martedì
24 Giugno 2025
energia

Bonaccini commissario per il rigassificatore: «Il porto di Ravenna è pronto»

La soddisfazione del sindaco, che rilancia anche su estrazioni, eolico e cattura di anidride carbonica

Condividi

Golar Tundra Rigassificatore«Ringrazio il presidente Draghi per la fiducia. L’incarico che mi viene affidato a nome del Governo riguarda un passaggio cruciale per il Paese, chiamato ad attuare misure concrete e strutturali per la progressiva autosufficienza energetica e accelerare la transizione ecologica, e a dare risposte rapide al caro bollette, che così duramente sta pesando su famiglie e imprese».

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo la firma da parte del presidente del Consiglio, Mario Draghi, del decreto che lo nomina commissario straordinario per il rigassificatore in Emilia-Romagna.

«È importante – prosegue – che a poche settimane dall’incontro che abbiamo avuto a Bologna, nella sede della Regione, con il ministro Cingolani, sia stata accolta la disponibilità dell’Emilia-Romagna a diventare hub nazionale per il gas, grazie al porto di Ravenna, dotato di infrastrutture a mare, al largo dalla Costa, in grado di accogliere navi che trasportano gas liquefatto, procedere allo stoccaggio e alla sua rigassificazione, oltre che del collegamento a terra per la successiva immissione nella rete di distribuzione italiana. Una infrastruttura al servizio del territorio regionale e dell’intero Paese».

«Siamo pronti – prosegue Bonaccini – a far nascere a Ravenna anche un hub nazionale delle rinnovabili, attraverso il progetto Agnes, parco eolico e del fotovoltaico galleggiante in Adriatico, sempre a distanza dalla Costa, unico per dimensioni nel panorama nazionale e internazionale. Sul quale, sempre nel recente incontro in Regione, abbiamo raccolto il parere positivo del ministro Cingolani, che si è impegnato ad accelerare la verifica da parte del suo ministero».

«Questa è una notizia molto positiva – ha commentato il sindaco Michele de Pascale, facendo gli auguri a Bonaccini – che Ravenna accoglie con grande soddisfazione e confermiamo al presidente/commissario Bonaccini la nostra massima collaborazione, mettendo a disposizione l’importante know-how ed esperienza che la nostra comunità può offrire sui temi dell’energia. Ravenna, come più volte espresso è pronta a fare la propria parte nell’interesse del paese, per un iter autorizzativo rigoroso ma celere, che identifichi soluzioni tecniche e compensazioni ambientali nel minor tempo possibile e poi proceda alle realizzazioni, in cui il nostro territorio è leader indiscusso a livello internazionale. Ravenna non è semplicemente un luogo dove collocare un rigassificatore per fare comprensibilmente fronte a un’emergenza, ma è il luogo chiave in cui pianificare e concretizzare una nuova strategia energetica nazionale che potrebbe offrire una risposta all’attuale crisi energetica, garantendo alla pianura padana una parte significativa della sua sicurezza energetica e diminuendo nel contempo sia i costi che l’impatto ambientale».

Il sindaco coglie così l’occasione «per ricordare al Governo la nostra proposta di strategia energetica complessiva che prevede l’attuazione di quattro punti: il rilancio della produzione nazionale in Adriatico, la collocazione di un’unità galleggiante per la rigassificazione da 5 mld, la concretizzazione in tempi brevi del Parco eolico/solare da 700 MW Agnes, la realizzazione di un sistema di Ccus».

Condividi

Notizie correlate

Contenuti promozionali

DENTRO IL MERCATO IMMOBILIARE

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Un appartamento storico dallo stile barocco e la rinascita di Villa Medagliedoro

Alla scoperta di due progetti di Cavejastudio tra Forlì e Cesena

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi