia stato fatto per la ricostruzione dopo il sisma del 2012 e la forza degli abitanti delle zone colpite, fino a Ferrara, e ancora Russi e Faenza,  dove nello splendido PalaCattani si svolgerà la finale, il 24 marzo. È la dimostrazione di come l’Emilia-Romagna, terra di grande ricettività e disseminata di impianti per lo sport, sia il teatro ideale per molte discipline sportive, dalle più celebrate fino a quelle solo erroneamente definite minori ma in grado di richiamare appassionati da ogni luogo».

Finale Scudetto 2017 2018 GARA 5
Una immagine della finale della passata stagione

Tutte le gare della Final Eight 2019 non coperte da Sky saranno invece visibili in diretta Facebook sulla pagina PMGSport Futsal, che già da settembre trasmette tutte le partite del campionato di Serie A maschile di calcio a 5. Grazie alla collaborazione con PMG, i quattro quarti di finale di Serie A maschile – che si giocheranno mercoledì 20 e giovedì 21 marzo – saranno trasmessi anche su repubblica.it. Oneplayer distribuirà inoltre l’evento in Portogallo (Eleven Sports), in Africa (Kwese Sports) e in altri Paesi che saranno comunicati successivamente. Radio Bruno sarà radio partner dell’evento. «È con enorme orgoglio che ci apprestiamo a vivere in Emilia-Romagna l’evento più importante della stagione del futsal italiano – le parole del presidente della Divisione Calcio a cinque, Andrea Montemurro -. La Final Eight di Coppa Italia è tradizione, è competizione, ma è soprattutto innovazione e visibilità, come sempre straordinaria. Accogliamo Sky Sport nella famiglia del futsal italiano: avere una vetrina così prestigiosa è il premio al nostro lavoro quotidiano per il bene di questa disciplina e un incentivo a fare ancora meglio. Ringrazio la Regione Emilia-Romagna, il Comitato Regionale emiliano-romagnolo e tutti coloro che contribuiranno alla riuscita di questo evento di portata internazionale, che abbiamo deciso di legare a un’iniziativa benefica. Questo è il cuore del futsal».

Nei prossimi giorni verranno rese note le modalità di acquisto e i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti per le gare di Faenza (23-24 marzo), con l’incasso che sarà interamente destinato in beneficenza, alla donazione di un mezzo di trasporto per lo svolgimento dell’attività alla sezione di Faenza dell’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili). L’ingresso negli altri cinque impianti coinvolti sarà invece gratuito. Tutte le informazioni sull’evento sono disponibili sul sito ufficiale della Divisione Calcio a cinque (www.divisionecalcioa5.it) e sui canali social (Facebook, Twitter e Instagram), costantemente aggiornati per non perdere neanche un dettaglio sulla marcia di avvicinamento alla Final Eight. «Poter ospitare nella nostra regione un evento importante come la Final Eight è per il Comitato che rappresento un grande onore – ha concluso Paolo Braiati, presidente del CR Emilia-Romagna della Lega Nazionale Dilettanti -. In questi anni il futsal ha compiuto passi importanti in Emilia Romagna, anche grazie all’ottimo lavoro del referente regionale Alessandro D’Errico. Nella scorsa edizione del  Torneo delle Regioni ci siamo laureati campioni d’Italia con la Rappresentativa Giovanissimi, a conferma dei grandi progressi compiuti agendo sulla base del movimento, il modo migliore per assicurargli un futuro ricco di soddisfazioni. Auspico che questo evento possa essere d’impulso per una ulteriore crescita del futsal in tutta la nostra regione».

La Liverani Castellari piazza la rimonta vincente sul Forlì e “vede” i playoff

Volley B2 femminile / Sotto di due set, le padrone di casa lughesi rimontano la Bleu Line e la superano in un combattuto tiebreak

Lugo-Libertas Forlì 3-2
(18-25, 23-25, 25-16, 25-16, 17-15)
LIVERANI CASTELLARI LUGO: Capriotti 1, Grasso 11, Lauciello 7, Milesi 25, Piovaccari 16, Rizzo 14, Magaraggia (L), Gaddoni, Migliori 1, Corrente. Ne: Cavalli, Sangiorgi. All.: Marone.
BLEU LINE LIBERTAS FORLI’: Valpiani 13, Balducci 8, Bernabè 18, Grillini 6, Gardini 4, Rossi 12, Morelli (L), Geminiani (L), Stradaioli, Laghi, Raggi, D’Aurea 2. Ne: Bettini. All.: Delgado.
ARBITRI: Volpato e Fabris.
NOTE – Lugo: bs 11, bv 10, errori 24, muri 10; Forlì: bs 7, bv 3, errori 26, muri 11.

