sabato
19 Luglio 2025

Ravennati al volante: in cinque anni la velocità media giornaliera è scesa di 6 km/h

Il confronto tra le abitudini di guida del 2013 e del 2017, sulla base dei dati raccolti dalle scatole nere di Unipol Sai: passiamo 76 minuti in auto ogni giorno

Pexels Photo 163945I ravennati trascorrono un’ora e 16 minuti al giorno in automobile a una velocità media di 34,9 km/h percorrendo 44 km al dì. È quanto emerge dall’Osservatorio Unipol Sai sulle abitudini al volante degli italiani nel 2017, realizzato in seguito all’analisi dei dati di circa 3,5 milioni di automobilisti assicurati che installano la scatola nera Unibox sulla propria autovettura.

In occasione della quinta edizione dell’Osservatorio, UnipolSai ha confrontato i dati del 2013 con quelli del 2017 al fine di analizzare e individuare su un ampio periodo di tempo, le variazioni dei trend e delle abitudini degli italiani e dei toscani al volante in un arco temporale caratterizzato dalla ripresa economica. Cinque anni fa il ravennate ogni giorno in media stava in auto 4 minuti in meno e percorreva sei km in più a una velocità di 41,5 orari.

«Nonostante un incremento del traffico negli ultimi 5 anni, periodo caratterizzato dalla crescita economica – scrive la compagnia assicurativa –, l’Emilia-Romagna rimane una delle regioni italiane in cui la qualità complessiva dell’esperienza di guida è particolarmente positiva e migliore rispetto al resto d’Italia. Gli emiliano-romagnoli trascorrono infatti in auto un’ora e 19 minuti al giorno rispetto a un’ora e 27 minuti della media nazionale a una velocità media di 34,3 km/h superiore di circa 5 km/h alla media nazionale. Per velocità media, la Regione è seconda solo a Trentino e Valle d’Aosta».

Spiccano in particolare Ferrara, con una velocità media di 37,4 km/h, e Parma con 35,4 km/h. Rimini ha una velocità media di 29,2 km/h, inferiore, seppur di poco, anche alla media nazionale (29,5 km/h), dato che si spiega con gli elevati flussi di traffico registrati nei mesi estivi. È sempre Ferrara la provincia dell’Emilia Romagna in cui si percorrono più km annui, ben 14.323, seguita da Parma (13.670 km annui) e Piacenza (13.454), mentre l’auto è meno utilizzata a Rimini (10.981 km annui) e Forlì-Cesena (12.229 km annui). A Ravenna 12.631.

Piazzamenti incoraggianti per i baby Merendi e Pizzini ai Tricolori Under 23

Scherma / I due atleti del Circolo Ravennate della Spada hanno partecipato ai campionati italiani di Belluno: Manuele si è fermato a un passo dai 64, Alessia invece dai sedicesimi di finale

MerendiPizziniBelluno
Assieme al tecnico Rocco, a sinistra Manuele Merendi, a destra Alessia Pizzini

Ai Campionati italiani di spada Under 23 che si sono disputati lo scorso fine settimana a Belluno, Manuele Merendi e Alessia Pizzini hanno rappresentato i colori del Circolo Ravennate della Spada, realizzando degli incoraggianti piazzamenti in vista del futuro. Per una sola fatale stoccata, Merendi ha perso 14-15 l’assalto di accesso ai 64, fermandosi nella prima metà della classifica su oltre 200 partecipanti. Un buon risultato per un ventenne che, nonostante gli impegni scolastici, lavorativi e personali, continua a dedicare parte del suo tempo all’attività sportiva agonistica e ad essere esempio di tenacia, impegno e costanza per gli atleti più giovani della sala.

Pizzini, alla sua prima esperienza negli Under 23 in quanto primo anno nella categoria Giovani, è stata fermata per i sedicesimi di finale dalla più navigata Sica per sole due stoccate. La giovane Alessia ha dato dimostrazione di ottime capacità tecniche e di grande determinazione anche in questo esordio. Capacità e determinazione che vedremo nell’imminente fine settimana alla Prima prova nazionale Giovani che la città di Ravenna ospiterà al Pala De André. Tra i circa 1000 atleti partecipanti la campionessa italiana giovani al momento in carica scenderà in pedana insieme ai compagni di sala Giovanni Gueltrini, Giacomo Lontani e ai Cadetti Stefano Cedrini, Matteo Magrini, Martina Bombardi e Sophia Eloisa Stella.

