Bongarzone, il pattinatore comunista che si commuove con gli Inti-Illimani Seguici su Telegram e resta aggiornato Il lizza per i Comunisti Uniti, giornalista e fotografo, immagina una città più inclusiva, ecosostenibile e solidale La figura di Alessandro Bongarzone disegnata da Giacomo Damassa Secondo uno schema di domande della nostra redazione poste in modo analogo a tutti gli 11 candidati a sindaco di Ravenna per le prossime elezioni amministrative, ecco il profilo, personale, l’orientamento politico e le idee per governare la città del candidato a sindaco Alessandro Bongarzone, 62 anni, nato a Roma. Comunisti Uniti è il nome della sua lista che mette insieme Pci e Prc. Da quest’ultima viene Bongarzone. Già nella storia delle campagne elettorali: è il primo caso in cui un candidato ammette esplicitamente che non potrà vincere. Titolo di studio: licenza media Lingue parlate: inglese… a little bit Professione: fotografo, giornalista pubblicista Orientamento religioso: credente Tessera di partito? Ora Prc; in precedenza Cristiano-Sociali, Ds, Pci quello del 1921 Esperienze politiche precedenti: candidato Camera dei Deputati nel Lazio, consiglio circoscrizionale Roma XI Stato civile: coniugato, una figlia e due figli Reddito annuo: 6.999 euro Veicoli di proprietà: Non ho automobile né altri mezzi di locomozione. Non so andare in bicicletta. Vado benissimo sui pattini a rotelle ma, ormai, non mi fido dei miei riflessi Immobili di proprietà: 1/3 della casa dei nonni Segue uno o più sport? Per chi tifa? Calcio, As Roma Pratica sport? No Altri hobby? Lettura, scacchi, chitarra, volontariato Consigli per gli “acquisti”… Un libro? L’obbedienza non è più una virtù, i documenti del processo a don Milani Un film? C’eravamo tanto amati Un disco? Io sono nato Libero, 1973 Un programma tv? “Nascita di una dittatura” del 1972 La vacanza/viaggio più bella fatta finora e quella dei sogni? Lisbona la città più luminosa d’Europa Su quali social network ha un profilo? Fb, Tw, Ig, Wa, Telegram, Signal, Linkedin: tutti prima della candidatura L’ultima volta che… …ha usato un mezzo di trasporto pubblico? Se ve ne fossero anche nel forese di Ravenna li userei tutti i giorni …ha letto un libro? La settimana scorsa …ha preso una multa? Un mese fa …ha manifestato in piazza? Il 10 settembre a Parma con i lavoratori della Gkn …ha detto una bugia? Poco fa! Non era una manifestazione ma un incontro pubblico in un parco. …ha fatto la lavatrice? Stamattina …ha pianto? Pochi minuti fa ascoltando gli Inti-Illimani …si è ubriacato? Spesso da giovane, come tutti, per provare ad essere adulto …ha usato droghe? Mai. Mi mette tristezza il rito collettivo dello sballo… farlo da solo mi viene da piangere. Che lezione deve trarre Ravenna dalla pandemia? Quali politiche sanitarie deve metter in pratica il prossimo sindaco? Dove non c’è il guadagno, il privato si fa di nebbia. Allora recuperare “in house” il massimo delle attività date all’esterno, attivare un serio piano di decentramento sanitario. Per il sindaco è fondamentale l’azione di controllo, proposta, e rivendicazione di sempre più alti livelli di assistenza nei confronti del livello regionale e delle aziende sanitarie. Servono presìdi territoriali multidisciplinari. Qual è il suo parere sul green pass? È un certificato che attesta l’avvenuta vaccinazione, l’importante è vaccinarsi Il migliore e il peggiore della giunta uscente? La migliore è Valentina Morigi per l’attenzione ai problemi delle persone con disagio soprattutto nella fase del primo distanziamento sociale Un merito che va riconosciuto al governo uscente e, d’altra parte, l’errore più grave commesso… Il merito è l’attenzione ai problemi delle persone con disagio. L’errore: parliamo di consumo di suolo? Nel vocabolario di questa giunta la parola “sostenibilità” è scritta a matita: si può cancellare in ogni momento in nome del profitto I tre problemi principali di Ravenna? Il forese. La questione ambientale che è semplicemente negata anche se nei discorsi ufficiali è citata spesso. La permanenza media dei turisti in città di soli due giorni Tre motivi o caratteristiche o aspetti per cui le piace Ravenna? Il patrimonio storico-artistico è unico. Lucrando sul lavoro delle amministrazioni passate, ancora, tutto sommato l’insieme dei servizi offrono una buona vivibilità. Il mare e la collina a un tiro di schioppo Secondo Bongarzone per rilanciare il centro storico di Ravenna bisognerebbe lasciare spazio all’espressività di giovani e artisti Quale sarebbe il suo primo provvedimento da sindaco? Attiverei conferenze cittadine di confronto con le forze del volontariato, la cittadinanza attiva, i movimenti femminili e giovanili, i corpi intermedi di rappresentanza sociale, le forze imprenditoriali per lanciare – entro tre giorni –un grande accordo per ridisegnare un progetto di vita sostenibile dalla natura e gli altri esseri viventi in grado di ricostruire socialità e solidarietà. Quale potrebbe essere l’iniziativa più importante del suo mandato, quella per cui vorrebbe essere ricordato? Portare a compimento la prima Comunità Energetica Sostenibile completamente autoalimentata e autogestita Istituirebbe qualche nuovo assessorato che ritiene necessario? Ce ne sono già abbastanza Ci dica un progetto o una strategia per il futuro sviluppo di… turismo: Valorizzare il patrimonio culturale di Ravenna, moltiplicare eventi e offerta culturale da aggiungere al Ravenna Festival, intercettare forme di turismo giovanile legate all’Università e agli scambi scolastici darsena: non risponde porto: Garantire sicurezza a chi ci lavora e migliorare le prestazioni centro storico: Renderlo libero e aperto all’espressività degli artisti, ai ragazzi e alle loro espressioni e aggregazioni forese: Garantire la mobilità, possibilmente elettrica. Fornire prestazioni a tutti i livelli per garantire l’effettiva uguaglianza di tutti i cittadini; un centro multiculturale come teatro o cinema, ad esempio, in ogni frazione commercio: Ridurre il ruolo della Gdo e rilanciare i negozi di prossimità anche attraverso cooperative di comunità cultura: non risponde Total0 0 0 0 Forse può interessarti... 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