venerdì
12 Settembre 2025

Basket Ravenna e OraSì sempre più uniti per far sognare i tifosi giallorossi

Basket A2 / Presentata al Pala De André, con un conduttore d’eccezione come Dan Peterson, la sponsorship tra la società ravennate e il colosso agroindustriale Unigrà. Vianello: «Da presidente dico che l’obiettivo è la salvezza, da tifoso spero nei playoff»

La presentazione dell'OraSì Basket RavennaNon poteva che essere un grande vincente come Dan Peterson a presentare una sponsorship piena di soddisfazioni come quella tra Basket Ravenna e OraSì, che rinnovano il rapporto per la terza stagione di fila con la speranza di conquistare i brillanti risultati raccolti nei primi due anni. In una gremita Sala rossa del Pala De André, la “casa” delle partite interne della formazione guidata da Martino, l’intramontabile ex allenatore, nonché giornalista e telecronista, e soprattutto grande volto del basket italiano e non, dà vita a un piccolo show, con tutto lo staff dirigenziale e tecnico e l’organico giallorosso ad applaudire in platea assieme ai tanti tifosi presenti.

La presentazione dell'OraSì Basket Ravenna con Dan PetersonA rompere il ghiaccio è il presidente del Basket Ravenna Piero Manetti, Roberto Vianello, che spiega in questo modo il “segreto” dei successi della società giallorossa: «Innanzitutto la grande passione di tutti i componenti del club, dai dirigenti ai collaboratori, in secondo luogo il fatto che il basket sia lo sport più spettacolare e per ultimo i risultati raggiunti sul campo dai nostri giocatori. E’ grazie all’unione di questi tre fattori che siamo riusciti a raggiungere 3mila spettatori in alcuni match. Il popolo giallorosso inoltre è straordinario: è nato dal nulla ed è cresciuto con noi. Il nostro obiettivo? Da presidente dico centrare la salvezza, da tifoso spero nei playoff. Ringrazio inoltre l’amministrazione comunale per gli sforzi che sta facendo per la costruzione del nuovo palazzetto: è un qualcosa di straordinario, anche se non bisogna dimenticare che prima di tutto è necessario pensare al consolidamento delle società sportive ravennati, in modo che tra 4/5 la nuova struttura non diventi una cattedrale nel deserto».

La presentazione dell'OraSì Basket RavennaDal canto suo il colosso agroindustriale Unigrà riconferma il proprio forte legame con il territorio e con i valori dello sport, del benessere e di un’alimentazione sana, dando al contrmpo visibilità a OraSì, la prima liena con la quale il gruppo si rivolge al consumatore finale, sia con il presidio di supermercati e ipermercati, sia con il recente ingresso nel canale horeca. «Affianchiamo il Basket Ravenna – sottolinea Gian Maria Martini, amminsitratore delegato di Unigrà – sia per la passione che abbiamo per questo sport, al punto che io stesso spesso vengo al Pala De André ad assistere alle partite, sia ovviamente per la visibilità che questa collaborazione dà al nostro marchio. Come è emergente la squadra giallorossa, così è anche il nostro progetto, con in più un fondamentale connubio tra terriotorio e azienda». Anche Lavoropiù da quest’anno comparirà sulle maglie del Basket Ravenna. «Da dieci anni sponsorizziamo il Bologna calcio – afferma il direttore marketing Matteo Naldi – e da cinque la Fortitudo basket: il nostro augurio è che anche il rapporto con la società giallorossa duri altrettanto a lungo».

Lo sport in generale, non solo il basket, a Ravenna sta vivendo un periodo esaltante e di ciò non nasconde la sua soddisfazione l’assessore allo Sport, Roberto Fagnani. «Stiamo compiendo un passo culturale di enorme importanza, e cioè che il binomio tra sport e welfare sia giusto, perché chi investe sull’attività sportiva investe anche nel territorio. Assieme alla famiglia e alla scuola, lo sport è importantissimo per dare dei valori ai nostri ragazzi ed è soprattutto per questo che il Comune sta investendo così tanto in questo settore. L’amministrazione comunale cerca di fare quello che può per favorire la sua crescita, cosa che stanno facendo anche la città e le società sportive: speriamo che le aziende in futuro siano coinvolte in maniera ancora maggiore».