Le fatiche per Pizzini non finiranno il prossimo weekend: l’atleta giallorossa, infatti, è stata convocata dalla nazionale italiana per la Coppa del Mondo Giovani che si terrà i primi giorni di dicembre a Lussemburgo.

Carabiniere puntò la pistola contro un collega per evitare un controllo: condannato

Sette anni di carcere per un luogotenente di Roma: con un complice (cinque anni) si oppose alle verifiche di una pattuglia di Savio impegnata in una operazione antidroga

RAVENNA 20/11/2017. CARABINIERI, CONFERENZA PER MAXI SEQUESTRO DI DROGAUn luogotenente dei carabinieriè stato condannato ieri, 20 novembre, in tribunale a Ravenna a sei anni e otto mesi di reclusione per ricettazione di una pistola rubata, lesioni personali a un collega, resistenza a pubblico ufficiale e tentata rapina pluriaggravata: il 55enne Leonello Del Monte della compagnia Porta Dante di Roma il 10 novembre 2017 a Lido di Classe puntò una Beretta rubata contro il comandante della caserma di Savio durante un controllo successivo al sequestro di 2,5 tonnellate di droga avvenuto un paio di ore prima nella vicina Savio. Con Del Monte è stato condannato a cinque anni di carcere anche Tiziano Amici, 46 anni, che era in sua compagnia al momento dei fatti (Amici assolto dalla ricettazione). La notizia è riportata da Resto del Carlino e Corriere Romagna.

In buona sostanza all’alba di quella mattina i carabinieri del comando provinciale di Ravenna conclusero il sequestro di un maxi carico di droga arrivato via mare e trovato su un furgone in viaggio sulla statale Adriatica, l’epilogo di una delicata operazione antidroga. Nel corso delle ricerche di uno degli occupanti del furgone, sfuggito nei campi, una pattuglia di Savio individuò ai margini della pineta tre uomini vicini a due auto: uno dei tre sì allontanò, gli altri due erano Amici e Del Monte. La richiesta di documenti fece scattare la reazione.

Del monte si è difeso sostenendo che si trovava sul posto per un’operazione antidroga svolta in proprio dopo una soffiata ricevuta e poi era accaduto un malinteso.

Diga crollata, Ravegnana chiusa: a dicembre il progetto definitivo poi il cantiere

Dalla Regione l’ultimo aggiornamento sui prossimi passaggi verso il ripristino del collegamento tra Ravenna e Forlì dopo il crollo del 25 ottobre in cui ha perso la vita un tecnico

A dicembre sarà pronto il progetto per il definitivo ripristino dell’arginatura, della statale 67 tra Ravenna e Forlì e della campata della traversa di San Bartolo, e si potrà procedere quindi ad affidare il cantiere. È questo l’ultimo aggiornamento, fornito dall’assessora regionale alla protezione civile Paola Gazzolo, sui tempi per il cantiere sulla via Ravegnana dopo il crollo della diga sul fiume Ronco, dovuto a un cedimento dell’argine conseguente ai lavori per la realizzazione di una centrale idroelettrica, dove il 25 ottobre scorso ha perso la vita il sorvegliante idraulico, Danilo Zavatta.

Sono in corso le verifiche per fotografare lo stato di salute dell’argine. Avviate subito dopo il dissequestro dell’area disposto dall’autorità giudiziaria lo scorso 7 novembre – ad eccezione della centralina sullo sbarramento di San Bartolo –, queste verifiche seguono lo svolgimento delle opere urgenti di messa in sicurezza, realizzate dalla Regione con circa 260mila euro. L’intervento ha permesso di realizzare una barriera di palancole, tavole di acciaio, per bloccare il flusso di acqua e interrompere l’erosione dell’argine. «Entro la settimana si chiuderanno i rilievi tecnici, finanziati con circa 200mila euro, necessari per definire un quadro chiaro e approfondito della situazione», afferma ancora Gazzolo.