Liverani Castellari 19.1.2019
Una immagine del match vinto dalla Liverani Castellari contro Forlì

La Liverani Castellari fa sul serio, piazza la rimonta vincente contro la Bleu Line Forlì seconda in classifica e sul suo campo di Lugo si aggiudica 3-2 il derby romagnolo che la lancia a ridosso della zona playoff. Per due set le forlivesi riescono a domare l’entusiasmo della formazione di casa che poi ribalta il punteggio nella seconda parte di gara, fino a spuntarla in untie break tiratissimo.

Dominio assoluto della Bleu Line nel primo set: la squadra di Delgado vola sul 16-10 e mantiene il vantaggio fino al 25-18 conclusivo. Nel secondo periodo le forlivesi prendono un piccolo vantaggio e lo mantengono fino alla fine: 25-23 con Bernabè e Valpiani sugli scudi. In avvio di terzo parziale cambia del tutto la partita. Milesi sale in cattedra e la Liverani cresce a dismisura mettendo in crisi le forlivesi: 25-16. Senza storia anche la quarta frazione, con le lughesi che si fanno valere in battuta, volano sul 16-8 e vincono ancora 25-16. Tiebreak vietato ai deboli di cuore: Bleu Line vicina al successo sul 10-6 e 12-9 ma nel finale arriva la rimonta di Lugo che annulla un match ball e vince 17-15.

La vicepresidente di Lega Pro Cristiana Capotondi ha fatto visita al Ravenna Fc

L’attrice nella mattinata del 22 gennaio si è confrontata con i vertici giallorossi. Al termine dell’incontro le è stata regalata la maglia della prima squadra

Capotondi

Una gradita visita in casa giallorossa quella ricevuta in mattinata da parte di Cristiana Capotondi, vicepresidente di Lega Pro che ha visitato le strutture della società bizantina e conosciuto tutta la dirigenza e lo staff. «Un bel momento – si legge in una nota della società – di confronto e di arricchimento reciproco per una realtà in crescita come il Ravenna Fc, che sempre di più si sta affermando come una società strutturata e riconosciuta a livello nazionale, e non solo orgoglio cittadino».

Tra i molteplici temi di confronto, uno sguardo approfondito è stato quello relativo all’abbandono scolastico ed alla responsabilizzazione di tutte le componenti del sistema calcio nell’ambito della valorizzazione di un adeguato percorso di studio per i giovani atleti. Al termine dell’incontro che ha spaziato a 360 gradi sui temi di attualità del mondo della serie C, è stata regalata la prima maglia della squadra, i cui colori hanno riscosso particolare gradimento vista la nota fede romanista dell’attrice.

La My Mech chiude il girone di andata con una sconfitta in quattro set a Rimini

Volley B2 femminile / Al giro di boa le cervesi transitano in penultima posizione con otto lunghezze di ritardo dalla zona salvezza

Riviera Volley Rimini-Cervia 3-1
(25-19, 25-19, 21-25, 25-17)
RIVIERA VOLLEY RIMINI: Leonardi 14, Vujevic 7, Benvenuti 4, Orsi 17, Zucchini 12, Godenzoni 19, Catalano, Nicoletti, Macchi (L), Bissoni (L). Ne: Aglio, D’Emilio, Ariano. All.: Nanni.
MY MECH CERVIA: Fortunati 6, Bosio 11, Di Fazio 6, Ceroni 2, Pais Marden 10, Petta 7, Haly 7, Toppetti (L) 2, Gasperini. Ne: Ricci, Fabbri, Colombo, Caniato, Romani. All.: Briganti.
ARBITRI: Zanon e Fascina.

Fortunati
La palleggiatrice gialloblù Ilenia Fortunati

Il girone di andata della My Mech Cervia nel campionato di B2 femminile, si è chiuso a Rimini con la sconfitta in quattro frazioni sul campo del Riviera Volley. Le cervesi hanno lottato alla pari in diversi frangenti del primo e del secondo set, ma hanno dovuto capitolare di fronte alla superiorità delle padrone di casa. Nonostante tutto però, sotto 2-0, il sestetto di Briganti non si è perso d’animo, si è rimboccato le maniche e ha reagito guidato da Di Fazio, Pais e Haly, conquistando il terzo parziale. La personalità e la compattezza delle gialloblù hanno lasciato al palo del riminesi, che però hanno reagito prontamente nel quarto set, impedendo alla My Mech Cervia di raggiungere il tiebreak e di muovere la classifica. Al giro di boa le cervesi hanno conquistato sette punti, classificandosi al penultimo posto della classifica. La zona salvezza dista otto lunghezze: l’impresa pare difficile, ma non impossibile. La sosta del torneo consentirà ora alla My Mech di riordinare le idee in vista del girone di ritorno. Alla ripresa, domenica 3 febbraio, la formazione di Briganti sarà di scena a Rubiera.

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