A parlare degli obiettivi sportivi, infine, è il tecnico dell’OraSì, Antimo Martino: «Quando abbiamo deciso di costruire la squadra, abbiamo puntato prima di tutto sulle qualità umane dei giocatori. Dopo aver lavorato per due mesi con questi ragazzi, ho capito che abbiamo formato un gruppo di valore, composto da persone che daranno sempre il massimo in campo. Questa squadra deve allenarsi duramente giorno per giorno per ambire a qualificarsi ai playoff. Poi, a quel punto, accadrà quel che dovrà accadere – termina il coach – ma prima di tutto pensiamo a concentrarci sulla prossima partita e a cercare di vincerla».

Licia Troisi, la signora del fantasy italiano. «Ho iniziato grazie a Tolkien»

L’autrice di best seller ospite a Lugo. «I miei lettori? Sono adolescenti e ventenni, appassionati di cultura pop e molto legati a mondi inventati di cui spesso scrivono o disegnano»

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Licia Troisi

Elfi, gnomi, draghi, druidi, spadoni, magie. Se questi elementi suscitano la vostra fantasia c’è una nuova iniziativa che fa al caso vostro, è Lugo Fantasy dal 5 al 7 ottobre alla biblioteca Trisi di Lugo (a questo link il programma) a cura di Nevio Galeati e della associazione Pa.Gi.Ne. (gli stessi di GialloLuna NeroNotte a Ravenna).

Tra gli ospiti più attesi c’è (giovedì 5 ottobre alle 21) Licia Troisi, che dopo aver esordito a 24 anni, è oggi molto letta dai giovani e ha pubblicato dieci romanzi e otto fumetti della saga del “Mondo Emerso”.