In particolare, il Servizio Area Romagna dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile ha già realizzato approfondimenti geoelettrici per valutare la distribuzione delle acque sotterranee, attraverso l’impiego di correnti elettriche fatte circolare nel terreno. In questi giorni si stanno concludendo i rilievi topografici di dettaglio di tutta l’area, insieme alle prove geognostiche necessarie per esaminare le condizioni dell’argine fino a 35 metri di profondità mediante appositi sondaggi e carotaggi.

«Terminate le valutazioni tecniche e assicurata l’incolumità pubblica, esigenze primarie – dichiara il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna, Michele de Pascale –, è fondamentale passare subito alla fase di realizzazione degli interventi per il ripristino della mobilità nel più breve tempo possibile. La situazione è oggettivamente di grande criticità, causata dal fatto che purtroppo non sussistono soluzioni viabilistiche alternative di rango idoneo a una strada fondamentale per l’economia e per la vita di tante persone. Comune e Provincia di Ravenna confidano che la progettazione si chiuderà rapidamente e che i lavori vengano svolti con il massimo della solerzia e al contempo per garantire la totale sicurezza. Siamo consapevoli della complessità della situazione, ma siamo certi che tutti gli sforzi saranno indirizzati al raggiungimento dell’obiettivo».

Giardini Speyer, arrivano nuove telecamere. Implementato il servizio territoriale

Dalla Regione stanziati 58mila euro per la realizzazione del progetto “Sicurezza integrata” di zona. Incontri con gli studenti dei due istituti della zona

La Regione Emilia-Romagna ha riconosciuto un contributo di 58mila euro alla realizzazione del progetto ‘Sicurezza integrata zona Giardini Speyer’, che prevede un investimento complessivo di 163mila euro. A spiegare come sarà realizzato l’intervento è il vicesindaco con delega alla Sicurezza, Eugenio Fusignani: «Si inserisce nella complessiva strategia di massima attenzione alla zona dei Giardini Speyer ed è finalizzato a promuovere un insieme di azioni di prevenzione integrata, in tale area e in quelle limitrofe».

In particolare sono stati previsti l’implementazione del sistema di videosorveglianza e il potenziamento del presidio territoriale; inoltre saranno organizzati incontri con gli studenti dei due istituti scolastici presenti nella zona, il liceo classico Dante Alighieri e l’istituto tecnico commerciale Ginanni, per promuovere la prevenzione di diverse forme di dipendenze, con particolare attenzione a quelle provocate dalle bevande alcoliche e dal gioco d’azzardo patologico. Ci daranno come sempre il loro preziosissimo supporto Cittattiva, l’Associazione Nazionale Carabinieri e l’associazione di volontariato di Protezione Civile RC Mistral.

«Ci fa molto piacere – conclude il vicesindaco – che la Regione abbia riconosciuto la validità del nostro progetto, considerandolo rispondente appieno alle finalità della legge regionale 24 del 2003 sulla disciplina della polizia amministrativa locale e la promozione di un sistema integrato di sicurezza».

Le associazioni di categoria: «Chiarezza sulla fusione della Camera di commercio»

Il percorso di fusione con Ferrara non piace più alla politica ma la normativa non è cambiata. «Noi ci siamo mossi per tempo per completare il processo nel 2019»

Camera Di CommercioLe associazioni di categoria, imprenditoriali e le leghe cooperative chiedono che sia fatta chiarezza sulla Camera di commercio e il suo futuro. La fusione con Ferrara, a sentire le ultime dichiarazioni del Pd, sembra ormai tramontata ma – di fatto – il percorso di accorpamento «è ancora in essere» visto che la normativa che lo prevedeva «non è stata al momento variata».

