Il nome di Mussolini non sarà più nell’albo dei cittadini onorari di Ravenna Seguici su Telegram e resta aggiornato Approvato l’odg che non revoca la cittadinanza ma rimuove i nominativi di chi ha ottenuto il riconoscimento per meriti fascisti È stato votato dalle forze di maggioranza (Pd, Sinistra per Ravenna, Ama Ravenna, Mdp – Articolo 1) e dalle forza di opposizione Ravenna in Comune (che per prima aveva sollevato il tema di discussione poi affrontato anche in commissione) e Gruppo Misto l’odg per eliminare dall’albo delle cittadinanze onorarie coloro che l’hanno ottenuta per meriti fascisti (come è il caso di Benito Mussolini), una soluzione che ha trovato una convergenza più ampia della semplice revoca inizialmente valutata. I nomi non compariranno più nell’albo ma non saranno modificati i provvedimenti storici. In aula si è registrata l’astensione del Pri e la scelta di non partecipare al voto e quindi uscire del centrodestra: Lega Nord, LpRa e Fi che hanno definito i dibattiti sul tema «lunari vetero-sinistrorsi». Insieme a quello sulle cittadinanze, è stato discusso infatti un altro ordine del giorno che riguarda invece il divieto di concedere contributi ma anche patrocini o concessioni di suolo o aree pubbliche a «organizzazioni ed associazioni che si richiamino direttamente all’ideologia fascista, ai suoi linguaggi e rituali, alla sua simbologia, o che esibiscano e praticano forme di discriminazione razziale, etnica, religiosa o sessuale». Secondo la coalizione che ha sostenuto Massimiliano Alberghini nella corsa a sindaco, si tratta di due «inutili ordini del giorno di stampo esclusivamente ideologico, fossilizzati su paradigmi archeologici». Questo secondo ordine del giorno ha ottenuto il voto favorevole anche del Pri. Ora perché i contenuti degli odg diventino effettive saranno necessarie due delibere che passeranno dal consiglio comunale. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... E il Pd revoca a Benito Mussolini la cittadinanza onoraria di Ravenna Verso il voto: le manovre in provincia di Ravenna e i nomi dei primi candidati Anche a Ravenna sabato una manifestazione antirazzista e antifascista Seguici su Telegram e resta aggiornato