Licia

Come ti sei avvicinata al fantasy?
«Attraverso i cartoni animati. Ho conosciuto mio marito a venti anni, anche lui era appassionato di fantasy ma non lo aveva mai letto e così assieme ci siamo messi a leggere la Rowling, Marion Zimmer Bra­dley e Tolkien ed è stata una folgorazione. Mi sono resa conto che quella era l’ambientazione in cui mi sentivo più a mio agio per raccontare le mie storie».
Come è nato il tuo “Mondo Emerso”?
«Ha tante diverse influenze: Il signore degli anelli, che è stato il libro che mi ha convinto a scrivere, ma anche i fumetti giapponesi come Berserk, che ha avuto una fortissima influenza sulle cose che ho scritto».
Degli scrittori di oggi chi segui con più interesse?
«Il mio preferito è Jonathan Stroud, che ha appena concluso la serie Lockwood & Co. Di lui leggo tutto quello che scrive, perché è molto divertente e appassionante. Parla spesso di fantasmi. Fra gli italiani mi piace molto Fran­cesco Dimitri, l’autore di L’età sottile, un romanzo di formazione dove c’è della magia».
Nella tua scrittura è molto forte il legame con l’immaginario giapponese, a cui la tua generazione, nata negli anni ’80 è stata molto legata…
«Sì, è stata molto forte e diverse tematiche le ho prese proprio da lì. Per esempio l’idea del duello all’arma bianca che è il confronto tra due personaggi che hanno due diversi modi di vedere il mondo e in qualche modo queste due visioni collidono con lo scontro, come avviene in Dragon Ball o in Naruto».
Negli ultimi anni si sta sdoganando la letteratura di genere. La critica italiana si è aperta nei confronti del giallo e del noir, ma ancora sopravvivono molte resistenze verso il genere fantasy, come mai secondo te?
«Non lo so. Il noir e il giallo hanno un riferimento più diretto con la realtà e questo li rende più appetibili per certa critica, mentre il fantasy ha una ambientazione di fantasia che viene considerato per questo un po’ da bambini, anche se non è vero che tutti gli scrittosi lo siano, come per esempio George R. R. Martin (de Le cronache del ghiaccio e del fuoco) i cui libri sono pieni di sesso e violenza, ed evidentemente non sono per ragazzini».
Il rapporto tra letteratura fantasy e cinema è molto stretto…
«L’interesse per il fantasy in Italia è nato con le trasposizioni cinematografiche di Harry Potter e del Signore degli Anelli. Quello ha dato il vero impulso e lo è ancora, basti pensare al successo di Trono di Spade, anche questa una serie televisiva tratta da una saga letteraria».
In Italia quasi non esiste un cinema fantasy, tu sei mai stata avvicinata da produttori cinematografici?
«Sì, però le cose non sono mai andate in porto… Per i film fantasy ci vogliono moltissimi soldi e per questo sono quasi una esclusiva delle major americane ed è raro che autori italiani siano tradotti in inglese, quindi le loro storie sono tagliate fuori. Forse con le serie tv potrebbero esserci possibilità in più…»
Per scrivere hai scelto sempre la forma della trilogia, molto comune nel fantasy, come mai?
«Sono prolissa… Il primo libro era venuto lunghissimo, 1.200 pagine, e la Mondadori ha proposto di dividerlo in tre parti, riprendendo la tripartizione dei capitoli. Con l’andare del tempo ho capito che preferisco gli atti narrativi lunghi e così viene naturale dividerli in tanti libri».
Chi sono i tuoi lettori?
«Ho cominciato a scrivere pensando a un lettore che mi assomigliasse e che avesse i miei stessi gusti a livello di consumi culturali. Mondadori mi ha detto che i miei libri erano per ragazzi. Sono adolescenti e ventenni, appassionati di cultura pop e molto legati a mondi inventati di cui spesso scrivono o disegnano».
Sono diversi da come eri tu alla loro età?
«Sono molto simili. Io vedevo Lady Oscar e loro Il trono di spade, ma non c’è tanta differenza. La differenza principale è che ai nostri tempi essere nerd era visto male. Se eri appassionato di manga e sapevi tutto di cartoni animati giapponesi eri visto un po’ come “un poveretto”, oggi invece non è più così, anzi fa tendenza».

Pranzo di vicinato e balli persiani ai giardini Speyer. Aspettando il mercato…

Ultimi giorni della festa del quartiere della stazione, con eventi anche per la Notte d’Oro

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Il mercato in viale Farini

Continua fino al 7 ottobre la Farini Social Week, prima edizione della festa del quartiere stazione.

Giovedì 5 alle 18.30 al Grinder coffee lab di via di Roma incontro con Roberta Barlati che racconta la sua esperienza di vita e di lavoro a Dubai.

Venerdì 6 alle 17 si parte da Cittattiva per una visita al quartiere Farini a cura del Fai Ravenna e Fai Giovani Ravenna.

Sabato 7 pranzo autogestito di vicinato dove ciascuno porta il proprio pranzo e lo condivide con i partecipanti. Nel pomeriggio musica, animazioni, invasioni poetiche, laboratori per bambini, scambio di libri, esibizione di parkour. Dalle 19 “Farini social week” diventa Notte d’oro con street food, musica e balli persiani ai Giardini Speyer, la festa Rockabilly da Grinder e il PlayDrinkBar all’osteria Il Paiolo di piazzale Farini.

Nello scorso weekend il viale ha ospitato il mercato ambulante con 55 bancarelle abitualmente in piazza Sighinolfi. Un esperimento riuscito (vedi foto, verrà ripetuto il 19 novembre in occasione della domenica ecologica). L’assessore al Commercio, Massimo Cameliani, sta pensando di rendere la cosa un appuntamento con cadenza fissa.

Riciclaggio di denaro, calano le segnalazioni di operazioni sospette in provincia

Nel primo semestre del 2017 sono state 224, nello stesso periodo del 2016 erano state 236. In regione solo Bologna in crescita

Le segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio di denaro in provincia di Ravenna sono state 224 nel primo semestre del 2017, poco più di una al giorno. Numeri in calo rispetto all’anno scorso: nel secondo semestre erano state 263 e 236 nel primo semestre. È quanto emerge dai numeri dell’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia. Anche il totale regionale è in calo: 3.250 nel primo semestre 2017 a fronte di 3.577 nello stesso periodo del 2016: tra le nove province solo Bologna è in crescita. Nel contenitore delle segnalazioni anti-riciclaggio c’è di tutto, dai bonifici bancari alla vendita di titoli azionari, passando per assegni e finanziamenti.

In piazza Kennedy tre serate di eventi, dal rock fino alla realtà virtuale

Il clou per la Notte d’Oro con dj Geo From Hell. Spazio anche a un omaggio ai Corvi

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Geo From Hell in una foto utilizzata per il suo profilo Facebook

La programmazione di eventi nella nuova piazza Kennedy di Ravenna, voluta e finanziata dall’associazione dei locali della zona, entra nel clou nel weekend della Notte d’oro. Questa sera, giovedì 5 ottobre, viene recuperata la data del festival rock saltata per maltempo, con i concerti dei ravennati Kuf e, a seguire, dei concittadini Sunset Radio, in procinto di partire per un tour addirittura in Giappone, dove è particolarmente apprezzato il punk-rock melodico di stampo californiano proposto dal gruppo. In apertura e durante la serata bancarelle e street food.

Domani, venerdì 6, l’appuntamento è invece con un omaggio alla storica band beat-rock italiana anni sessanta de I Corvi, a un anno dalla scomparsa del chitarrista Antonello Gabelli: sul palco Gigi Puzzo al basso, Vanni Comotti alla batteria accompagnati al piano da Mimmo Camporeale (ex pianista di Vasco Rossi) e alla chitarra da Ricky Portera (fondatore degli Stadio e storico chitarrista di Lucio Dalla).

Sabato 7 è tempo invece di Notte d’Oro, che in piazza Kennedy partirà alle 19 con l’aperitivo e dimostrazioni di realtà virtuale; dalle 21.30 concerto tributo ai Muse e dalle 23 fino a notte fonda dj-set con ospite d’eccezione Geo From Hell, artista ravennate di fama internazionale targato Sony, vincitore del programma televisivo Top Dj.

Una giornata dedicata al matrimonio all’Antico Convento di Bagnacavallo

AssaggioweddingNell’affascinate cornice dell’Antico Convento San Francesco di Bagnacavallo, grazie all’unione tra il circuito l’Assaggio Wedding forlivese,  l’associazione Bagnacavallo Fa Centro e i nuovi gestori della struttura ricettiva dell’Antico Convento, si svolgerà una giornata dedicata al matrimonio.

Domenica 8 ottobre saranno presenti alla manifestazione le aziende specializzate del territorio, da Ravenna a Forlì, passando per Bagnacavallo e Faenza: attività artigianali e commerciali in grado di offrire tutti i servizi necessari per il matrimonio e tutti i momenti di festa, dagli abiti alle decorazioni floreali, dal parrucchiere all’organizzazione del viaggio di nozze.

Dalle 11 alle 19 professionisti preparati e appassionati del proprio lavoro consiglieranno e affiancheranno i futuri sposi con un ricco programma di appuntamenti.

Si susseguiranno momenti di make up, sfilata, cake design, aperitivi e il taglio della torta. Area food e buoni spesa dedicati alle coppie registrate. Inoltre musica e danza di intrattenimento per tutta la famiglia.

