«Con il decreto Omnibus il Parlamento può stanziare un miliardo di indennizzi» Seguici su Telegram e resta aggiornato Il sindaco di Ravenna esorta i parlamentari romagnoli a fare squadra per sfruttare l’occasione offerta da una norma inserito del Dl del 7 agosto Il decreto cosiddetto “Omnibus” varato ieri, 7 agosto, dal governo Meloni non ha accolto la proposta avanzata dalle istituzioni delle aree alluvionati per spostare sugli indennizzi a famiglie e imprese alluvionate circa un miliardo di euro non spesi e in larga parte non più spendibili in ammortizzatori e fondi per l’internazionalizzazione. È un decreto in cui ci sono norme sul contrasto ai granchi blu, sulle licenze taxi, sui compensi ai manager del ponte sullo stretto, sulla microelettronica e su tanti altri argomenti più o meno strategici e all’art.22 c’è anche una modifica tecnica al dl.61 sull’alluvione. «Questa piccola norma – commenta il sindaco Michele de Pascale – in realtà consente al Parlamento in sede di conversione di accogliere la nostra proposta e stanziare almeno un miliardo per i primi indennizzi. Noi continueremo ad insistere con la presidente Meloni, ricordandole i suoi impegni sul 100 percento di indennizzi, ma i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione ora possono agire anche senza il consenso del Governo. Spero che tutti i parlamentari romagnoli lavoreranno in squadra senza guardare alle magliette di partito ma solo ai cittadini e alle imprese colpite. Non c’è più tempo da perdere». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... La deputata ravennate Bakkali spiega come fare comunicazione politica sui social Forza Italia ha un nuovo coordinatore provinciale Sui lidi ravennati raddoppiano i posti auto a pagamento Seguici su Telegram e resta aggiornato