Un conto – si legge in una nota unitaria – «sono le prese di posizione di carattere politico e istituzionale e il dibattito in merito al ruolo e alle funzioni delle Camere di Commercio (che, giova ricordarlo, non sono una istituzione politica), un altro invece è il rispetto delle normative vigenti, in merito alle quali ogni organismo è chiamato a svolgere le funzioni che gli competono. A Ravenna, le associazioni si sono mosse in maniera coerente e trasparente, rispettando i tempi di presentazione dei dati previsti dalla legge per poter arrivare alla conclusione del percorso di costituzione della nuova Camera di Commercio entro gennaio 2019».

Ora tutto sembra bloccato: «Restando in attesa che la vicenda venga chiarita dai soggetti competenti, le Associazioni si impegnano a garantire che la Camera di Commercio di Ravenna, che ha svolto in questi anni un importante ruolo a favore del mondo economico locale, possa continuare a farlo in piena operatività e autonomia».

Incidente sulla Reale, muore una donna di 47 anni. Era di Camerlona

Secondo le prime informazioni coinvolte due auto e un camion. Ci sono altri due feriti di media gravità

AmbulanzaLa Reale – Statale 16 è stata teatro di un incidente stradale nel primo pomeriggio di oggi, martedì 20 novembre. L’incidente si è verificato a Mezzano, all’altezza con via Piangipane.

La vittima è una 47enne di Camerlona (B.M. le iniziali), che era a bordo di una Fiat 500. Procedeva in direzione Ravenna quando si è scontrato con un camion, con targa slovena, che veniva dalla direzione opposta. Si è poi scontrata con le altre due automobili che seguivano il camion: una Megane e una Polo, i cui conducenti sono rimasti feriti in maniera non grave. Entrambi infatti hanno impattato con la 500.

La 47enne è morta sul colpo. I motivi che hanno portato camion e utilitaria allo scontro non sono ancora chiari, tuttavia in quel tratto la Statale fa una leggera curva e non è escluso che – vista anche la pioggia – qualcuno abbia perso il controllo del mezzo, causando l’urto laterale.

La polizia stradale ha chiuso la strada per i rilievi. La Reale è stata aperta al traffico alle 17, dopo quasi tre ore dall’incidente. Per i soccorsi si sono mossi 118 e vigili del fuoco.

 

 

Nuovo palazzetto, apertura cantiere estate 2019: seimila posti, costo 15,5 milioni

Presentato il progetto definitivo: l’obiettivo è l’inaugurazione per la primavera del 2021 in tempo per la fiera Omc dei petrolieri. Dalla Camera di Commercio 3 milioni. Il nome sarà deciso con il bando per la ricerca dello sponsor da cui si attendono 100mila euro all’anno

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Un rendering del nuovo palazzetto dello sport di Ravenna nell’area del Pala De Andrè

L’apertura del cantiere è prevista nell’estate 2019 e il completamento dei lavori all’inizio della primavera 2021: diciotto mesi per costruire il nuovo palazzetto dello sport a Ravenna. La finestra di tempo è fissata da Omc, la fiera biennale dei petrolieri del Mediterraneo che si svolge tra marzo e aprile al Pala De Andrè e nell’area circostante dove sorgerà il nuovo impianto. In altre parole non si può cominciare prima della prossima edizione e si vuole accogliere quella successiva con la nuova configurazione. Stamani l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Fagnani e il sindaco Michele de Pascale hanno fatto il punto dei lavori: nella riunione del 23 novembre la giunta comunale approverà la delibera per il progetto definitivo e si potrà quindi procedere con la pubblicazione del bando di gara.

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Un rendering del nuovo palazzetto dello sport di Ravenna nell’area del Pala De Andrè

Alcune caratteristiche strutturali dell’edificio le avevamo già rese note nei mesi scorsi. Superficie coperta di 8.600 mq (di cui tremila utilizzabili in caso di esposizioni), potrà contenere seimila persone a sedere per gare di basket e volley (cinquemila in caso di concerti e spettacoli), sarà dotato di un impianto fotovoltaico con una produzione media annua di 173mila kwh, avrà un campo geotermico per la produzione di acqua calda sanitaria, avrà un impianto di aerazione capace di un ricambio di 120mila mc di aria all’ora. L’ingresso principale sarà dal lato della piazza centrale, da via Canale Molinetto invece l’accesso per gli atleti.