Ingresso gratuito.

Per conoscere il programma completo della giornata consultare il sito www.assaggiowedding.it

Al planetario si va “a caccia di Dante fra le stelle”. Per bambini da 8 anni

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Il planetario di Ravenna

Sabato 7 ottobre, alle 16.30 al planetario di Ravenna si terrà lo spettacolo “A caccia di Dante fra le stelle”, rivolto a bambini dagli 8 anni in su.
Amalia Persico accompagnerà i bambini in un viaggio fra le stelle e i pianeti, alla scoperta del sommo poeta e del cielo stellato, dei suoi viaggi e degli strumenti di orientamento della sua epoca; astri, costellazioni e orse che probabilmente lo aiutarono proprio a raggiungere la città di Ravenna dove scrisse le due ultime cantiche che rappresentano una finestra sul suo cosmo.
Si attraverseranno quindi i nove cieli immaginati da Dante, in cui il poeta si trasforma in una sorta di moderno astronauta alla ricerca della sua amata Beatrice, toccando stelle e pianeti, incontrando luoghi lontani e personaggi celebri della sua epoca.

L’ingresso allo spettacolo è libero e non occorre la prenotazione.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Arar (Associazione ravennate astrofili Rheyta) e si inserisce nel quadro delle iniziative di “Ravenna per Dante” per rendere omaggio alla vita e alle opere di Dante Alighieri all’insegna del celebre verso “Uscimmo a riveder le stelle” con cui si conclude la prima cantica della Divina Commedia.

Tutto pronto al Mar per la grande mostra sulla scultura in mosaico

L’inaugurazione per il pubblico è in programma venerdì 6 ottobre alle 18. Info utili su orari e biglietti

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L’installazione dell’opera di Basaldella al Mar

È stata aperta ieri (mercoledì 4 ottobre) e posizionata al Mar la testa in mosaico di Mirko Basaldella, simbolo della grande mostra del Museo d’Arte della città di Ravenna che inauguerrà domani (venerdì 6 ottobre) nell’ambito della quinta edizione della biennale di mosaico contemporaneo.

Si tratta di “Montezuma, Fontana, Mirko. La scultura in mosaico dalle origini a oggi”, mostra curata da Alfonso Panzetta con la collaborazione di Daniele Torcellini che resterà allestita ben oltre la durata di Ravenna Mosaico, fino al 7 gennaio. Una mostra considerata nella cartella stampa “definitiva, originale e affascinante”, che documenta il rapporto tra scultura e mosaico con capolavori di alcuni tra i protagonisti del Novecento italiano. In esposizione saranno presenti circa 140 opere, a partire dagli esempi “primitivi” mesoamericani, punto di riferimento per innescare il singolare corto circuito creativo tra scultura e mosaico, fino ad arrivare alle creazioni più recenti delle generazioni attuali, che lo impiegano in modo sempre più innovativo e inatteso.

L’inaugurazione per il pubblico, dopo la vernice mattutina per la stampa, è in programma alle 18 di venerdì 6 ottobre, poi la mostra resterà aperta dalle 9 alle 18 tutti i giorni tranne il lunedì. L’ingresso costa 6 euro (ridotto 5, studenti 4, omaggio fino a 10 anni).

Nuova sede in centro storico a Ravenna per l’Accademia del Musical

Sono partite le lezioni di prova gratuita per ragazzi di recitazione, danza e canto. Continua anche la collaborazione con la British School

181Sabato 7 ottobre alle 18 l’Accademia del Musical di Ravenna inaugura la nuova sede di via Girolamo Rossi (al civico 53) gestita dall’Accademia Cecchetti.

I corsi per ragazzi dai 7 ai 20 anni sono ripartiti il 2 ottobre con lezioni di prova gratuita. Gli allievi verranno seguiti da qualificati docenti come Paola Baldini (recitazione), Sara Buratti (modern jazz), Elena Casadei (danza contemporanea), Serena Mazzotti e Chiara Rambaldi (danza classica) e Valentina Cortesi (canto individuale e corale). La direzione artistica è sempre di Laura Ruocco (su Rai Gulp sta andando in onda la terza stagione della serie “Mia & me” che la vede tra i protagonisti principali), affiancata da Giorgia Massaro in qualità di coordinatore didattico, con cui condurrà mensilmente una masterclass di “musical theatre”, abbinata, anche quest’anno, allo studio della lingua inglese in collaborazione con la British School di Ravenna, che aveva curato per la stessa Accademia anche tutto il progetto legato a “Matilda il musical” che si è concluso con un viaggio a Londra per tutti i ragazzi.

Alcuni allievi dell’Accademia del Musical – tra cui Lucrezia Gjoka, Matilde Liotta, Thu Thuy Romoli e Andrea Zannini – si stanno tra l’altro preparando per partecipare alla prossima Trilogia d’Autunno del Ravenna Festival che porterà in scena tre capolavori “sull’orlo del Novecento” dal 17 al 26 novembre (Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e Tosca di Giacomo Puccini) che si alterneranno sul palcoscenico del Teatro Alighieri, con la regia di Cristina Mazzavillani Muti.

L’Accademia continua ad avvalersi anche della “Borsa di Studio Antonio Tognini”, un finanziamento agli studi di minimo 1.000 euro che viene concesso e diviso tra studenti meritevoli, come premio per particolari risultati raggiunti nelle materie studiate e nella disciplina di condotta tenuta durante l’anno.

E le attività dei piccoli artisti hanno sempre anche uno sguardo rivolto al sociale con il sostegno della Fondazone Lucè Onlus. L’11 novembre all’Hotel Cappello un importante convegno sulla presentazione e l’utilizzo della Scrambler Therapy, la macchina che riduce il dolore cronico, donata alla città (http://www.lucefondazione.org).

Per informazioni sui corsi rivolgersi alla segreteria organizzativa (tel. 331 7983986) o consultare il sito internet www.laccademiadelmusical.it

L’Engim acquista gli immobili ex Marani: farà percorsi didattici nell’agroalimentare

Insegnare la produzione, la lavorazione e la commercializzazione dei prodotti del territorio: il primo corso coinvolge 17 studenti tra i 15 e i 18 anni

Costruire una “filiera didattica” del settore agroalimentare nel territorio ravennate, dove sono presenti aziende di qualità, ma persisteva l’assenza di un ente che si occupasse di formazione specifica. Con questo obiettivo Engim Emilia Romagna ha acquisito gli immobili dell’ex azienda agricola sperimentale Mario Marani, in via Romea Nord 248, individuandoli quale sede di nuovi percorsi per ragazzi e adulti.

L’ex azienda sperimentale a partecipazione pubblica ( fu concepita nel 1929 come ente morale, qui trovate tutta la sua storia) è stata posta in vendita all’asta dal tribunale nell’ambito di una procedura di composizione di crisi da sovra indebitamento, suddivisa in due lotti; il lotto “uno” comprendente circa 7,5 ettari di terreno; il lotto “due” comprendente gli immobili e oltre due ettari di terreno.

Il 17 luglio si è tenuta l’asta a busta chiusa, in relazione alla quale sono pervenute le offerte di Engim Emilia Romagna (400.000 euro per il lotto 2) e della società cooperativa agricola Cab Terra di Piangipane (227.000 euro per il lotto uno) che sono, pertanto, risultati i soggetti aggiudicatari. Il 13 settembre è stato perfezionato con rogito notarile l’atto pubblico di cessione ai predetti aggiudicatari.

Engim Emilia Romagna – si legge in una nota – «è partita dalla consapevolezza che la formazione professionale ha una natura che la distingue radicalmente dal sistema scolastico tradizionale:  è chiamata a modificare continuamente i percorsi formativi per anticipare necessità o rispondere a bisogni specifici del mondo del lavoro. Ora sarà possibile insegnare a ragazzi come ad adulti la produzione,  la lavorazione e la commercializzazione dei prodotti del territorio; custodirli nella qualità e promuoverli nel mondo»

Il primo corso è già partito e coinvolge 17 studenti fra i 15 e i 18 anni nella classe prima del corso per operatore agroalimentare Ifp (Istruzione e formazione professionale). Il progetto è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa in municipio, alla quale sono tra gli altri intervenuti gli assessori alle Attività produttive Massimo Cameliani e all’Istruzione Ouidad Bakkali, il consigliere regionale Mirco Bagnari e la direttrice dell’Engim Rina Giorgetti.

Uno-due del Padova nel primo tempo: Ravenna piegato al Benelli dai veneti (0-2)

Calcio / Decidono il match le reti al 27′ e al 32′ di Belinghieri e Capello (su rigore). Giallorossi quasi mai pericolosi, le uniche conclusioni sono di Maistrello: portiere avversario mai impegnato

Ravenna-Padova 0-2
RAVENNA (3-5-2): Venturi; Ierardi (1′ st Ronchi), Lelj, Venturini; E. Ballardini, Selleri (12′ pt Severini), Papa, Cenci (1′ st A. Ballardini), Magrini (16′ st Piccoli); Samb (26′ st De Sena), Maistrello. A disp.: Gallinetta, Lucarini, Portoghese, Sabba. All.: Antonioli.
PADOVA (4-3-1-2): Bindi; Madonna, Cappelletti, Trevisan, Contessa; Pulzetti, Pinzi (36′ st Serena), Belinghieri (36′ st Russo); Candido (22′ st De Risio); Capello, Guidone (22′ st Chinellato). A disp.: Burigana, Zambataro, Ravanelli, Merelli, Cisco, Zivkov. All.: Bisoli.
ARBITRO: Schirru di Nichelino (assistenti Buonocore e Cavallina).
RETE: 27′ pt Belinghieri, 32′ pt (rig.) Capello.
NOTE – Ammoniti Guidone e Belinghieri. Angoli: 5-6. Recupero: 2′ pt, 5′ st.

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Mirco Severini è entrato in campo nella ripresa

Le formazioni Il Ravenna scende in campo con la difesa a tre, composta da Ierardi, Lelj e Venturini, mentre ai lati agiscono il capitano Elia Ballardini e Magrini, che ha vinto il ballottaggio con Amedeo Ballardini, in mediana giocano Selleri, Papa regista e Cenci, in attacco Maistrello e Samb. Il tecnico biancorosso Bisoli schiera il Padova con la retroguardia a quattro formata da Madonna, Cappelletti, Trevisan e Contessa, il centrocampo a tre da Pulzetti, Pinzi e Belinghieri e in avanti Candido è a supporto delle punte Capello e Guidone.

Primo tempo

4′ Maistrello ci prova di testa, con palla che finisce alta sulla traversa
11 Contessa crossa dalla sinistra per Guidone, la cui deviazione aerea è controllata senza problemi da Venturi
12′ esce Selleri, dolorante a una spalla, e viene sostituito da Severini
17′ ammonito Guidone per gioco falloso su Elia Ballardini
22′ tiro dalla lunga distanza di Candido che sfiora il palo alla sinistra di Venturi
27′ gol del Padova: sul lancio dalla destra di Madona l’indisturbato Belinghieri ha il tempo per controllare e beffare il portiere giallorosso con una precisa conclusione sul secondo palo
31′ l’arbitro Schirru fischia un calcio di rigore per fallo di Ierardi su Guidone
32′ raddoppio del Padova: dal dischetto Capello spiazza Venturi
44′ ammonito Belinghieri per gioco scorretto ai danni di Elia Ballardini
47′ Schirru fischia la fine del primo tempo dopo due minuti di recupero. Padova in vantaggio di due reti, realizzate nello spazio di cinque minuti, dal 27′ al 32′, da Belinghieri e Capello su rigore. Per il resto poche emozioni, con i due portieri in pratica mai impegnati in modo serio

