Il progetto di legge dell’Emilia-Romagna per dare più risorse alla sanità pubblica

L’obiettivo è portare il finanziamento al 7,5 percento del Pil. «Altrimenti meno garanzie per i cittadini»

Medics«Una raccolta di firme, anche attraverso una piattaforma digitale, ordini del giorno da discutere nei Consigli comunali ed un evento a ottobre per fare fronte comune con sindaci di ogni orientamento politico, professionisti sanitari, sindacati, associazioni e consulte nell’iter di approvazione della legge».

Così l’assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, presentando la proposta di legge della giunta, che prevede un incremento del fondo sanitario nazionale di quattro miliardi all’anno. All’incontro online, aperto da un saluto del presidente Stefano Bonaccini, hanno partecipato oltre 400 tra sindaci di ogni orientamento politico, sindacati, associazioni, consulte e operatori della sanità.

«Il Paese – prosegue Donini – ha bisogno di più sanità pubblica. Le risorse stanziate dal Governo dal 2023 al 2025 sono insufficienti per affrontare le nuove sfide cui è chiamata la sanità pubblica. Il sottofinanziamento della sanità è ormai diventato strutturale e questo rischia di garantire sempre meno ai cittadini l’accesso ai servizi sanitari e sociosanitari, come previsto dalla Costituzione».

Secondo l’assessore, infatti, negli ultimi diciotto mesi tutte le Regioni d’Italia nell’ambito della Commissione Salute e della Conferenza delle Regioni hanno chiesto il finanziamento dei fondi per le spese Covid ed energetiche, circa 4 miliardi di euro, e l’adeguamento del fondo sanitario nazionale in modo strutturale. La proposta di legge di iniziativa della Giunta chiede risorse stabili su ambito pluriennale «perché non solo il fondo oggi è inadeguato finanziariamente, ma è difficile – da anni –  fare programmazione».

L’Emilia-Romagna è la prima Regione che tenta di elevare una richiesta reiterata a proposta di legge. Chi vuole sostenere il progetto di legge può collegarsi all’indirizzo: https://salute.regione.emilia-romagna.it/pdl.

La proposta dell’Emilia-Romagna

Il progetto di legge dell’Emilia-Romagna prevede di portare al 7,5% del Pil il finanziamento annuale del Servizio sanitario nazionale. Dopo il via libera della giunta regionale lo scorso 31 luglio farà poi il suo iter in Assemblea legislativa e sarà poi sottoposta alle Camere, come prevedono l’articolo 121 comma 2 della Costituzione e l’articolo 28 dello Statuto regionale.

Nel 2021 il finanziamento ordinario del Sistema sanitario nazionale in rapporto al Pil è stato pari al 6,9% (fonte ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato). Nel 2019 era addirittura sceso al 6,4%, a fronte di Paesi come la Germania, che destina il 9,9% del Pil al finanziamento della spesa sanitaria pubblica; la Francia il 9,3%; il Regno Unito l’8% (dati Ocse). Inoltre, nella Nota di Aggiornamento al DEF del 4 novembre 2022 si prevede un livello di spesa sanitaria che nel 2025 scende al 6% del Pil.

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