Stamani anche il punto della situazione sui costi e sulle coperture: in totale serviranno 15,5 milioni di euro. Era già noto che un milione arriverà dalla Regione nell’ambito di un bando da 35 milioni per le strutture sportive. Nei giorni scorsi sono stati annunciati due milioni dallo Stato in un altro bando. E oggi è stato annunciato il contributo da tre milioni dalla Camera di Commercio. Il resto uscirà dalle casse di Palazzo Merlato.

La progettazione è stata fai da te, senza cercare architetti esterni ma curata per intero dagli uffici comunali anche per abbattere i costi. L’ingegnere Massimo Camprini, dirigente dell’area, non fa mistero che nessuno dei tecnici avesse mai realizzato un’opera del genere: «Ma siamo orgogliosi di essere arrivati a questo punto. Quanto abbiamo fatto finora è stato difficile ma quello che ci aspetta da adesso lo sarà di più».

Rendering1«Non è stata una decisione presa a cuor leggero», ha commentato il sindaco a proposito della scelta di realizzare l’intervento mettendo fine a un dibattito che in città si trascina da anni sull’esigenza o meno di quest’opera. A far propendere per il sì sarebbe stata una serie di cause. Il bisogno di spazi certi per le squadre di pallavolo e pallacanestro (oltre al campo principali saranno costruite anche due palestre autonome adiacenti). La volontà di non rinunciare a fiere ed eventi espositivi (allontanando le sirene di altri luoghi che corteggiano Omc). La possibilità di entrare nel giro dei tour dei big della musica per spazi (a Rimini fanno tappa artisti del calibro di Negramaro e Jovanotti) e per qualità dell’acustica (il progetto su questo fronte è stato donato dalla fondazione Ravenna Manifestazioni «per avere un gioiello»). «Regaliamo alle società sportive, al mondo della cultura e alle imprese un contenitore che lancia una sfida senza limiti».

Il Pala De Andrè e il futuro palazzetto (il cui nome verrà deciso in base al contratto con uno sponsor da individuare tramite bando da cui si ipotizza di ricavare circa centomila euro all’anno) dovranno lavorare in sinergia creando una cittadella in cui possono trovare spazi eventi in contemporanea di diversa natura. Anche per questo il Comune affiderà la gestione di tutto il sito a un soggetto unico: proprio nel 2021 arriverà la scadenza della convenzione con la società Metro che oggi cura il De Andrè.

Treni più veloci verso Bologna. Potenziata anche la tratta per Rimini

Il nuovo orario ridisegna la tratta tra la Romagna e il capoluogo. Eliminate le fermate nel Bolognese, si guadagna un quarto d’ora

TrenoSi velocizzano le corse tra Ravenna e Bologna. La maggior parte dei treni che effettua il servizio con il capoluogo (29 su 38) a partire da domenica 9 dicembre accorceranno di circa un quarto d’ora il tempo di percorrenza: saranno effettuate in 69 minuti contro gli 81/83 attuali grazie all’eliminazione delle tante fermate tra Bologna e Imola. Un tempo di percorrenza che rende la scelta del treno più accettabile e quanto meno competitivo con la scelta dell’automobile.

L’offerta è stata totalmente ridisegnata in accordo con la Regione. Quasi tutti i treni proseguiranno poi la loro corsa fino a Rimini, portando complessivamente da8 a 24 le corse dirette fra Bologna e Rimini via Ravenna e viceversa. Inoltre ci saranno nuovi treni tra Ravenna e Rimini dando vita su questa tratta a un sistema cadenzato orario (partenza da Ravenna al minuto 19 e da Rimini al minuto 43) con un incremento medio di 7 treni al giorno.

 

Ravennati senza misure: sorridono tutte le squadre femminili, ko quelle maschili

Volley / I risultati, le classifiche e i tabellini delle squadre ravennati che partecipano al campionato di Serie C. Prima sconfitta per l’Atlas, Fenix e La Greppia non si fermano

Consar
Nonostante il ko crescono i giovani della Consar

Serie C maschile

Girone B (quarta giornata)

Conselice-Univolley Carpi 0-3
(18-25, 16-25, 25-27)
FORIS INDEX CM CONSELICE: Babini 4, Spadoni 4, Vignini, Zambelli 7, Cicognani 7, Contarini 10, Cavina, Polastri 3, Dirani 2, Ricci Maccarini 3, Monti (L), C. Saiani (L). Ne: K. Saiani. All.: Valli.

Atlas Santo Stefano-Hipix Spezzano 0-3
(21-25, 19-25, 24-26)
CONAD SAN ZACCARIA ATLAS SANTO STEFANO: Silvagni 8, D’Andria 3, Taglioli 17, Piadelli 1, Casadei 5, Martini, Fantini, Bussi, Scarpellini, Garavini 4, Monti (L). Ne: Dellacasa, Gatti. All.: De Marco.

Pagnoni San Giovanni in Marignano-Consar Ravenna 3-1
(27-25, 17-25, 25-16, 25-20)
CONSAR RAVENNA: Grottoli 6, Mare 10, Bellettini 7, Cardia 13, Caleca 1, Passalacqua 7, Pagnani (L), Frascio 1, Raggi 1, Santomieri, Baroni 1. All.: Marasca.

Dinamo Bellaria-Faenza 3-2
(26-24, 23-25, 21-25, 25-22, 16-14)
SPEM VOLLEY 2016 FAENZA: Cicconi 3, Giugni 9, Marchetti 12, Giusti 13, Bianchedi, Colasurdo 7, Olivucci 11, Rota 20, Berti (L), Fabbri (L). Ne: Lobietti, Alpi, Lassi. All.: Querzola.

Altri risultati: Titan Services San Marino-Volley Club Cesena 2-3, PlastorgommaKerakoll Sassuolo-Volley Cesenatico 3-0.

ClassificaAtlas Santo Stefano°° 15 punti; Sassuolo 12; Dinamo Bellaria 10; San Marino 9; Spezzano, Cesena e San Giovanni M.° 8; Carpi 3; Faenza 2; Consar Ravenna°, Conselice e Cesenatico 1 (° una gara in più).

Serie C femminile

Girone C (sesta giornata)

Pontevecchio Bologna Datamec-Olimpia Teodora Ravenna 1-3
(28-26, 14-25, 19-25, 20-25)
OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Poggi 9, Fontemaggi 22, Tampieri 8, Missiroli 20, Maiolani 10, Fusaroli 3, Monaco (L), Petre Paoloni (L), Morolli, Bendoni 3. Ne: Servadei. All.: Rizzi.

Cervia-Maccagnani Molinella 3-0
(25-17, 25-16, 25-23)
LA GREPPIA CERVIA: Agostini 12, Zatti 6, Magnani 15, Colombo 2, Petrarca 8, Caniato 8, Desiderio (L), Loffredo (L), Pappacena, Convertino, Piraccini 1. Ne: Villa, Fontana. All.: Briganti.

Faenza-Libertas Claus Forlì 3-0
(25-20, 25-12, 27-25)
FENIX FAENZA: Alberti 9, Tomat 6, Melandri 12, Taglioli 5, L. Guardigli 12, Emiliani 7, Maines 3, E. Guardigli 1, Zannoni, Greco 1, Martelli (L), Gorini (L). Ne: Tortolani. All.: Serattini.

Rubicone In Volley Savignanano-Massa Lombarda 0-3
(19-25, 23-25, 20-25)
MASSAVOLLEY MASSA LOMBARDA: Toschi, Galassi 10, Spada 14, Diop 14, Verlicchi 7, Domenichini 7, Bellettini 1, Piancastelli 2, Massioni, Sassatelli (L). Ne: Martelli, Montebugnoli, Castellani. All.: Zaniboni.

Altri risultati: Retina Cattolica-Gut Chemical Bellaria 3-2, Far Castenaso-Banca San Marino 3-1. Riposa: FlamigniKelemata San Martino in Strada.

ClassificaFaenza 17 punti; Cervia 15; Castenaso 14; Massa Lombarda* 12; Libertas Forlì* 10; Olimpia Teodora Ravenna 9; Cattolica 8; Molinella 7; Sammartinese* 5; Bellaria* 4; San Marino* e Pontevecchio Bologna* 3; Rubicone 1 (* una gara in meno).