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Il centrocampista Salvatore Papa

Secondo tempo

1′ doppio cambio operato da Antonioli: nel Ravenna giocano Ronchi e Amedeo Ballardini al posto di Ierardi e Cenci
6′ Papa prova a cercare il jolly dalla lunga distanza, con la palla che va in curva Nord
12′ sul corner calciato da Papa la palla schizza su Severini che non riesce a indirizzare in rete, con Bindi che interviene in mischia
15′ Maistrello in area si impossessa col fisico del pallone, resiste a una carica di un avversario e prova la conclusione, mancando però il bersaglio da buona posizione
16′ quarto cambio per i giallorossi: Piccoli sostituisce Magrini
22′ prime due sostituzioni nel Padova: De Risio per Candido e Chinellato per Guidone
26′ Antonioli esaurisce i cambi: De Sena entra al posto di Samb
30′ su calcio d’angolo di Contessa il Padova sfiora il tris con un colpo di testa di Cappelletti che termina a lato di pochissimo
36′ altri due cambi effettuati da Bisoli: in campo Russo e Serena per Belinghieri e Pinzi
43′ Amedeo Ballardini salva quasi sulla linea sul tiro a botta sicura di Pulzetti
49′ Elia Ballardini si incunea in area ma sul suo assist libera la difesa biancorossa. Poi ci prova De Sena, ma Bindi blocca
50′ la partita si chiude dopo cinque minuti di recupero: il Ravenna nella ripresa prova a spingere con più convinzione, ma la difesa del Padova fa buona guardia e Bindi non corre rischi. Più pericolosi i biancorossi veneti, che sfiorano il tris con Cappelletti e Pulzetti

La situazione

Le partite (settima giornata, mercoledì 4 ottobre): Fermana-Bassano 0-1, Mestre-Sambenedettese 1-2; Ravenna-Padova 0-2, Santarcangelo-Reggiana 1-1, Sudtirol-Modena 3-1; ore 20.30 Vicenza-Fano, AlbinoLeffe-Triestina; giovedì 5 ottobre ore 14.30 Pordenone-Gubbio, Teramo-FeralpiSalò. Riposa: Renate.

Farmaci sottratti in ospedale: denunciata una 46enne sorpresa in medicina d’urgenza

La donna è stata riconosciuta come una ex paziente ricoverata nel reparto. Avrebbe preso medicine riservate all’uso ospedaliero

ospedale, ausl genericaUna 46enne è stata fermata e denunciata ieri in Medicina d’urgenza perché sopresa con farmaci che la polizia ritiene essere stati sottratti in ospedale. Le volanti sono intervenute su richiesta del personale di vigilanza attorno alle 18.30 di martedì. Una donna era stata bloccata da una guardia giurata: era stata segnalata dal personale infermeristico che l’aveva vista aggirarsi tra le corsie con fare sospetto.

La donna è stata riconosciuta poiché fino a pochi giorni prima si trovava ricoverata in quel reparto, e le cui dimissioni dalla struttura sanitaria sono coincise con la sparizione di medicinali riservati all’uso ospedaliero e disciplinati in quanto sostanze psicotrope. La 46enne alla richiesta se avesse con sé medicinali, ha mostrato una scatola di farmaci già in parte utilizzata, sulla quale era chiaramente riportata la dicitura che ne vieta la vendita e ne riserva l’uso all’ambito ospedaliero.

Priva di qualsiasi documento la donna è stata accompagnata in Questura ove è stata identificata attraverso la comparazione delle impronte digitali ed è risultata gravata da vari precedenti penali ed al termine degli accertamenti è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.

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