Via libera del Ministero al deposito gnl sul Candiano: i lavori dalla primavera

Esulta Autorità portuale, soddisfatti gli investitori che spenderanno 70 milioni di euro per il progetto. A Marina e Porto Corsini erano stata raccolte 500 firme

Deposito Gnl Rendering3Questa mattina il Ministero dello Sviluppo Economica ha approvato il via libero definitivo al progetto per la realizzazione del deposito di gnl sul canale Candiano, tra Marina di Ravenna e Porto Corsini. I lavori dovrebbero partire in tarda primavera e dureranno tre anni. A darne notizia, in una nota, sono Pir ed Edison, le due aziende che finanzieranno l’investimento da circa 70 milioni di euro.

L’intervento prevede la costruzione di due grandi serbatoi da circa diecimila metri cubi. Molto soddisfatto il presidente di Autorità portuale Daniele Rossi che su Twitter esulta: «Ravenna è il primo porto italiano con un deposito gnl grazie all’investimento di Pir ed Edison. Oggi il via libera del Mise. Esempio di efficienza, dalle navi tutela dell’ambiente». Molto contento anche Guido Ottolenghi, presidente del gruppo Pir, che parla di «grande collaborazione delle istituzioni» e di un percorso all’insegna della trasparenza.

 

 

Il nuovo progetto desta comunque non poche preoccupazioni a Marina di Ravenna e Porto Corsini, i due paesi più vicini. Molti cittadini non si sono sentiti soddisfatti delle rassicurazioni avute in due distinte assemblee e hanno fatto una raccolta firme che ha avuto 500 sottoscrizioni. Si chiedevano approfondimenti sul tema: a preoccupare non è tanto la sicurezza dell’impianto in sé ma l’aumento del traffico di camion e di gasiere sul canale.

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