Usa i soldi della compagna per giocare: arrestato per circonvenzione di incapace

Era legato alla donna, seguita da un amministratore di sostegno, dal 2017. In sette anni l’uomo si era giocato 850mila euro

Foto FinanzaUn 43enne campano è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Ravenna. L’uomo, residente a Faenza, secondo le fiamme gialle si era legato ad una donna in stato di difficoltà e approfittasse dalle sue precarie condizioni di salute per impossessarsi di ingenti somme di denaro, attraverso sistematici prelievi dai conti correnti della donna, che poi spendeva prevalentemente presso sale giochi e scommesse nonché per giocate on line.

L’uomo, ludopatico, negli ultimi sette anni ha effettuato giocate per 850 mila euro attraverso svariati conti-gioco a lui intestati. Altri conti-gioco risultano essere stati aperti anche a nome della circonvenuta, con la quale egli ha avviato la relazione sentimentale nel corso del 2017. Lo stesso inoltre, utilizzava come propri alcuni immobili della faentina, presso i quali aveva stabilito fissa dimora, tentando anche di sposare la donna al fine di ottenere vantaggi economici dalla comunione dei beni. L’indagine ha preso il via da una denuncia dell’amministratore di sostegno della donna ed è stata coordinata dal sostituto procuratore Marilù Gattelli.

 

L’Orva rompe finalmente il ghiaccio: la prima vittoria arriva contro Olginate

Basket B / Con la rosa al completo i biancoverdi lughesi battono i lombardi al termine di una buona prestazione

Lugo-Olginate 80-72
(28-26, 44-39, 67-59)
ORVA LUGO: Seravalli 11, Bazzocchi ne, Lucarelli 3, Farabegoli 2, Rossi 16, Leardini 11, Galassi 10, Brighi 2, Demarchi 9, Bracci 4, Cappelli ne, Bedin 12. All.: Galetti.
GORDON NUOVA PALL. OLGINATE: Stolic ne, Bugatti, Errera 6, Butta ne, Masocco ne, Marinò 4, Bartoli 8, Marra 24, Caversazio 13, Carella 3, Cusinato 1, De Bettin 13. All.: Meneguzzo.

Brighi Lugo
Un canestro del biancoverde Antonio Brighi

Arriva la prima vittoria per l’Orva Lugo, che finalmente si sblocca superando Olginate al termine di una buona prestazione. Nell’ottava giornata di andata gli Aviators affrontano la Gordon con il suo nuovo acquisto, il numero 15 Alessandro Marra, che finirà il match con un’ottima prestazione. Finalmente i biancoverdi si presentano con rosa al 100%, che riesce ad affrontare tutte le difficoltà che gli ospiti mettono loro di fronte.

Il primo quarto ha un solo nome: Tommaso Rossi. Ritorna dall’infortunio alla caviglia e si fa sentire subito: 10 punti e una presenza costante in tutte le parti del campo. Questa frazione di gioco è piuttosto equilibrata. Lugo va sotto di un punto a 5 minuti dall’inizio, ma è solo una breve parentesi (la squadra di casa conduce in vantaggio il match per ben 34 minuti sui 40 totali) e recupera finendo il quarto 28-26. Nel secondo periodo dicono la loro anche Seravalli e Leardini, che con delle triple importanti e delle buone penetrazioni aumentano il distacco fino al 44-39.

Nel terzo quarto Rossi, seguito da Leardini e Galassi, portano l’Orva al maggior vantaggio della partita (+12 sul 55 a 43), ma Olginate ci crede e si rifà sotto fino al 67-63 all’inizio dell’ultima frazione di gioco risvegliando le paure dei tifosi. L’aria però è diversa: Lugo reagisce e si porta di nuovo sul +12 grazie a Galassi, Demarchi e Bedin. Negli ultimi minuti Olginate non trova più bene il canestro e i padroni di casa gestiscono portando gli Aviators alla prima vittoria in stagione col punteggio di 80-72.

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