Bonaccini commissario per il rigassificatore: «Il porto di Ravenna è pronto» Seguici su Telegram e resta aggiornato La soddisfazione del sindaco, che rilancia anche su estrazioni, eolico e cattura di anidride carbonica «Ringrazio il presidente Draghi per la fiducia. L’incarico che mi viene affidato a nome del Governo riguarda un passaggio cruciale per il Paese, chiamato ad attuare misure concrete e strutturali per la progressiva autosufficienza energetica e accelerare la transizione ecologica, e a dare risposte rapide al caro bollette, che così duramente sta pesando su famiglie e imprese». Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo la firma da parte del presidente del Consiglio, Mario Draghi, del decreto che lo nomina commissario straordinario per il rigassificatore in Emilia-Romagna. «È importante – prosegue – che a poche settimane dall’incontro che abbiamo avuto a Bologna, nella sede della Regione, con il ministro Cingolani, sia stata accolta la disponibilità dell’Emilia-Romagna a diventare hub nazionale per il gas, grazie al porto di Ravenna, dotato di infrastrutture a mare, al largo dalla Costa, in grado di accogliere navi che trasportano gas liquefatto, procedere allo stoccaggio e alla sua rigassificazione, oltre che del collegamento a terra per la successiva immissione nella rete di distribuzione italiana. Una infrastruttura al servizio del territorio regionale e dell’intero Paese». «Siamo pronti – prosegue Bonaccini – a far nascere a Ravenna anche un hub nazionale delle rinnovabili, attraverso il progetto Agnes, parco eolico e del fotovoltaico galleggiante in Adriatico, sempre a distanza dalla Costa, unico per dimensioni nel panorama nazionale e internazionale. Sul quale, sempre nel recente incontro in Regione, abbiamo raccolto il parere positivo del ministro Cingolani, che si è impegnato ad accelerare la verifica da parte del suo ministero». «Questa è una notizia molto positiva – ha commentato il sindaco Michele de Pascale, facendo gli auguri a Bonaccini – che Ravenna accoglie con grande soddisfazione e confermiamo al presidente/commissario Bonaccini la nostra massima collaborazione, mettendo a disposizione l’importante know-how ed esperienza che la nostra comunità può offrire sui temi dell’energia. Ravenna, come più volte espresso è pronta a fare la propria parte nell’interesse del paese, per un iter autorizzativo rigoroso ma celere, che identifichi soluzioni tecniche e compensazioni ambientali nel minor tempo possibile e poi proceda alle realizzazioni, in cui il nostro territorio è leader indiscusso a livello internazionale. Ravenna non è semplicemente un luogo dove collocare un rigassificatore per fare comprensibilmente fronte a un’emergenza, ma è il luogo chiave in cui pianificare e concretizzare una nuova strategia energetica nazionale che potrebbe offrire una risposta all’attuale crisi energetica, garantendo alla pianura padana una parte significativa della sua sicurezza energetica e diminuendo nel contempo sia i costi che l’impatto ambientale». Il sindaco coglie così l’occasione «per ricordare al Governo la nostra proposta di strategia energetica complessiva che prevede l’attuazione di quattro punti: il rilancio della produzione nazionale in Adriatico, la collocazione di un’unità galleggiante per la rigassificazione da 5 mld, la concretizzazione in tempi brevi del Parco eolico/solare da 700 MW Agnes, la realizzazione di un sistema di Ccus». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Bonaccini: «Sono per l'obbligo vaccinale anche per il personale scolastico» In piazza anche a Ravenna per le donne afghane A pranzo con Maria Elena Boschi per parlare dello sviluppo di Ravenna Seguici su Telegram e resta aggiornato